Goffredo Franchini
Goffredo Franchini | |
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Nascita | Genova, 22 gennaio 1909 |
Morte | Cielo del Mar Rosso, 8 luglio 1940 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina |
Anni di servizio | 1939-1940 |
Grado | Sottotenente di vascello in s.p.e. |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna dell'Africa Orientale Italiana |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Navale di Livorno |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
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Goffredo Franchini (Genova, 22 gennaio 1909 – Mar Rosso, 8 luglio 1940) è stato un militare e aviatore italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Genova il 22 gennaio 1909.[3] All'età di 16 anni conseguì il diploma di capitano marittimo, si imbarcò come mozzo su piroscafi appartenenti alla Navigazione Generale Italiana passando poi su navi mercantili come marinaio.[1] Nell’agosto 1929 venne chiamato a svolgere servizio militare di leva nella Regia Marina, destinato dapprima a La Spezia e classificato allievo timoniere, fu poi ammesso a frequentare, nel mese di dicembre, il 25º corso allievi ufficiali di complemento presso la Regia Accademia Navale di Livorno.[4] Ne uscì nel maggio 1930 con la nomina ad aspirante guardiamarina, divenendo guardiamarina effettivo nel novembre dello stesso anno.[1] Dopo un periodo di imbarco su siluranti, nel giugno 1931 venne ammesso alla Scuola di osservazione aerea di Taranto uscendone sei mesi dopo con il brevetto di osservatore dall'aeroplano.[4] Promosso sottotenente di vascello il 1º gennaio 1932, prestò successivamente servizio presso la 144ª Squadriglia idrovolanti a Livorno, e poi presso la 146ª Squadriglia a Terranova Pausania e presso altri aeroporti fino al 1937.[1] Entrato per concorso in carriera presso il Ministero dell'Africa Italiana, fu destinato a prestare servizio in Africa Orientale Italiana con incarichi civili.[4] Mentre ricopriva l'incarico di aiutante coloniale presso il Governatorato dell'Harrar, il 6 giugno 1940 fu richiamato in servizio attivo e destinato alla base aerea di Gura nei pressi di Massaua in forza alla 10ª Squadriglia, 28º Gruppo Autonomo Bombardamento Terrestre, equipaggiata con i bombardieri trimotore Savoia-Marchetti S.M.81 Pipistrello.[3] Cadde in combattimento sul cielo del Mar Rosso l'8 luglio successivo, quando il suo aereo venne colpito dal fuoco della contraerea ed abbattuto, ma riuscì a mettersi in salvo con il resto dell'equipaggio a bordo del piccolo battellino.[4] Resosi conto che, a causa delle sue ferite, la sua presenza avrebbe pregiudicato certamente la salvezza dei suoi compagni, si lasciò di sua volontà abbandonare in mare, scomparendo tra i flutti.[4] Per onorarne il coraggio gli fu assegnata la medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2] Una via di Genova porta il suo nome.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto 18 aprile 1941.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
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Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Combattenti Liberazione.
- ^ a b Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare 1965, p. 413.
- ^ a b c d Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969, p. 178.
- ^ a b c d e Marina Difesa.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare Franchini Goffredo, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 luglio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chris Dunning, Combat Units of the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943, Oxford, Oxford University Press, 1988, ISBN 1-871187-01-X.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 413.
- Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, 1969.
- Franco Pagliano, Aviatori italiani: 1940-1945, Milano, Ugo Mursia Editore, 2004, ISBN 88-425-3237-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Franchini, Goffredo, su Combattenti Liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- Goffredo Franchini, su Marina Difesa. URL consultato l'11 gennaio 2022.