Halvdan Koht

Halvdan Koht
Ministro degli affari esteri della Norvegia
Durata mandato	20 marzo 1935 – 19 novembre 1940
Capo del governo	Johan Nygaardsvold
Predecessore	Johan Ludwig Mowinckel
Successore	Trygve Lie
Dati generali
Partito politico	Partito Laburista Venstre (precedentemente)
Titolo di studio	Candidatus philologiæ Dottorato di ricerca
Università	Università reale federico

Halvdan Koht (Tromsø, 7 luglio 1873 – Bærum, 12 dicembre 1965) è stato uno storico e politico norvegese.

Halvdan Koht fu un eminente storico che si occupò principalmente della storia medievale dei paesi scandinavi; comunque, accanto alla sua notevole attività scientifica, svolse una intensa attività politica, che lo portò nel 1935 ad essere nominato Ministro degli Esteri nel governo laburista di Johan Nygaardsvold, incarico mantenuto ininterrottamente fino al 1941.

Nell'aprile 1940, quando la Germania nazista invase la Norvegia, Koht riuscì a fuggire ed a rifugiarsi a Londra, dove entrò a far parte del governo norvegese in esilio e dove si batté per la liberazione della sua nazione. Nel febbraio 1941 diede le dimissioni.

Nel 1945 candidò il leader sovietico Josif Stalin al Premio Nobel per la Pace.^[1]

• B.P. Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale, Mondadori Editore, 1975, vol. I, p. 308

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Halvdan Koht

• Koht, Halvdan, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• Koht, Halvadan, su sapere.it, De Agostini.
• (EN) Opere di Halvdan Koht, su Open Library, Internet Archive.

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