Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano"
Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano" | |
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Distintivo da braccio con la vecchia denominazione di Ispettorato generale di P.S. presso il Vaticano | |
Descrizione generale | |
Attivo | 1945 - oggi |
Nazione | Italia Città del Vaticano |
Servizio | Polizia di Stato |
Tipo | Ispettorato di P.S. |
Compiti | Ordine pubblico Controllo del territorio Pronto intervento Scorta armata |
Dimensione | circa 150 unità |
Patrono | San Michele Arcangelo |
Colori | Blu scuro |
Parte di | |
Dipartimento della pubblica sicurezza | |
Comandanti | |
Dirigente | Messineo Antonio |
Comandanti degni di nota | Enrico Marinelli Raffaele Aiello |
Sito ufficiale | |
Voci di forze di polizia presenti su Wikipedia |
L'Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano" è una struttura della Polizia di Stato italiana che si occupa della protezione del Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica durante le sue visite in territorio italiano e della vigilanza di piazza San Pietro d'intesa con le autorità della Santa Sede.
Dispone di circa 150 agenti e, in quanto ufficialmente privo di competenza territoriale, è posto alle dipendenze dirette del Dipartimento della pubblica sicurezza.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Questo rapporto di collaborazione venne sancito sulla base dei Patti Lateranensi; l'ispettorato vero e proprio nacque nel marzo del 1945 come Ufficio speciale di P.S. San Pietro, ad iniziativa dell'Avvocato Pasquale Tempesta, suo dirigente dalla fondazione fino al 1962 (allorché fu nominato Gentiluomo di Sua Santità), mantiene la denominazione fino al giugno 1954, quando cambia la denominazione in Ispettorato generale di P.S. presso il Vaticano; nel marzo 2001[1] la denominazione muta nuovamente in Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano".
L'ispettorato ha sede a Roma in via del Mascherino 12, poco lontano da piazza San Pietro, e ha un ufficio anche a Castel Gandolfo, in piazza Libertà, nelle vicinanze dal Palazzo Pontificio. Dal 1989 è affiancato da un nucleo di polizia stradale.
Servizi di scorta
[modifica | modifica wikitesto]L'ufficio informativa si occupa dei servizi di protezione e scorta del Papa, del cardinale Segretario di Stato, del decano del Collegio cardinalizio e delle altre personalità, vaticane o straniere, durante i loro spostamenti in territorio italiano.
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Nucleo polizia stradale
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1989 l'ispettorato ha a propria disposizione un nucleo di Polizia stradale che viene utilizzato sia per servizi di scorta che di polizia stradale vera e propria.
Il nucleo si occupa infatti di integrare la scorta al papa e, su richiesta della Santa Sede, anche di curare la scorta alle opere d'arte di proprietà del Vaticano in rientro o in partenza per mostre ed esposizioni al di fuori dello Stato. Il personale della polizia stradale dell'ispettorato ha anche il compito di garantire la viabilità delle aree limitrofe allo Stato della Città del Vaticano.
Ufficio religiosi stranieri
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1992, l'ufficio si occupa dell'accoglienza dei religiosi e dei laici stranieri che richiedono di risiedere a Roma per motivi religiosi o di studio. Opera in collaborazione con l'ufficio immigrazione della questura di Roma e si preoccupa di acquisire i documenti necessari per il rilascio del permesso di soggiorno[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Art.5, comma 2 del Decreto del presidente della Repubblica 22 marzo 2001, n. 208, in materia di "Regolamento per il riordino della struttura organizzativa delle articolazioni centrali e periferiche dell'Amministrazione della pubblica sicurezza".
- ^ Documenti per ottenere il permesso di soggiorno per religiosi Archiviato il 18 settembre 2011 in Internet Archive..
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Polizia di Stato, Ispettorato Vaticano: gli angeli custodi del Papa, su poliziadistato.it. URL consultato l'11 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2011).