Isn't Life Wonderful

Isn't Life Wonderful
Titolo originaleIsn't Life Wonderful
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1924
Durata115 min

120 min (Brussels Musée du Cinéma)

Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generedrammatico
RegiaD.W. Griffith
SoggettoGeoffrey Moss
SceneggiaturaD.W. Griffith
ProduttoreD.W. Griffith
Casa di produzioneD.W. Griffith Productions
FotografiaHendrik Sartov e Harold S. Sintzenich
MusicheLouis Silvers

Cesare Sodero

Interpreti e personaggi

Isn't Life Wonderful è un film muto del 1924 diretto da D.W. Griffith.

Sceneggiato dallo stesso regista, il soggetto è tratto da Isn't Life Wonderful?, una storia breve apparsa in Defeat del maggiore Geoffrey Moss[1][2].

Rimasta sola, con i genitori vittime della guerra, Inga, una rifugiata polacca vive a Berlino insieme alla famiglia di un professore: la nonna, la sorella del professore, il figlio Theodor. Paul, l'altro figlio, fidanzato di Inga, si trova ancora al fronte. Vivere è molto difficile per tutti, con la fame che incalza e le rovine che li circondano. Il professore trova un lavoro come correttore, mentre Theodor ne trova uno come cameriere. Anche Paul, quando, debilitato dai gas velenosi usati in guerra, torna a casa, riesce a farsi assumere in un cantiere ma, ben presto, si ammala. Inga, che lavora in un negozio, lo assiste: durante la convalescenza, i due giovani decidono di sposarsi benché la famiglia cerchi di opporsi, data la situazione precaria, la mancanza di una sistemazione e la caduta libera del marco, con un'inflazione che sta mettendo in ginocchio l'economia nazionale. Paul, che sta costruendo una casa per sé e la futura moglie, riesce a procurarsi un pezzo di terra dove si mette segretamente a coltivare patate, un piccolo tesoro che potrebbe salvare i suoi. Al momento del raccolto, la famiglia festeggia con i poveri beni di cui dispone: una salsiccia di fegato, l'abito da sposa che la nonna ha cucito per Inga. Il giorno dopo, Inga e Paul si recano al campo per raccogliere le patate, ma vengono assaliti da un gruppo di poveracci affamati che li depredano del frutto delle loro fatiche. La coppia è sconsolata: l'unica cosa che li conforta è il pensiero dell'amore che li unisce.

Passa un anno: i due sposi vivono nella loro casa che comincia a prosperare.

Il film fu prodotto dalla D.W. Griffith Productions con il titolo di lavorazione Dawn. Per gli esterni, venne girato in Germania (a Berlino, Köpenick, Grünow, Krampnitz e a Sacrow) e, per gli interni, nei Kaufman Astoria Studios, al 3412 della 36th Street, Astoria, nel Queens[3].

Distribuzione

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Distribuito dalla United Artists, il film fu presentato alla Town Hall di New York in prima il 4 dicembre 1924. Il 5 dicembre 1924 uscì in sala, sempre a New York, al Rivoli Theatre[1].

In Portogallo, fu distribuito l'8 maggio 1929 con il titolo Como a Vida É Bela![4].

Copia della pellicola - un positivo in 35 mm - viene conservata presso la Cohen Media Group (Raymond Rohauer collection)[1].

Nel settembre 2011, la Grapevine ha pubblicato il film - tratto da una copia in pellicola in 16 mm - in DVD NTSC in una versione di 98 minuti[5].

  • (EN) Jerry Vermilye, The Films of the Twenties, Citadel Press, 1985 - ISBN 0-8065-0960-0 pagg. 105-107
  • Le giornate del cinema muto 2007 - 26th Pordenone Silent Film Festival, catalogo XXVI edizione 6-13 ottobre 2007

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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