Giovanni Giavazzi
| Giovanni Giavazzi | |
|---|---|
| Presidente della Provincia di Bergamo | |
| Durata mandato | 1965 – 1970 |
| Predecessore | Enzo Zambetti |
| Successore | Severino Citaristi |
| Europarlamentare | |
| Legislatura | I, II |
| Gruppo parlamentare | PPE |
| Circoscrizione | Italia nordoccidentale |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | Democrazia Cristiana |
Giovanni Giavazzi (Bergamo, 14 aprile 1920 – Bergamo, 30 giugno 2019) è stato un politico italiano, esponente della Democrazia Cristiana e già parlamentare europeo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È stato eletto alle elezioni europee del 1979, e poi riconfermato nel 1984 per le liste della Democrazia Cristiana. È stato vicepresidente del gruppo del Partito Popolare Europeo, membro della Commissione economica e monetaria, della Delegazione per le relazioni con l'America Latina, della Commissione per gli affari istituzionali, della Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese, della Delegazione per le relazioni con il Giappone[1].
Ha ricoperto molti incarichi pubblici quali, presidente della Provincia di Bergamo, del Credito Bergamasco per un decennio nonché presidente della Italcementi dal 1989 al 2004.[2][3] e consigliere di Ciments Français e Sacbo, del Teatro alla Scala e dell'Jacques Delors Institute di Parigi[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovanni Giavazzi, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato il 20 luglio 2017.
- ^ E' morto Givoanni Giavazzi, una vita di impegno civile, su bergamonews.it, Bergamo news. URL consultato il 30 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2019)..
- ^ Giavazzi: «Democristiano? Ne vado fiero» «Ma ho lasciato la politica fuori dalla banca», su bergamo.corriere.it, Corriere della sera. URL consultato il 30 giugno 2019..
- ^ Giovanni Giavazzi (PDF), su fondazionepesenti.it, Fondazione Pesenti. URL consultato il 30 giugno 2019..
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Giavazzi, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
