HD 93563
| HD 93563 | |
|---|---|
  | |
| Classificazione | gigante azzurra |
| Classe spettrale | B8.5IIIe C ~ |
| Distanza dal Sole | 548 anni luce |
| Costellazione | Vele |
| Redshift | 0,000103 ± 0,000017 |
| Coordinate | |
| (all'epoca J2000.0) | |
| Ascensione retta | 10h 46m 57,4722s[1][2] |
| Declinazione | -56° 45′ 25,892″[1][2] |
| Lat. galattica | +02,0805° |
| Long. galattica | 286,4622° |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | 5,23 |
| Magnitudine ass. | -0,9 |
| Parallasse | 5,95 ± 0,56 mas |
| Moto proprio | AR: -21,25 ± 0,58 mas/anno Dec: -0,58 ± 0,47 mas/anno |
| Velocità radiale | 31 ± 5 km/s |
| Nomenclature alternative | |
HD 93563 è una stella gigante azzurra di magnitudine 5,23 situata nella costellazione delle Vele.[1][2] Dista 548 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. La sua magnitudine pari a 5,2, fa sì che possa essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra febbraio e giugno; nell'emisfero sud è visibile anche per buona parte dell'inverno, grazie alla declinazione australe della stella, mentre nell'emisfero nord può essere osservata limitatamente durante i mesi primaverili boreali.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una gigante azzurra; possiede una magnitudine assoluta di -0,9 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Pulsating variable Star, in SIMBAD, Centre de Données astronomiques de Strasbourg. URL consultato il 13 luglio 2012.
- ^ a b c VizieR Detailed Page, su vizier.u-strasbg.fr. URL consultato il 13 luglio 2012 (archiviato il 4 marzo 2016).
