Gruppo Bilderberg
Il Gruppo Bilderberg (detto anche conferenza Bilderberg o club Bilderberg) è un incontro annuale per inviti di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità nel campo economico, politico e bancario. I partecipanti trattano una grande varietà di temi globali, economici e politici.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima conferenza, nata per iniziativa del banchiere statunitense David Rockefeller, si tenne il 29 maggio 1954 presso l'hotel de Bilderberg a Oosterbeek, vicino ad Arnhem, nei Paesi Bassi. L'iniziativa di tale prima conferenza fu presa da molte persone, incluso il politico polacco Józef Retinger, preoccupato dalla crescita dell'antiamericanismo nell'Europa occidentale e col fine di favorire la cooperazione tra Europa e Stati Uniti in campo politico, economico e militare.[1][2]
Per quella prima conferenza furono contattati il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld, il primo ministro belga Paul Van Zeeland e l'allora capo della Unilever, l'olandese Paul Rijkens.
Il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld a sua volta coinvolse Walter Bedell Smith, capo della CIA.[3] La lista degli ospiti fu redatta invitando due partecipanti per ogni nazione, uno per la parte liberale e l'altro per l'opposta parte conservatrice.[2] Cinquanta delegati da undici Paesi europei insieme a undici delegati statunitensi parteciparono a quella prima conferenza.[4]
Il successo di questo primo incontro spinse gli organizzatori a pianificare delle conferenze annuali. Fu istituita una commissione permanente con Retinger nel ruolo di segretario permanente. Alla morte di Retinger divenne segretario l'economista olandese Ernst van der Beugel nel 1960 e in seguito la posizione fu rivestita da Joseph E. Johnson, William Bundy e altri.[5] Molti partecipanti al gruppo Bilderberg sono capi di Stato, ministri del tesoro e altri politici dell'Unione europea ma prevalentemente i membri sono esponenti di spicco dell'alta finanza europea e anglo-americana.
Struttura organizzativa
[modifica | modifica wikitesto]La conferenza è organizzata da una commissione permanente (Steering Committee) della quale fanno parte due membri di circa 18 nazioni differenti.[6] Oltre al presidente della commissione è prevista la figura di segretario generale onorario.[7] Non esiste la figura di membro del gruppo Bilderberg ma solo quella di membro della commissione permanente ("member of the Steering Committee").[8] Esiste anche un gruppo distinto di supervisori.[9]
Il gruppo si riunisce annualmente in hotel o resort di lusso in varie parti del mondo, normalmente in Europa, e una volta ogni quattro anni negli Stati Uniti o in Canada. Ha un ufficio a Leida nei Paesi Bassi.[10]
Pubblicità dei lavori e teorie del complotto
[modifica | modifica wikitesto]I nomi dei partecipanti sono resi pubblici attraverso la stampa[11] ma la conferenza è chiusa al pubblico e ai media.[12] Dato che le discussioni durante questa conferenza non sono mai registrate o riportate all'esterno, questi incontri sono stati oggetto di critiche e di varie teorie del complotto, come ad esempio quella sostenuta da Daniel Estulin nel libro Il Club Bilderberg.[13] Gli organizzatori della conferenza, tuttavia, spiegano questa loro scelta con l'esigenza di garantire ai partecipanti maggior libertà di esprimere la propria opinione senza la preoccupazione che le loro parole possano essere travisate dai media.[1]
Presidenti della commissione permanente
[modifica | modifica wikitesto]- Bernhard van Lippe-Biesterfeld (1954–1975)[14]
- Walter Scheel (1975–1977)[4]
- Alec Douglas-Home (1977–1980)[14]
- Eric Roll (1986–1989)[15]
- Peter Carington, VI barone Carrington (1990–1998)[4]
- Étienne Davignon (1998-2001)[6]
- Henri de Castries (dal 2001)
Comitato direttivo[16]
[modifica | modifica wikitesto]- Henri de Castries (), presidente del comitato direttivo; presidente dell'Istituto Montaigne
- Paul Achleitner (), tesoriere del comitato direttivo; presidente di Deutsche Bank AG
- Roger Altman (), fondatore e presidente di Evercore
- José Manuel Durão Barroso (), presidente di Goldman Sachs International
- Patricia Barbizet (), AD di Artemis S.A.
- Ana Patricia Botín (), presidente di Banco Santander
- Svein Richard Brandtzæg (), presidente e AD di Norsk Hydro ASA
- John Elkann (), presidente di Stellantis
- Thomas Enders (), AD di Airbus SE
- Victor Halberstadt (), professore di economia all'Università di Leida; Chairman Stichting Bilderberg Meetings
- Connie Hedegaard (), presidente di KR Foundation
- Mellody Hobson (), presidente di Ariel Investments LLC
- Kenneth Jacobs (), presidente e AD di Lazard
- Alex Karp (), AD di Palantir Technologies
- Klaus Kleinfeld (), AD di NEOM
- Ömer Koç (), presidente di Koç Holding A.S.
- Marie-Josée Kravis (), presidente di American Friends of Bilderberg; Senior Fellow dell'Hudson Institute
- André Kudelski (), presidente e AD di Kudelski Group
- Thomas Leysen (), presidente di KBC Group
- Zanny Minton Beddoes (), caporedattrice di The Economist
- Craig Mundie (), dirigente di Microsoft
- Michael O'Leary (), AD di Ryanair D.A.C.
- Dīmītrios Papalexopoulos (), presidente di TITAN Cement International
- Michael Sabia (), AD di Caisse de dépôt et placement du Québec
- John Sawers (), presidente e socio di Macro Advisory Partners, ex direttore del SIS
- Eric Schmidt (), presidente di Alphabet Inc.
- Rudolf Scholten (), presidente del Bruno Kreisky Forum for International Dialogue
- Radosław Sikorski (), Senior Fellow, Harvard University
- Peter Thiel (), presidente di Thiel Capital
- Marcus Wallenberg (), presidente di Skandinaviska Enskilda Banken AB
Cronologia degli incontri
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito vengono riportate la data e la collocazione degli incontri effettuati dal gruppo:[17][18]
- 29-31 maggio 1954: Oosterbeek, Paesi Bassi.
- 18-20 marzo 1955: Barbizon, Francia.
- 23-25 settembre 1955: Garmisch-Partenkirchen, Germania Ovest.[17]
- 11-13 maggio 1956: Fredensborg, Danimarca.[17]
- 15-17 febbraio 1957: St Simons Island, Georgia, USA.
- 4-6 ottobre 1957: Fiuggi, Italia.[17]
- 13-15 settembre 1958: Buxton, Inghilterra.[17]
- 18-20 settembre 1959: Yeşilköy, Turchia.
- 28-29 maggio 1960: Bürgenstock, Svizzera.[17]
- 21-23 aprile 1961: Manoir St Castin, Lac-Beauport, Canada.
- 18-20 maggio 1962: Saltsjöbaden, Svezia.
- 29-31 maggio 1963: Cannes, Francia.[17]
- 20-22 marzo 1964: Williamsburg, Virginia, USA.
- 2-4 aprile 1965: Villa d'Este, Cernobbio, Italia.
- 25-27 marzo 1966: Wiesbaden, Germania Ovest.
- 31 marzo-2 aprile 1967: Cambridge, Inghilterra.
- 26-28 aprile 1968: Mont-Tremblant, Canada.
- 9-11 maggio 1969: Hotel Marienlyst, Helsingør, Danimarca.
- 17-19 aprile 1970: Bad Ragaz, Svizzera.
- 23-25 aprile 1971: Woodstock, Vermont, USA.
- 21-23 aprile 1972: Knokke-Heist, Belgio.
- 11-13 maggio 1973: Saltsjöbaden, Svezia.
- 19-21 aprile 1974: Megève, Francia.
- 25-27 aprile 1975: Çeşme, Turchia.
- 22-24 aprile 1977: Torquay, Inghilterra.
- 21-23 aprile 1978: Princeton, New Jersey, USA.
- 27-29 aprile 1979: Baden, Austria.
- 18-20 aprile 1980: Aquisgrana, Germania Ovest.[19]
- 15-17 maggio 1981: Bürgenstock, Svizzera.
- 14-16 maggio 1982: Sandefjord, Norvegia.
- 13-15 maggio 1983: Montebello, Canada.
- 11-13 maggio 1984: Saltsjöbaden, Svezia.
- 10-12 maggio 1985: Rye Brook, New York, USA.
- 25-27 aprile 1986: Gleneagles, Scozia.
- 24-26 aprile 1987: Villa d'Este, Cernobbio, Italia.
- 3-5 giugno 1988: Telfs-Buchen, Austria.
- 12-14 maggio 1989: La Toja, Spagna.
- 11-13 maggio 1990: Glen Cove, New York, USA.
- 6-9 giugno 1991: Baden-Baden, Germania.
- 21-24 maggio 1992: Évian-les-Bains, Francia.
- 22-25 giugno 1993: Atene, Grecia.
- 3-5 giugno 1994: Helsinki, Finlandia.
- 8-11 giugno 1995: Zurigo, Svizzera.
- 30 maggio-1º giugno 1996: Toronto, Canada.
- 12-15 giugno 1997: Lake Lanier, Georgia, USA.
- 14-17 maggio 1998: Turnberry, Ayrshire, Scozia.
- 3-6 giugno 1999: Sintra, Portogallo.
- 1-4 giugno 2000: Genval, Bruxelles, Belgio.
- 24-27 maggio 2001: Stenungsund, Svezia.
- 30 maggio-2 giugno 2002: Chantilly, Virginia, USA.
- 15 maggio-18 maggio 2003: Versailles, Parigi, Francia.
- 3-6 giugno 2004: Stresa, Italia.
- 5-8 maggio 2005: Rottach-Egern, Germania.
- 8-11 giugno 2006: Ottawa, Canada.
- 31 maggio-3 giugno 2007: Istanbul, Turchia.
- 5-8 giugno 2008: Chantilly, USA.
- 14-16 maggio 2009: Atene, Grecia.
- 3-6 giugno 2010: Sitges, Spagna.
- 9-12 giugno 2011: Sankt Moritz, Svizzera.
- 31 maggio-3 giugno 2012: Chantilly, USA.
- 6-9 giugno 2013: Watford Chandler's Cross (Hertfordshire), Gran Bretagna.
- 29 maggio - 1º giugno 2014 - Copenaghen Marriott, Danimarca.
- 11-14 giugno 2015 - Telfs-Buchen, Austria.
- 9-12 giugno 2016 - Dresda, Germania
- 1-4 giugno 2017: Chantilly, USA.[20]
- 7-10 giugno 2018: Torino, Italia.[21]
- 30 maggio-2 giugno 2019: Montreux, Svizzera.
- 2 giugno-5 giugno 2022 Washington, USA[21]
- 19-21 maggio 2023 Lisbona, Portogallo[22]
- 30 maggio-2 giugno 2024 Madrid, Spagna.[23]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Emanuele Menietti, Monti, i Bilderberg e la Trilaterale, su ilpost.it, Il Post, 14 novembre 2011. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ a b (EN) Alden Hatch, The Hôtel de Bilderberg, in H.R.H. Prince Bernhard of the Netherlands: An authorized biography, Londra, Harrap, 1962.«The idea was to get two people from each country who would give the conservative and liberal slant.»
- ^ (EN) Valérie Aubourg, Organizing Atlanticism: the Bilderberg Group and the Atlantic Institute 1952–1963, in Giles Scott-Smith; Hans Krabbendam (a cura di), The Cultural Cold War in Western Europe 1945-1960, Londra, Frank Cass, 2003, pp. 97-98, ISBN 978-1-135-76344-2.
- ^ a b c (EN) David Rockefeller, Memoirs, Random House, 2002, p. 412, ISBN 978-0-679-40588-7.
- ^ (EN) Bilderberg: List of Invitees (PDF), su dod.gov, Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, 31 gennaio 1996. URL consultato il 6 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2006).
- ^ a b (EN) Inside the secretive Bilderberg Group, BBC News, 29 settembre 2005. URL consultato l'11 marzo 2014.
- ^ (EN) Bilderberg Meeting of 1997 Assembles, su prnewswire.de, PR Newswire, 13 giugno 1997 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2011).
- ^ (EN) Parliamentary questions. Answer given by Mr Prodi on behalf of the Commission, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo, 15 maggio 2003. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Conrad Black, in The International Who's Who, Europa Publications, 2000.
- ^ (EN) Pepe Escobar, The masters of the universe, su atimes.com, Asia Times, 22 maggio 2003. URL consultato il 5 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2007).
- ^ (EN) Bilderberg Meetings Overview, su bilderbergmeetings.org, Bilderberg Meetings, 1º gennaio 2020. URL consultato il 4 gennaio 2023.
- ^ (EN) Jonathan Duffy, Bilderberg: The ultimate conspiracy theory, su news.bbc.co.uk, BBC, 3 giugno 2004. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ Il gruppo Bilderberg, su italian-samizdat.com, Italian Samizdat, 22 aprile 2012. URL consultato il 5 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2013).
- ^ a b (EN) Twenty-fifth Bilderberg meeting held in St joseph MO, Facts on File World News Digest, 14 maggio 1977.
- ^ (EN) Who's Who, A&C Black, 1999.
- ^ elenco dei membri della commissione permanente Archiviato il 21 maggio 2014 in Archive.is. sul sito dei Bilderberg Meetings.
- ^ a b c d e f g (EN) Meetings, su bilderbergmeetings.org, Sito ufficiale del Gruppo Bilderberg. URL consultato il 4 giugno 2024.
- ^ Nel 1976 non ci fu alcuna conferenza poiché il principe Bernhard fu coinvolto nello scandalo Lockheed e, di conseguenza, fu costretto a dimettersi dalla presidenza della commissione permanente.
- ^ (EN) Bilderberg Meetings. Bad Aachen Conference. 18-20 April 1980 (PDF), su wlstorage.net, WikiLeaks. URL consultato il 6 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2014).
- ^ Gruppo Bilderberg 2017, elenco partecipanti. Marcello Pamio. Disinformazione. 4 giugno 2017.
- ^ a b Bilderberg Meetings.org
- ^ Dalla Gruber a Gentiloni: ecco chi va al Bilderberg, il meeting dell'élite globale. Il Giornale
- ^ (EN) Participants 2024, in Bilderberg Meetings. URL consultato il 4 giugno 2024 (archiviato il 30 maggio 2024).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vito Bruschini, I segreti del club Bilderberg. Il romanzo del potere, Roma, Newton Compton, 2013. ISBN 978-88-541-5838-2.
- Michele Capaccioli, Il punto non è quanto viviamo ma come viviamo, Padova, Altromondo, ISBN 978-88-6281-265-8.
- Daniel Estulin, Il Club Bilderberg. La storia segreta dei padroni del mondo, Bologna, Arianna Editrice, 2009, ISBN 88-87307-78-4.; 2012. ISBN 978-88-6588-033-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Bernhard van Lippe-Biesterfeld
- David Rockefeller
- Il Club Bilderberg
- Teorie del complotto
- Teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gruppo Bilderberg
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su bilderbergmeetings.org.
- (EN) Bilderberg Meetings, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Bilderberg 2013 UK Archiviato il 23 giugno 2016 in Wikiwix. Sito aperto per l'incontro 2013 (non ufficiale)
- (EN) The Bilderberg group - Mark Oliver, The Guardian - 4 giugno 2004.
- (EN) Inside the secretive Bilderberg Group - BBC - 29 settembre 2005
- (EN) Bilderberg Primary Source Material Academic Archive, su publicintelligence.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 294557873 · GND (DE) 4038380-5 · J9U (EN, HE) 987007583372205171 |
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