Hernán Caruso

Hernán Caruso
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 189 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1998
Carriera
Giovanili
1991-1993Independiente
Squadre di club1
1992-1993Independiente2 (0)
1993-1994Dock Sud
1994-1995Independiente
Monterrey
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Calcio a 5
Ruolo Pivot
Termine carriera 2011
Carriera
Squadre di club
2000-2001 Green Tower
2001-2002Total Workout
2002Villa Modelo
2002-2003 Trento C5
2003-2004Treviso
2004-2006 Sedico
2006Arzignano
2006-2007Dese
2007Napoli
2007-2008 Sedico
2008-2009 Povoli Team
2009-2011Altamarca
Nazionale
2002Bandiera dell'Argentina Argentina
 

Hernán Gabriel Caruso (Buenos Aires, 24 aprile 1975) è un ex calciatore ed ex giocatore di calcio a 5 argentino.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore molto fisico con spiccata propensione offensiva, era utilizzato prevalentemente come pivot o in alternativa come laterale offensivo. Amante del dribbling e dotato di un indiscutibile talento nell'utilizzo della suola, risultava tuttavia lento nel movimento e flemmatico nella corsa[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Entrato nel settore giovanile dell'Independiente a sedici anni[2], due anni più tardi esordisce nella Primera División, collezionando due apparizioni. La stagione successiva è ceduto in prestito al Club Sportivo Dock Sud con cui vince il campionato di Primera B Metropolitana. Tornato all'Independiente, il giocatore è vittima di un grave infortunio (frattura di tibia e perone[3]) che ne blocca l'ascesa, convincendolo ad andare a giocare nei massimi campionati di Honduras, Messico e San Salvador.

Calcio a 5[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un timido tentativo nel Beach soccer[3], dal 1998 si dedica unicamente al futsal, disputando due campionati in patria prima di trasferirsi in Italia nelle file del Green Tower Trento in Serie B. Nel 2001-02 si trasferisce alla Virtus Brescia nella medesima categoria ma a metà stagione fa ritorno in Argentina nelle file del Villa Modelo. Con la compagine rossonera vince il torneo di Apertura, venendo premiato come miglior giocatore del torneo e convincendo il ct Fabián López a convocarlo in Nazionale. Fa quindi ritorno in Italia nelle file del Trento Calcio a 5 che trascina alla vittoria del campionato regionale di Serie C e alla conseguente promozione. Nella stagione 2003-04 si accorda con il Treviso con cui vince il proprio girone della Serie B mentre le due stagioni successive gioca nella serie C1 veneta con la maglia del Sedico; si congeda dalla società bianconera con la vittoria dei play-off nazionali di serie C1. Nella stagione 2006-07 firma un triennale con l'Arzignano Grifo[4] con cui esordisce nella UEFA Futsal Cup, ma già a novembre dello stesso anno passa in prestito al Dese in serie A2[5]. La stagione seguente si trasferisce ancora in prestito al Napoli ma dopo pochi mesi ritorna al Sedico in Serie B[6]. Nel 2008-09 vince nuovamente il massimo campionato regionale del Trentino-Alto Adige, questa volta con il Povoli Team di Riva del Garda. Per il debutto in serie B la società allestisce una squadra di categoria superiore, che oltre al confermato Caruso è impreziosita dall'arrivo di Márcio Brancher, Fabrizio Amoroso e Caio Farina. La squadra sia in campionato che in Coppa non incontra rivali capaci di tenerle testa ma il mancato pagamento degli stipendi convince i giocatori a trovarsi una diversa sistemazione nella finestra invernale di futsalmercato. Motivi familiari convincono Caruso a scendere di categoria accasandosi all'Alta Marca dove rimane per due campionati di Serie C1, al termine dei quali si ritira.

Nella stagione 2016-17 entra a far parte della società Futsal Rovereto come punto di riferimento della serie C1 del Trentino Alto-Adige.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]