Holger Rune

Holger Rune
Holger Rune nel 2022
NazionalitàDanimarca (bandiera) Danimarca
Altezza188 cm
Peso77[1] kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 132–83 (61.4%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 4º (21 agosto 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 4T (2023)
Francia (bandiera) Roland Garros QF (2022, 2023)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon QF (2023)
Stati Uniti (bandiera) US Open 3T (2022)
Altri tornei
 Tour Finals RR (2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 12–7 (63.16%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 174º (26 settembre 2022)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open -
Francia (bandiera) Roland Garros -
Regno Unito (bandiera) Wimbledon -
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2022)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 14 ottobre 2024

Holger Vitus Nødskov Rune (AFI: ˈhʌlˀkɐ ˈviːtsʰus ˈnøðˌskʌwˀ ˈʁuːnə; Gentofte, 29 aprile 2003) è un tennista danese.

Ha vinto 4 titoli ATP in singolare, tra cui il Paris Masters 2022. Nelle prove del Grande Slam ha disputato due volte i quarti di finale al Roland Garros nel 2022 e nel 2023 e una volta a Wimbledon nel 2023. Il suo miglior ranking ATP è la 4ª posizione raggiunta nell'agosto 2023.

Con il successo nel 2022 al Masters 1000 di Parigi, è diventato il primo tennista ad aver sconfitto cinque giocatori classificati nelle prime dieci posizioni della classifica mondiale in uno stesso torneo.[2] Ha esordito nella squadra danese di Coppa Davis nel 2018, quando non aveva ancora compiuto 15 anni.

«Ragazzino irrefrenabile con la faccia da tipico bad boy, quello che in classe era l'unico ad avere il motorino.»

Nato a Charlottenlund, in Danimarca, è secondogenito di Anders e Aneke.[4] Ha iniziato a praticare il tennis a sei anni imitando la sorella Alma, dopo aver smesso di giocare a calcio.[5] Fin dai primi anni il suo allenatore è stato Lars Christensen.[4] Dopo un periodo in cui viene seguito dal coach Patrick Mouratoglou, dall'ottobre 2023 al gennaio 2024 viene allenato da Boris Becker e a febbraio riprende la collaborazione con Mouratoglou.

Tra gli juniores

[modifica | modifica wikitesto]

Ottiene ottimi risultati già da ragazzo, nel 2014 vince i campionati danesi under-12 in doppio misto in coppia con Clara Tauson, nel 2017 i campionati europei under-14 in singolare[6] e a 15 anni diventa il più giovane campione danese, vincendo nel 2019 i campionati nazionali indoor.[7] Fa il suo esordio nell'ITF Junior Circuit nell'ottobre 2016 e nel gennaio 2017 vince il primo titolo al Grade 4 Malmoe Open.[8]

Nel settembre 2018 fa parte della squadra danese che raggiunge i quarti di finale nella Coppa Davis Junior e viene eliminata dall'Italia di Lorenzo Musetti.[9] Nella primavera del 2019 vince due tornei consecutivi di Grade 1 e in giugno trionfa nel torneo juniores del Roland Garros battendo in finale Toby Kodat. In ottobre si aggiudica a Chengdu le ITF Junior Finals superando in finale Harold Mayot,[8] successo con cui sale per la prima volta al primo posto della classifica mondiale juniores.[10]

2018-2020: approdo al professionismo, debutto in coppa Davis e primi titoli minori

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018, a 15 anni non ancora compiuti, fa il suo esordio in Coppa Davis in occasione della sfida persa contro l'Egitto e ottiene l'unico punto della Danimarca. A giugno 2019 gioca la prima gara Challenger al torneo di Blois e supera il primo turno. A settembre sconfigge Cem İlkel nella sfida di Coppa Davis contro la Turchia. A partire dal 2020, nonostante potesse giocare fino alla fine del 2021 nel circuito juniores, si dedica esclusivamente ai tornei professionistici. A gennaio fa la sua prima esperienza nel circuito ATP e viene subito eliminato nelle qualificazioni a Auckland. Nel periodo seguente consegue risultati di rilievo nel circuito ITF, a settembre conquista i primi titoli da professionista vincendo il torneo di Klosters in singolare e la settimana dopo quello di Melilla in doppio. Prima di fine anno si aggiudica altri due tornei in singolare ed entra nelle prime 500 posizioni del ranking.

Holger Rune nel 2019

2021: esordio nel circuito maggiore, primi titoli Challenger e 103º nel ranking

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver vinto due delle tre finali ITF disputate a inizio stagione, entra per la prima volta nel tabellone principale di un torneo ATP con una wild card all'Argentina Open e viene eliminato al primo turno. Supera le qualificazioni al successivo Chile Open e raggiunge i quarti di finale con i successi su Sebastián Báez e sul nº 29 del ranking Benoît Paire, a cui concede solo cinque giochi, prima di essere sconfitto da Federico Delbonis. Disputa il suo primo Masters 1000 con una wild card a Monte Carlo e viene subito eliminato da Casper Ruud. Esce al primo turno anche a Barcellona, dove supera le qualificazioni e perde il tie-break del set decisivo contro Albert Ramos Viñolas.

A fine maggio gioca all'Open di Oeiras la sua prima finale in un Challenger e viene sconfitto da Gastão Elias. La settimana successiva si aggiudica a Biella il primo titolo Challenger battendo in finale Marco Trungelliti con il punteggio di 6-3, 5-7, 7-6, successo che lo porta alla 231ª posizione mondiale. Nei mesi seguenti continua a scalare il ranking e, dopo il secondo turno raggiunto nei tornei ATP di Båstad e a Kitzbühel, ad agosto entra nella top 200. Conquista altri due titoli Challenger consecutivi a San Marino e Verona, superando nelle rispettive finali Orlando Luz e Nino Serdarušić.

Alla prima esperienza in una prova dello Slam, supera le qualificazioni agli US Open e al primo turno strappa un set a Novak Đoković, nº 1 del mondo e futuro finalista; a fine torneo sale alla 136ª posizione. Passa le qualificazioni anche a Metz; con i successi su Bernabé Zapata Miralles e sul nº 24 ATP Lorenzo Sonego si spinge fino ai quarti di finale e viene sconfitto da Pablo Carreño Busta. Dopo alcuni risultati mediocri, a novembre vince il Challenger di Bergamo superando in finale Cem İlkel in due set. Si qualifica alle Next Generation ATP Finals ed esce di scena al round robin con un bilancio di due sconfitte e una vittoria. La settimana seguente raggiunge la semifinale al Challenger di Pau, che gli vale la 103ª posizione nel ranking.

2022: primi titoli ATP, trionfo a Parigi-Bercy, quarti di finale al Roland Garros e top 10

[modifica | modifica wikitesto]
Holger Rune a Monte Carlo nel 2022

A inizio stagione viene eliminato al primo turno dell'ATP di Adelaide 1 e nelle qualificazioni dell'Adelaide 2, nel quale gioca per la prima volta in doppio nel circuito maggiore ed esce di scena al secondo turno. Il 17 gennaio entra per la prima volta nella top 100 in singolare, al 99º posto. Entra nel tabellone dell'Australian Open senza passare per le qualificazioni e al primo turno cede al quinto set contro Kwon Soon-woo. Eliminato al secondo turno in singolare all'ATP di Marsiglia, nel torneo di doppio viene sconfitto in semifinale in coppia con Hugo Gaston, dopo aver eliminato le teste di serie nº 1 Pierre-Hugues Herbert / Nicolas Mahut. A Indian Wells supera Ugo Humbert e strappa un set al nº 16 del mondo Matteo Berrettini, che s'impone in tre set. Ad aprile si aggiudica il Challenger di Sanremo battendo in finale Francesco Passaro. A Monte Carlo supera le qualificazioni e sconfigge poi il nº 30 del ranking Aslan Karacev, e come l'anno precedente viene eliminato da Casper Ruud.

A maggio approfitta del ritiro di Botic van de Zandschulp nella finale di Monaco di Baviera e conquista il primo titolo nel circuito maggiore; non perde alcun set in tutto il torneo ed elimina tra gli altri il nº 3 del ranking Alexander Zverev (6-3, 6-2), ottenendo la prima vittoria in carriera contro un top 10. Con questi successi sale alla 40ª posizione mondiale. Al torneo di Lione perde in semifinale contro Cameron Norrie e il buon momento di forma prosegue al suo debutto al Roland Garros, supera al turno d'esordio Denis Shapovalov e negli ottavi il nº 4 del mondo Stefanos Tsitsipas, prima di cedere in quattro set nei quarti a Casper Ruud, futuro finalista. A fine torneo si attesta al 28º posto in classifica. Nei successivi tornei subisce sei sconfitte consecutive, torna alla vittoria dopo due mesi a Washington e viene eliminato al secondo turno, così come al Masters canadese, dove raccoglie solo tre game contro il futuro vincitore Pablo Carreño Busta. Raggiunge la semifinale in doppio a Cincinnati assieme a Tsitsipas, e danno forfait prima dell'incontro. Esce al secondo turno anche agli US Open sia in singolare, contro Norrie, che in doppio, ed entra per la prima volta nella top 200 nel ranking di doppio.

Eliminato nei quarti di finale a Metz da Bublik, a ottobre annuncia l'ingaggio come nuovo coach di Patrick Mouratoglou.[11] Subito raggiunge per la seconda volta una finale ATP a Sofia, approfittando del ritiro in semifinale di Jannik Sinner, e viene sconfitto dalla sorpresa del torneo Marc-Andrea Hüsler in due set. Al successivo torneo di Stoccolma si aggiudica il secondo titolo ATP battendo in finale Stefanos Tsitsipas con un doppio 6-4. A Basilea disputa la sua prima finale in un torneo ATP 500 e perde in due set contro Félix Auger-Aliassime; a fine torneo fa il suo ingresso nella top 20. Dopo il successo al primo turno del Paris Masters su Stan Wawrinka, elimina i top 10 Hubert Hurkacz, Andrej Rublëv, il nº 1 del mondo Carlos Alcaraz, che si ritira durante il secondo set, e in semifinale Auger-Aliassime, reduce da 16 vittorie consecutive. Nella sua quarta finale consecutiva, la più prestigiosa da inizio carriera, ha la meglio su Novak Đoković con il punteggio di 3-6, 6-3, 7-5, aggiudicandosi il primo titolo in un Masters 1000 ed entrando per la prima volta nella top 10, alla 10ª posizione.

2023: un titolo ATP, finali a Monte-Carlo e Roma e nº 4 del mondo

[modifica | modifica wikitesto]

A gennaio raggiunge per la prima volta il quarto turno agli Australian Open e viene eliminato al tie-break del set decisivo da Andrej Rublëv, vedendosi annullati due match-point. Si spinge fino alle semifinali a Montpellier – dove cede a Maxime Cressy – e all'ATP 500 di Acapulco, dove viene eliminato da Alex de Minaur che vincerà il titolo. Sconfitto da Stan Wawrinka al terzo turno di Indian Wells, al Miami Open cede il passo al quarto turno a Taylor Fritz. Inaugura la stagione sul rosso al Masters di Monte Carlo e si spinge fino all'ultimo atto battendo tra gli altri Daniil Medvedev e Jannik Sinner. In finale cede nuovamente ad Andrej Rublëv, questa volta per 7-5, 2-6, 5-7. Si conferma campione all'ATP 250 di Monaco di Baviera, in finale ritrova come l'anno prima Botic van de Zandschulp e si impone con il punteggio di 6-4, 1-6, 7-6 dopo aver annullato 4 match-point.[12] Eliminato al secondo turno del Madrid Open da Alejandro Davidovich Fokina, raggiunge la finale agli Internazionali d'Italia; nei quarti sconfigge in tre set il nº 1 del mondo Novak Đoković, ponendo fine alla striscia di 18 edizioni consecutive nelle quali almeno uno tra Rafael Nadal e Đoković aveva disputato la finale.[13] In semifinale ha la meglio in rimonta su Casper Ruud e, alla sua terza finale in un Masters 1000, cede a Daniil Medvedev con il punteggio di 5-7, 5-7. A fine torneo porta il best ranking alla 6ª posizione mondiale.

All'Open di Francia elimina tra gli altri Christopher Eubanks e Francisco Cerúndolo e, come l'anno precedente, perde nei quarti contro Casper Ruud. Arriva in semifinale al Queen's e cede in due set ad Alex de Minaur. Vince i suoi primi incontri in carriera a Wimbledon, al terzo turno si impone al quinto set su Davidovich Fokina dopo aver salvato due match point,[14] supera quindi Grigor Dimitrov e nei quarti perde in tre set contro il vincitore del torneo Carlos Alcaraz. Nonostante le sconfitte al turno di esordio a Toronto e a Cincinnati, il 21 agosto sale al 4º posto del ranking. Esce al primo turno anche agli US Open, sconfitto in quattro set da Roberto Carballés Baena. Nella sfida di Coppa Davis contro il Brasile viene sconfitto da Thiago Monteiro.

Dopo l'uscita al secondo turno a Pechino, perde al turno di esordio nei successivi tornei di Shanghai e di Stoccolma. Il 19 ottobre ufficializza Boris Becker come nuovo coach e subito arriva in semifinale all'ATP 500 di Basilea in cui verrà sconfitto da Felix Auger-Aliassime. Nei quarti di finale del Paris Masters ritrova Đoković, che si prende la rivincita della finale persa l'anno prima imponendosi in tre set. Si qualifica per le per le ATP Finals e viene eliminato nel round robin con le sconfitte in tre set subite contro Đoković e Jannik Sinner, nonostante il walkover concessogli da Stefanos Tsitsipas. Dopo la fine del rapporto con il coach Patrick Mouratoglou,[11] a fine anno interrompe la collaborazione anche con il suo storico allenatore Lars Christensen ed entra nel suo team l'ex-allenatore di Federer Severin Lüthi, che affianca Becker e Kenneth Carlsen.[15][16]

2024: una finale ATP

[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la nuova stagione raggiungendo la finale al Brisbane International e cede a Grigor Dimitrov con il punteggio di 7-6 6-4. L'uscita al secondo turno degli Australian Open per mano di Arthur Cazaux e il ritiro nella semifinale contro Borna Ćorić a Montpellier lo inducono a rompere i rapporti iniziati alla fine del 2023 con Luthi e Becker[16][17] e riprende la collaborazione con Mouratoglou.[11] Non supera il secondo turno a Rotterdam e perde in semifinale all'altro ATP 500 di Acapulco contro Casper Ruud. A Indian Wells raggiunge i quarti con i successi su Lorenzo Musetti e Taylor Fritz e viene sconfitto da Daniil Medvedev, mentre al Miami Open esce al primo turno per mano di Fábián Marozsán.

Al Monte Carlo Masters supera Dimitrov annullando due match-point. Nei quarti cede in tre set a Jannik Sinner – che aveva sconfitto in semifinale l'anno precedente – ed esce dalla top 10 dopo oltre 15 mesi. In semifinale a Monaco di Baviera raccoglie solo due giochi contro il vincitore del torneo Jan-Lennard Struff. Esce al terzo turno a Madrid e a Roma e al quarto turno al Roland Garros e a Wimbledon. Sconfitto nei quarti all'ATP 500 di Amburgo, non prende parte ai Giochi olimpici di Parigi. Viene eliminato al terzo turno a Montreal e perde contro Frances Tiafoe la semifinale al Cincinnati Open, dopo aver sconfitto tra gli altri Matteo Berrettini e l'emergente Jack Draper. Perde a sorpresa al primo turno agli US Open contro Brandon Nakashima e all'Hangzhou Open, eliminato dal nº 160 ATP Uchiyama. Si riscatta raggiungendo la semifinale a Tokyo, persa contro Arthur Fils. Al quarto turno dello Shanghai Masters raccoglie solo tre giochi contro Taylor Fritz.

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (1)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 1º maggio 2022 Germania (bandiera) Internazionali di Tennis di Baviera, Monaco di Baviera Terra rossa Paesi Bassi (bandiera) Botic van de Zandschulp 3–4, rit.
2. 23 ottobre 2022 Svezia (bandiera) Stockholm Open, Stoccolma Cemento (i) Grecia (bandiera) Stefanos Tsitsipas 6–4, 6–4
3. 6 novembre 2022 Francia (bandiera) Paris Masters, Parigi Cemento (i) Serbia (bandiera) Novak Đoković 3–6, 6–3, 7–5
4. 23 aprile 2023 Germania (bandiera) Internazionali di Tennis di Baviera, Monaco di Baviera (2) Terra rossa Paesi Bassi (bandiera) Botic van de Zandschulp 6–4, 1–6, 7–6(3)

Finali perse (5)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (2)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 2 ottobre 2022 Bulgaria (bandiera) Sofia Open, Sofia Cemento (i) Svizzera (bandiera) Marc-Andrea Hüsler 4–6, 6(8)–7
2. 30 ottobre 2022 Svizzera (bandiera) Swiss Indoors, Basilea Cemento (i) Canada (bandiera) Félix Auger-Aliassime 3–6, 5–7
3. 16 aprile 2023 Monaco (bandiera) Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa Russia (bandiera) Andrej Rublëv 7–5, 2–6, 5–7
4. 21 maggio 2023 Italia (bandiera) Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa Russia (bandiera) Daniil Medvedev 5–7, 5–7
5. 7 gennaio 2024 Australia (bandiera) Brisbane International, Brisbane Cemento Bulgaria (bandiera) Grigor Dimitrov 6(5)–7, 4–6

Tornei minori

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (5)
ITF (4)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 20 settembre 2020 Svizzera (bandiera) M25 Klosters, Klosters Terra rossa Paesi Bassi (bandiera) Jesper de Jong 6–4, 6–2
2. 15 novembre 2020 Spagna (bandiera) M15 Valldoreix, Valldoreix Terra rossa Spagna (bandiera) Javier Barranco Cosano 7–6(0), 6–3
3. 6 dicembre 2020 Turchia (bandiera) M15 Antalya, Adalia Terra rossa Austria (bandiera) Filip Misolic 6–0, 4–0, rit.
4. 24 gennaio 2021 Francia (bandiera) M15+H Bessuire, Bressuire Cemento (i) Francia (bandiera) Matteo Martineau 7–5, 4–6, 6–3
5. 6 giugno 2021 Italia (bandiera) Biella Challenger Outdoor VII, Biella Terra rossa Argentina (bandiera) Marco Trungelliti 6–3, 5–7, 7–6(5)
6. 14 agosto 2021 San Marino (bandiera) San Marino Open, San Marino Terra rossa Brasile (bandiera) Orlando Luz 1–6, 6–2, 6–3
7. 21 agosto 2021 Italia (bandiera) Internazionali di Tennis Verona, Verona Terra rossa Croazia (bandiera) Nino Serdarušić 6–4, 6–2
8. 7 novembre 2021 Italia (bandiera) Internazionali di Tennis di Bergamo, Bergamo Cemento (i) Turchia (bandiera) Cem İlkel 7–5, 7–6(6)
9. 9 aprile 2022 Italia (bandiera) Sanremo Challenger, Sanremo Terra rossa Italia (bandiera) Francesco Passaro 6–1, 2–6, 6–4
Finali perse (4)
[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (1)
Futures (3)
No. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 27 settembre 2020 Spagna (bandiera) M15 Melilla, Melilla Terra rossa Kazakistan (bandiera) Timofej Skatov 6–3, 0–6, 1–6
2. 17 gennaio 2021 Spagna (bandiera) M15 Manacor, Manacor Cemento Francia (bandiera) Evan Furness 2–6, 7–5, 0–6
3. 7 febbraio 2021 Spagna (bandiera) M25 Villena, Villena Cemento Portogallo (bandiera) Gastão Elias 6–3, 2–6, 1–6
4. 30 maggio 2021 Portogallo (bandiera) Oeiras Challenger IV, Oeiras Terra rossa Portogallo (bandiera) Gastão Elias 7–5, 4–6, 4–6
Legenda
Challenger (0)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 27 settembre 2020 Spagna (bandiera) M15 Melilla, Melilla Terra rossa Francia (bandiera) Valentin Royer Paesi Bassi (bandiera) Max Houkes
Spagna (bandiera) José Francisco Vidal Azorín
7–5, 6–3
Finali perse (1)
[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Challenger (0)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 15 novembre 2020 Spagna (bandiera) M15 Valldoreix, Valldoreix Terra rossa Ucraina (bandiera) Eric Vanshelboim Giordania (bandiera) Abedallah Shelbayh
Spagna (bandiera) Pedro Vives Marcos
5–7, 3–6

Risultati in progressione

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  Z# PO  O   F-A  SF-B ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.

Statistiche aggiornate al ATP Finals 2023.

Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Titoli V-S V%
Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open A A A A 1T 4T 2T 0 / 3 4–3 57%
Francia (bandiera) Roland Garros A A A A QF QF 4T 0 / 3 10–3 77%
Regno Unito (bandiera) Wimbledon A A ND A 1T QF 4T 0 / 3 7–3 70%
Stati Uniti (bandiera) US Open A A A 1T 3T 1T 0 / 3 1–3 25%
Vittorie-Sconfitte - - - 0–1 5–4 10–4 7–3 0 / 12 22–12 65%
Torneo di fine anno
ATP Finals NQ NQ NQ NQ NQ RR 0 / 1 1–2 33%
Italia (bandiera) Next Gen ATP Finals NQ NQ ND RR A A NQ 0 / 1 1–2 33%
Vittorie-Sconfitte - - - 1–2 - 1-2 - 0 / 2 2–4 33%
Nazionale
Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati A 0 / 0 0–0 -
Coppa Davis Z2 Z2 Z2 A PO A 0 / 0 4–1 80%
Vittorie-Sconfitte 1–0 1–0 2–1 - - - - 0 / 0 4–1 80%
ATP Tour Masters 1000
Stati Uniti (bandiera) Indian Wells A A ND 1T 2T 3T QF 0 / 4 4–4 50%
Stati Uniti (bandiera) Miami A A ND A Q1 4T 2T 0 / 1 2–1 67%
Monaco (bandiera) Monte Carlo A A ND 1T 2T F QF 0 / 3 4–3 57%
Spagna (bandiera) Madrid A A ND A A 3T 3T 0 / 1 1–1 50%
Italia (bandiera) Roma A A A A Q1 F 3T 0 / 2 6–2 75%
Canada (bandiera) Canada A A ND A 2T 2T 3T 0 / 3 3–3 50%
Stati Uniti (bandiera) Cincinnati A A A A 1T 2T 0 / 2 0–2 0%
Cina (bandiera) Shanghai A A Non disputato 1T 0 / 1 0–1 0%
Francia (bandiera) Parigi A A A A V QF 1 / 2 8–1 89%
Vittorie-Sconfitte - - - 0–2 9–4 14–9 9-6 1 / 22 31–21 60%
ATP Tour 500
Paesi Bassi (bandiera) Rotterdam A A A A A 2T 2T 0 / 2 2–2 50%
Messico (bandiera) Acapulco A A A A A SF SF 0 / 2 6–2 75%
Spagna (bandiera) Barcellona A A ND 1T A A A 0 / 1 0–1 0%
Germania (bandiera) Halle A A ND A 1T A 0 / 1 0–1 0%
Regno Unito (bandiera) Londra A A ND A A SF 0 / 1 3–1 75%
Germania (bandiera) Amburgo A A A A 1T A 0 / 1 0–1 0%
Stati Uniti (bandiera) Washington A A ND A 3T A 0 / 1 1–1 50%
Svizzera (bandiera) Basilea A A Non disputato F SF 0 / 2 7–2 78%
Vittorie-Sconfitte - - - 0–1 5–4 10–4 4–2 0 / 11 19–11 63%
Statistiche carriera
Tornei ATP disputati 0 0 0 11 27 20 12 73
Finali ATP perse 0 0 0 0 2 2 1 5
Tornei ATP vinti 0 0 0 0 3 1 0 4
Vittorie-Sconfitte 1–0 1–1 2–0 7–13 39–24 44–24 22-12 116-74
Vittorie (%) 100% 50% 100% 35% 62% 67% 65% 61%
Ranking 1019 473 103 11 8

Testa a testa con altri giocatori

[modifica | modifica wikitesto]

Testa a testa con giocatori classificati top 10

[modifica | modifica wikitesto]

Testa a testa di Rune contro giocatori che si sono classificati nº10 o superiore nella classifica del ranking mondiale

Giocatore Periodo Incontri Record V% Cemento Erba Terra Ultimo incontro
Giocatori classificati n°1 del ranking
Russia (bandiera) Daniil Medvedev 2023–2024 3 1–2 33% 0–1 1–1 Perso (5–7, 4–6) Indian Wells 2024 Quarti di finale
Serbia (bandiera) Novak Đoković 2021–2024 6 2–4 33% 1–3 0–1 1–0 Perso (3–6, 4–6, 2–6) Wimbledon 2024 4º Turno
Spagna (bandiera) Carlos Alcaraz 2021–2023 3 1–2 33% 1–1 0–1 Perso (6(6)–7, 4–6, 4–6) Wimbledon 2023 Quarti di finale
Italia (bandiera) Jannik Sinner 2022–2024 4 2–2 50% 1–1 1–1 Perso (4–6, 7–6(6), 3–6) Monte Carlo Masters Quarti di finale
Giocatori classificati n°2 del ranking
Germania (bandiera) Alexander Zverev 2022–2024 3 1–2 33% 0–1 1–1 Perso (3–6, 6(5)–7) Montréal 2024 3º Turno
Norvegia (bandiera) Casper Ruud 2021–2024 7 1–6 14% 0–1 1–5 Perso (6–3, 3–6, 4–6) Acapulco 2024 Semifinale
Giocatori classificati n°3 del ranking
Grecia (bandiera) Stefanos Tsitsipas 2022–2023 3 3–0 100% 2–0 1–0 Vinto (2–1, rit.) ATP Finals 2023 Round Robin
Austria (bandiera) Dominic Thiem 2023 1 1–0 100% 1–0 Vinto (6–2, 6–4) Monte Carlo 2023 2º Turno
Svizzera (bandiera) Stan Wawrinka 2022–2023 2 1–1 50% 1–1 Perso (2–6, 7–6(5), 5–7) Indian Wells 2023 3º Turno
Bulgaria (bandiera) Grigor Dimitrov 2023-2024 4 2–2 50% 0–2 - 2-0 Vinto (7-6(9), 3-6, 7–6(2)) Monte Carlo Masters 2024 3º Turno
Giocatori classificati n°5 del ranking
Russia (bandiera) Andrej Rublëv 2022–2023 3 1–2 33% 1–1 0–1 Perso (7–5, 2–6, 5–7) Monte Carlo 2023 Finale
Stati Uniti (bandiera) Taylor Fritz 2023–2024 3 1–2 33% 1–2 Perso (1–6, 2–6) Shanghai 2024 4º Turno
Giocatori classificati n°6 del ranking
Italia (bandiera) Matteo Berrettini 2022–2024 4 3–1 75% 3–1 Vinto (4–6, 6–4, 6–3) Shanghai 2024 2º Turno
Canada (bandiera) Félix Auger-Aliassime 2022-2023 4 2–2 50% 2–2 Perso (3–6, 2–6) Basilea 2023 Semifinale
Francia (bandiera) Gaël Monfils 2024 1 1–0 100% 1–0 Vinto (3–6, 6–3, 6–4) Cincinnati 2024 3º Turno
Giocatori classificati n°8 del ranking
Argentina (bandiera) Diego Schwartzman 2023 1 1–0 100% 1–0 Vinto (6–4, 6–2) Miami 2023 3º Turno
Regno Unito (bandiera) Cameron Norrie 2022 4 1–3 25% 1–2 0–1 Vinto (6(4)–7, 6–3, 6–3) Stoccolma 2022 Quarti di finale
Giocatori classificati n°9 del ranking
Italia (bandiera) Fabio Fognini 2022–2023 2 2–0 100% 1–0 1–0 Vinto (6–4, 6–2) Roma 2023 3º Turno
Polonia (bandiera) Hubert Hurkacz 2022 1 1–0 100% 1–0 Vinto (7–5, 6–1) Parigi 2022 2º Turno
Spagna (bandiera) Roberto Bautista Agut 2023 2 2–0 100% 2–0 Vinto (6–2, 3–6, 6–2) Montréal 2024 1º Turno
Giocatori classificati n°10 del ranking
Canada (bandiera) Denis Shapovalov 2022 1 1–0 100% 1–0 Vinto (6–3, 6–1, 7–6(4)) Open di Francia 2022 1º Turno
Spagna (bandiera) Pablo Carreño Busta 2021–2024 4 1–3 25% 1–2 0–1 Vinto (6–1, 6–3) Montréal 2024 2º Turno
Stati Uniti (bandiera) Frances Tiafoe 2024 1 0–1 0% 0–1 Perso (6–4, 1–6, 6(4)–7) Cincinnati 2024 Semifinale
Totale 2021–2024 67 32–35 48% 21–22

(49%)

0–3

(0%)

11–10

(52%)

* Statistiche aggiornate al 13 ottobre 2024.

Vittorie contro top 10 per stagione

[modifica | modifica wikitesto]
Anno 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 9 5 1 15
Anno N. Avversario Rank Torneo Superficie Turno Punteggio
2022 1. Germania (bandiera) Alexander Zverev 3 Germania (bandiera) Internazionali di Baviera, Monaco di Baviera Terra rossa 2T 6–3, 6–2
2. Grecia (bandiera) Stefanos Tsitsipas 4 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa 4T 7–5, 3–6, 6–3, 6–4
3. Italia (bandiera) Jannik Sinner 10 Bulgaria (bandiera) Sofia Open, Sofia Cemento (i) SF 5–7, 6–4, 5–2, rit.
4. Grecia (bandiera) Stefanos Tsitsipas 5 Svezia (bandiera) Stockholm Open, Stoccolma Cemento (i) F 6–4, 6–4
5. Polonia (bandiera) Hubert Hurkacz 10 Francia (bandiera) Paris Masters, Parigi Cemento (i) 2T 7–5, 6–1
6. Russia (bandiera) Andrej Rublëv 9 Francia (bandiera) Paris Masters, Parigi Cemento (i) 3T 6–4, 7–5
7. Spagna (bandiera) Carlos Alcaraz 1 Francia (bandiera) Paris Masters, Parigi Cemento (i) QF 6–3, 6–6, rit.
8. Canada (bandiera) Félix Auger-Aliassime 8 Francia (bandiera) Paris Masters, Parigi Cemento (i) SF 6–4, 6–2
9. Serbia (bandiera) Novak Đoković 7 Francia (bandiera) Paris Masters, Parigi Cemento (i) F 3–6, 6–3, 7–5
2023 10. Russia (bandiera) Daniil Medvedev 5 Monaco (bandiera) Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa QF 6–3, 6–4
11. Italia (bandiera) Jannik Sinner 8 Monaco (bandiera) Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa SF 1–6, 7–5, 7–5
12. Serbia (bandiera) Novak Đoković 1 Italia (bandiera) Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa QF 6–2, 4–6, 6–2
13. Norvegia (bandiera) Casper Ruud 4 Italia (bandiera) Internazionali d'Italia, Roma Terra rossa SF 6(2)–7, 6–4, 6–2
14. Grecia (bandiera) Stefanos Tsitsipas 6 Italia (bandiera) ATP Finals, Torino Cemento (i) RR 2–1, rit.
2024 15. Bulgaria (bandiera) Grigor Dimitrov 9 Monaco (bandiera) Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa 4T 7–6(9), 3–6, 7–6(2)
  1. ^ (EN) Holger Rune | Overview, su ATPtour.com, 13 novembre 2023. URL consultato il 16 novembre 2023.
  2. ^ Arianna Nardi, Che impresa Rune! Rimonta Djokovic e sbanca Parigi, su gazzetta.it, 6 novembre 2022. URL consultato il 16 novembre 2023.
  3. ^ Francesco Rosati, Djoković contro Rune, la vittoria della nuova leva del tennis mondiale, su il-catenaccio.it, 20 maggio 2023.
  4. ^ a b (EN) Holger Rune - Player Bio, su atptour.com. URL consultato il 20 marzo 2021.
  5. ^ Riccardo Bisti, Holger Rune, il James Bond del tennis: "Non sarò mai n.2. Il n.2 è una m... ", su tennisworlditalia.com, 6 febbraio 2020. URL consultato il 20 marzo 2021.
  6. ^ (DA) Ole Dalsgaard Jensen, C WorldWide Talentprisen: Holger og Clara modtager hver 50.000 kr. til rejser, su tennisavisen.dk, 9 aprile 2018. URL consultato il 20 marzo 2021.
  7. ^ (DA) Ole Dalsgaard Jensen, DM Inde: Holger yngste vinder nogensinde. Hannah vinder sin 3. DM-titel, su tennisavisen.dk, 1º aprile 2019. URL consultato il 20 marzo 2021.
  8. ^ a b (EN) Holger Vitus Nodskov Rune Juniors Singles Activity, su itftennis.com. URL consultato il 31 marzo 2021.
  9. ^ (EN) 2018 Junior Davis Cup, su itftennis.com. URL consultato il 27 maggio 2021.
  10. ^ (EN) Holger Vitus Nodskov Rune Juniors Singles Overview, su itftennis.com. URL consultato il 31 marzo 2021.
  11. ^ a b c Clamoroso Holger Rune: ancora Mouratoglou!, su ubitennis.com.
  12. ^ Barcellona, finale senza storia: Alcaraz annienta Tsitsipas. Festa Rune a Monaco, su gazzetta.it, 23 aprile 2023.
  13. ^ La storia, su internazionalibnlditalia.com.
  14. ^ (EN) Rune Saves 2 MPs, Wins Thriller After Foki Underarm Serve Backfires, su atptour.com.
  15. ^ Una vita al fianco di Federer, ora lavorerà con Rune: la nuova elettrizzante sfida di Luthi, su gazzetta.it, 20 dicembre 2023.
  16. ^ a b Rune cambia ancora: addio a Luthi, sarà Carlsen il primo allenatore, su gazzetta.it, 3 febbraio 2024.
  17. ^ Becker, è già finita con Rune: "Ora non posso dare quello che gli serve. Resto un suo tifoso", su gazzetta.it, 3 febbraio 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]