It's Called a Heart

It's Called a Heart
singolo discografico
ArtistaDepeche Mode
Pubblicazione16 settembre 1985
Durata3:46
Album di provenienzaThe Singles 81-85
GenereSynth pop
EtichettaMute
ProduttoreDepeche Mode, Daniel Miller, Gareth Jones
Registrazione1985
Formati7", 12", CD
Depeche Mode - cronologia
Singolo precedente
(1985)
Singolo successivo
(1986)

It's Called a Heart è un singolo del gruppo musicale britannico Depeche Mode, pubblicato il 16 settembre 1985 come secondo estratto dalla seconda raccolta The Singles 81-85.

Il brano nel lato B, Fly on the Windscreen, è stato remixato e incluso nell'album Black Celebration, uscito l'anno successivo.

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Il video è stato il secondo video del gruppo ad essere diretto da Peter Care e girato a Berkshire. Girato sia di giorno che di notte, vede il gruppo eseguendo il brano in mezzo ad un campo di granoturco con delle strane maschere africane fatte con dei pezzi metallici e con gli occhi abbaglianti; nel video compaiono delle televisioni e delle telecamere in cui si vede di tanto in tanto Dave Gahan cantare la canzone. Verso la fine del video compare una croce di paglia andare a fuoco.

Testi e musiche di Martin L. Gore.

  1. It's Called a Heart (Single Version) – 3:46
  2. Fly on the Windscreen (Single Version) – 5:05
Classifica (1985) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[1] 31
Finlandia[2] 11
Francia[1] 29
Germania[1] 8
Irlanda[3] 5
Italia[4] 16
Paesi Bassi[1] 47
Regno Unito[5] 18
Svezia[1] 7
Svizzera[1] 7
  1. ^ a b c d e f (NL) Depeche Mode – It's Called A Heart, su Ultratop. URL consultato il 9 agosto 2015.
  2. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  3. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 9 agosto 2015.
  4. ^ I singoli più venduti del 1985, su Hit Parade Italia. URL consultato il 9 agosto 2015.
  5. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 29 September 1985 - 05 October 1985, su Official Charts Company. URL consultato il 9 agosto 2015.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica