Guido Sembenotti

Guido Sembenotti

Presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige
Durata mandato13 dicembre 1983 –
12 giugno 1986
PredecessoreErich Achmüller
SuccessoreErich Achmüller

Guido Sembenotti (Trento, 2 gennaio 1930Trento, 21 dicembre 2009) è stato un politico italiano, importante esponente del movimento autonomista trentino.[1][2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dottore commercialista, ha operato nel campo della consulenza aziendale con un proprio studio fin dal 1957.

Nel 1961, su insistenza di Enrico Pruner, si iscrive al Partito Popolare Trentino Tirolese e nel 1963 ne diventa presidente. Nel 1964 viene eletto al Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige e vi rimane per tre legislature, fino al 1978, quando sceglie di non ricandidarsi.

Dopo che il PPTT si spacca fra l'Unione Autonomista Trentino Tirolese di Franco Tretter e l'Autonomia Integrale di Enrico Pruner, Sembenotti decide inizialmente di non schierarsi, ma viene poi convinto da Tretter a candidarsi con l'UATT: ritorna così in regione per un'altra legislatura, dal 1983 al 1988. Dal 1983 al 1986 è anche Presidente del Consiglio regionale.[3] Nel 1986 si dimette per la tradizionale "staffetta" con un altoatesino e dovrebbe diventare vicepresidente, ma al suo posto viene eletto Giorgio Tononi. Sembenotti dà le dimissioni che però vengono respinte.[4]

Sposato con Rita Bortolotti, ha avuto quattro figli. Il secondo, Marco, è stato anch'egli consigliere regionale, eletto con una lista civica di centro-destra.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il presidente Dellai ricorda Guido Sembenotti, su uffstampa.provincia.tn.it, Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Trento, 21 dicembre 2009. URL consultato il 3 gennaio 2011.
  2. ^ Giorgio Dal Bosco, Ecco i Sembenotti, «quelli» dell'Everest [collegamento interrotto], su trentinocorrierealpi.gelocal.it, Trentino, 28 novembre 2010. URL consultato il 22 gennaio 2012.
  3. ^ Presidenti del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige dal 13 dicembre 1948 ad oggi, su regione.taa.it, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol. URL consultato il 3 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2004).
  4. ^ Alberto Faustini, L’addio ad un autonomista borghese, su ricerca.gelocal.it, Trentino, 22 dicembre 2009. URL consultato il 6 gennaio 2012.
  5. ^ Marco Sembenotti [collegamento interrotto], su consiglio.provincia.tn.it, Consiglio della Provincia Autonoma di Trento. URL consultato il 3 gennaio 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]