Guglielmo I di Berg

Guglielmo I di Berg
conte di Berg
Stemma
Stemma
In carica1296 - 1308
PredecessoreAdolfo V
SuccessoreAdolfo VI
Nome completoGuglielmo di Berg
Nascita1245 circa
Morte16 aprile 1308
Luogo di sepolturaAbbazia d'Altenberg
PadreAdolfo IV
MadreMargherita di Hochstaden
ConsorteErmengarda di Cleve
Religionecattolico

Guglielmo I di Berg in tedesco: Wilhelm I. (Berg) (1245 circa – 16 aprile 1308) fu conte di Berg, dal 1296 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo, come ci viene confermato dal documento n° CCXXXI dell'Akademische Beiträge zur Gülch- und Bergischen Geschichte, band III, era il figlio secondogenito del conte di Berg Adolfo IV e di Margherita di Hochstaden[1] che, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era nipote di Corrado di Hochstaden[2], arcivescovo di Colonia, e figlia di Lotario I, conte di Hochstaden, e di Matilde di Vianden.
Adolfo IV di Berg, sia secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium che secondo la Histoire du Limbourg, vol VI: Codex diplomaticus Valkenburgensis, era il figlio primogenito del duca di Limburgo e conte di Arlon, Enrico, e della contessa di Berg, Ermengarda[3][4] che, secondo il Cæsarii Heisterbacensis Vita sancti Engelberti Archiepiscopi Colonie, era l'unica figlia ed erede del conte di Berg, Adolfo III[5] e di Berta di Sayn, come ci viene confermato dal documento n° CLII della Histoire du Limbourg, vol VI: Codex diplomaticus Valkenburgensis.[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre, Adolfo IV, morì il 22 aprile 1259 per un infortunio al torneo di Neuss, secondo il Kaiserswerth St Guidbert Memorienbuch (non consultato)[6].
Suo fratello, Adolfo gli succedette, in quanto figlio primogenito, come Adolfo V.
Forse perché ancora minorenne, per almeno i primi tre anni, sua madre, Margherita, esercitò la reggenza, come risulta dal documento n° 521 del Niederrheins Urkundenbuch, Band II, datato 26 dicembre 1262, inerente ad una donazione in suffragio dell'anima del marito (mariti nostri domini Adolfi comitis de Monte), in cui Margherita si cita col titolo di contessa, mentre Adolfo viene citato come suo figlio primogenito (Margarita comitissa de Monte, cum primogenito nostro Adolfo)[7].

Nel 1283, dopo che la duchessa di Limburgo Ermengarda era morta, l'imperatore del Sacro Romano Impero Rodolfo I d'Asburgo aveva accordato vita natural durante il ducato al di lei vedovo, Reginaldo I di Gheldria. Ciò non piacque a suo fratello, Adolfo V di Berg, che, in quanto cugino di Ermengarda, rivendicò il Ducato di Limburgo.
Non potendo far valere la propria ragione con le armi, Adolfo V vendette i diritti sul ducato a Giovanni I di Brabante; di questo abbiamo conferma dal documento n° CCXLVII della Histoire du Limbourg, vol VI: Codex diplomaticus Valkenburgensis., in cui Adolfo di Berg, dopo la morte della duchessa Ermengarda, chiede al re di Germania, Rodolfo I d'Asburgo, di investire Giovanni I di Brabante del titolo ducale, in quanto Adolfo lo aveva ceduto a Giovanni[8].
I documenti n° CCLII e CCLIII della Histoire du Limbourg, vol VI: Codex diplomaticus Valkenburgensis. ci informano di un accordo, con il supporto di Guglielmo (Wilemus fratres nobilis viri domini Adolphi comes de Monte) tra suo fratello, Adolfo, successore di Ermengarda, ed il capitolo della cattedrale di Liegi, inerente alla chiesa di Jupille-sur-Meuse[9].

Suo fratello, il conte Adolfo V, fu imprigionato dall'arcivescovo di Colonia, Siegfried von Westerburg, con un inganno e morì nel settembre 1296; Adolfo, secondo il Levold's von Northof Chronik der Grafen von der Mark, morì il 28 settembre 1296 (in vigilia sancti Michaelis); fu sepolto nell'abbazia di Gräfrath a Solingen e gli succedette il fratello, Guglielmo[10], come Guglielmo I.

Il suo mandato è stato segnato da vari conflitti con gli arcivescovi di Colonia. Nel 1298 sostenne il re dei Romani Alberto I d'Asburgo contro gli elettori renani, sostenitori di Adolfo di Nassau.

Anche Guglielmo I, come suo fratello Adolfo V, rinunciò alla proprietà dell'abbazia d'Altenberg, come ci viene confermato dal documento n° CCXXXI dell'Akademische Beiträge zur Gülch- und Bergischen Geschichte, band III, datato 20 ottobre 1303, in cui sua madre, Margherita (Margarete comitisse de Monte matris nostri comitis predicti), fu testimone di Guglielmo (Wilhelmus comes de Monte), che confermava la rinuncia alla proprietà dell'abbazia d'Altenberg[1].

Guglielmo fondò diversi monasteri e chiese, tra cui la chiesa dell'Ordine della Santa Croce a Beyenburg e il monastero femminile a Gräfrath.

Guglielmo I morì nel 1308 e fu sepolto nella cripta di famiglia nell'abbazia d'Altenberg; gli succedette il nipote, Adolfo, come Adolfo VI; secondo il Levold's von Northof Chronik der Grafen von der Mark, Guglielmo (Wilhelmus comes de Monte) morì nell'aprile 1308 (anno domini MCCCVIII, mense Aprili) e fu sepolto nell'abbazia d'Altenberg (in Monte Veteri sepelitur) e gli succedette il nipote, Adolfo (Adolphus filius fratris)[11].

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo alla morte del fratello era monaco ma, considerando che il fratello era senza discendenza, il papa Bonifacio VIII gli concesse una dispensa che lo ricondusse allo stato laicale, permettendogli di contrarre matrimonio; Guglielmo sposò Ermengarda di Cleve[1], detta "la bella", figlia del conte di Kleve Teodorico V e della moglie, Alida di Heinsberg; Ermengarda era vedova del conte Corrado I di Saffenburg (contea della Renania-Palatinato); Ermengarda viene citata assieme al marito, Guglielmo (Wilhelmus comes de Monte et Irmengardis uxor eius comitissa de Monte), nel documento n° CCXXXI del Akademische Beiträge zur Gülch- und Bergischen Geschichte, band III, datato 20 ottobre 1303, in cui vengono confermati i diritti acquisiti dall'abbazia d'Altenberg[1]. Ermengarda morì il 12 maggio 1319 e fu sepolta accanto al secondo marito.
Guglielmo da Ermengarda non ebbe figli e di Guglielmo non si conosce alcuna discendenza[12][13].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Valerano III di Limburgo Enrico III di Limburgo  
 
Sofia di Saarbrücken  
Enrico IV di Limburgo  
Cunegonda di Lorena Federico I di Lorena  
 
Ludmilla di Polonia  
Adolfo IV di Berg  
Adolfo III di Berg Engelberto I di Berg  
 
Margherita di Gheldria  
Ermengarda di Berg  
Berta di Sayn Enrico II di Sayn  
 
Agnese di Saffenbourg  
Guglielmo I di Berg  
Thierry/Dietrich di Hochstaden Ottone di Ahr  
 
Adelaide di Hochstaden  
Lotario I di Hochstaden  
Luitgarda di Dagsburg Ugo XII di Dagsburg  
 
Luitgarda di Sulzbach  
Margherita di Hochstaden  
Federico I di Vianden Federico II di Vianden  
 
Elisabetta di Salm  
Matilde di Vianden  
Matilde di Neuerburg  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Berg Successore
Adolfo V 1296-1308 Adolfo VI
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