Guy Williams
Guy Williams, pseudonimo di Armando Joseph Catalano (New York, 14 gennaio 1924 – Buenos Aires, 30 aprile 1989), è stato un attore e modello statunitense.
È conosciuto prevalentemente per aver interpretato il ruolo del protagonista nel telefilm americano Zorro della Disney negli anni cinquanta.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Armando Catalano nacque a Fort George, New York. I suoi genitori, Attilio Catalano nato nel palermitano Lercara Friddi[1] e Clara Arcara a Messina, erano italiani emigrati dalla Sicilia negli Stati Uniti. Il nonno, un ricco coltivatore di legname da costruzione di Messina, aveva donato ad Attilio dei terreni nel New Jersey. Infine Attilio si stabilì a New York e divenne un agente assicurativo. Egli desiderava che il figlio lo affiancasse negli affari, ma il giovane Armando aveva altre idee.
Dopo la scuola pubblica e il diploma alla George Washington High School di New York, si iscrisse all'Accademia Militare di Peekskill ma abbandonò gli studi. [senza fonte] Seppe coltivare hobby intellettuali come gli scacchi e l'astronomia, e il football americano. Incominciò la carriera come modello professionista e, durante un servizio fotografico nel 1948, incontrò la modella Janice Cooper, che divenne sua moglie e dalla quale ebbe due figli, Steve e Toni.
Williams si unì alla Neighborhood Playhouse di New York che lo indusse a lavorare in produzioni televisive come Studio One (1951), mentre l'anno successivo fece un provino e poi firmò per la Universal-International, trascorrendo il 1953 a Hollywood e interpretando ruoli minori. Scoraggiato dalla sua prima esperienza nel cinema, ritornò a New York per continuare lì a recitare ed esercitare occasionalmente la professione di modello. Nei primi mesi del 1957 ritornò a Hollywood; questo secondo passaggio sulla costa lo condusse alla lunga carriera sul piccolo schermo nel ruolo dell'eroe spadaccino Zorro nella serie Disney e infine al ruolo di John Robinson in Lost in Space e ad altre apparizioni televisive, come nella serie Bonanza.
Quando si recò a Buenos Aires con Henry Calvin (il Sergente Garcia in Zorro) per presenziare a uno show di beneficenza, trovò di suo gradimento il clima cordiale e lo stile di vita rilassato argentino rispetto a quello hollywoodiano e decise di trasferirvisi. Continuò a dividere la propria esistenza fra l'Argentina e la California ma non comparve più di fronte alla telecamera dopo l'ultimo episodio di Lost in Space.
Guy Williams fu trovato morto[2] nel suo appartamento di Buenos Aires il 6 maggio 1989, probabilmente vittima di un attacco cardiaco o, secondo altre voci, della rottura di un aneurisma cerebrale[3] mentre si trovava in casa da solo. La sua morte venne scoperta dopo che i vicini, insospettiti per la scomparsa dell'attore, si rivolsero alla polizia, che aprì l'appartamento e trovò Williams già morto. Si presume che la morte fosse avvenuta tra il 2 e il 6 maggio. A causa della sua grande popolarità in Argentina, le sue ceneri rimasero per due anni nel cimitero della società degli attori argentini presso il Cimitero della Chacarita. Nel 1991, secondo i suoi desideri, le ceneri di Williams furono sparse sull'Oceano Pacifico a Malibù, in California.
Omaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 2000, Williams è stato la prima celebrità locale inserita nella Bronx Walk of Fame. Era rappresentato alla cerimonia da suo figlio Steven Catalano (Guy Williams Jr.)[4][5].
- Nel 2001 gli è stata assegnata postuma una stella sulla Hollywood Walk of Fame, al 7080 di Hollywood Blvd, dopo le petizioni di migliaia di suoi fan davanti alla Camera di Commercio di Hollywood nel 2000[6].
- Nel 2011, Williams è stato nominato Leggenda Disney[7].
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- La morte è discesa a Hiroshima (The Beginning or the End), regia di Norman Taurog (1947) (non accreditato)
- Bonzo Goes to College, regia di Frederick de Cordova (1952)
- Back at the Front, regia di George Sherman (1952) (non accreditato)
- L'avventuriero della Luisiana (The Mississippi Gambler), regia di Rudolph Maté (1953)
- House Party, regia di Will Cowan (1953)
- Portami in città (Take Me to Town), regia di Douglas Sirk (1953) (non accreditato)
- Desiderio di donna (All I Desire), regia di Douglas Sirk (1953) (non accreditato)
- Il traditore di Forte Alamo (The Man from the Alamo), regia di Budd Boetticher (1953)
- La spada di Damasco (The Golden Blade), regia di Nathan Juran (1953) (non accreditato)
- I sette ribelli (Seven Angry Men), regia di Charles Marquis Warren (1955)
- Sogno d'amore (Sincerely Yours), regia di Gordon Douglas (1955) (non accreditato)
- L'ultima frontiera (The Last Frontier), regia di Anthony Mann (1955) (non accreditato)
- I Was a Teenage Werewolf, regia di Gene Fowler Jr. (1957)
- La sfida di Zorro (The Sign of Zorro), regia di Lewis R. Foster e Norman Foster (1958)
- La rivincita di Zorro (Zorro, the Avenger), regia di Charles Barton (1959)
- Il tiranno di Siracusa, regia di Curtis Bernhardt (1962)
- Capitan Sinbad (Captain Sindbad), regia di Byron Haskin (1963)
- General Masacre, regia di Burr Jerger (1973)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Studio One – serie TV, un episodio (1951)
- Mickey Rooney Show (The Mickey Rooney Show) – serie TV, episodi 1x23-1x26 (1955)
- Four Star Playhouse – serie TV, un episodio (1955)
- Damon Runyon Theater – serie TV, episodio 1x11 (1955)
- Il cavaliere solitario (The Lone Ranger) – serie TV, un episodio (1955)
- Cameo Theatre – serie TV, un episodio (1955)
- Crossroads – serie TV, episodio 2x01 (1956)
- Cavalcade of America – serie TV, un episodio (1957)
- State Trooper – serie TV, un episodio (1957)
- La pattuglia della strada (Highway Patrol) – serie TV, 4 episodi (1956-1957)
- Code 3 – serie TV, un episodio (1957)
- Men of Annapolis – serie TV, 4 episodi (1957)
- Zorro – serie TV, 78 episodi (1957-1959), più quattro speciali di un'ora trasmessi all'interno del programma Walt Disney Presents (1960-1961)
- Il sergente Preston (Sergeant Preston of the Yukon) – serie TV, un episodio (1958)
- The Prince and the Pauper – serie TV, 3 episodi all'interno del programma Walt Disney's Wonderful World of Color (1962)
- Bonanza – serie TV, 5 episodi (1964)
- Lost in Space – serie TV, 84 episodi (1965-1968)
Doppiatori italiani
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Rinaldi in La sfida di Zorro e La rivincita di Zorro
- Cesare Barbetti in Zorro (primo doppiaggio)
- Antonio Sanna in Zorro (ridoppiaggio)
- Renato Turi in L'avventuriero della Luisiana
- Massimo Turci in Desiderio di donna
- Pino Locchi in Il traditore di Forte Alamo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Guy Williams? Non era messinese, su messinaora.it. URL consultato il 6 settembre 2023.
- ^ (EN) Guy Williams, 'Zorro' of TV Series, Dies at 65, su Los Angeles Times. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ (EN) Guy Williams, TV and Film Actor Who Played Zorro, Is Dead at 65, su New York Times. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ (EN) Fan of a Masked TV Swashbuckler Makes His Mark, su New York Times. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ (EN) Zorro Slashes Grand Concourse Walk Of Fame Adds Buy Williams, su New York Daily News. URL consultato il 31 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2012).
- ^ (EN) 'Zorro' gets Star on Hollywood Walk of Fame, su Telegraph Herald. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ (EN) Guy Williams, su d23.com. URL consultato il 31 gennaio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Guy Williams
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Guy Williams, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Guy Williams, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Guy Williams, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Guy Williams, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Guy Williams, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46958835 · ISNI (EN) 0000 0000 6302 2136 · SBN TO0V628557 · LCCN (EN) no97054902 · GND (DE) 130614416 · BNE (ES) XX820522 (data) · BNF (FR) cb140178015 (data) |
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