James Shaw (pallavolista)

James Shaw
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Pallavolo
RuoloPalleggiatore[1]
Carriera
Giovanili
2008-2012Saint Francis HS
Squadre di club
2013-2016Stanford
2016-2017Padova
2017-2018Sir Safety Perugia
2019ZAKSA
2019Narbonne
2020You Energy
Nazionale
2011Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-19
2012-2013Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-21
2019-Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
 Coppa del Mondo
BronzoGiappone 2019
Statistiche aggiornate al 16 agosto 2022

James Shaw (Woodside, 5 marzo 1994) è un pallavolista statunitense, nel ruolo di palleggiatore.

Nato a Woodside in California, proviene da una famiglia molto legata alla pallavolo: è infatti figlio di Don Shaw, ex allenatore sia della squadra femminile che della squadra maschile della Stanford University, mentre sua sorella Jordan ha giocato a pallavolo per il Saint Mary's College of California.

La carriera di James Shaw inizia a livello scolastico, quando entra a far parte della Saint Francis HS[2]. Al termine delle scuole superiori, entra a far parte della squadra di pallavolo maschile della Stanford[2]: partecipa alla NCAA Division I dal 2013 al 2016, arrivando fino in finale nell'edizione 2014 e ricevendo diversi riconoscimenti individuali; durante il suo junior year salta metà della stagione a causa di un infortunio, disputando solo quattordici incontri, nei quali, oltre a giocare nel suo ruolo naturale di palleggiatore, si disimpegna anche come schiacciatore[2].

Nella stagione 2016-17 firma il suo primo contratto professionistico, approdando nella Superlega italiana con il Padova[3], mentre nella stagione seguente difende i colori della Sir Safety Perugia, con cui vince la Supercoppa italiana, la Coppa Italia e lo scudetto. Dopo aver annunciato il ritiro temporaneo dall'attività agonistica per completare gli studi alla Stanford, nel febbraio 2019 viene ingaggiato dai polacchi dello ZAKSA[4], con cui disputa la seconda parte della Polska Liga Siatkówki 2018-19 nell'inedito ruolo di opposto[4]; tuttavia la sua permanenza nel club polacco dura solo per alcune settimane a causa di un infortunio.

Torna quindi in campo nel campionato 2019-20, difendendo i colori del Narbonne[5] nella Ligue A francese; termina anzitempo anche questa esperienza, lasciando il club nel novembre 2019, dopo aver rimediato una frattura alla mano sinistra[6]. Nel campionato seguente fa ritorno nella massima divisione italiana, questa volta ingaggiato dalla You Energy[7]; anche in questo caso però, dopo qualche mese, lascia il club[8].

Fa parte della nazionale under 19, aggiudicandosi la medaglia di bronzo alla Coppa panamericana 2011, e della nazionale under 21, con la quale vince la medaglia d'oro al campionato nordamericano 2012.

Debutta con la nazionale maggiore nel 2019, conquistando la medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo. Nel 2022 torna a giocare nel ruolo di palleggiatore, conquistando la medaglia di bronzo alla Coppa panamericana[9].

2017-18
2017-18
2017

Nazionale (competizioni minori)

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Premi individuali

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  1. ^ Ex schiacciatore e opposto.
  2. ^ a b c (EN) James Shaw, su gostanford.com. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  3. ^ Al palleggio arriva James Shaw!, su pallavolopadova.com, 8 giugno 2016. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  4. ^ a b (PL) James Shaw zawodnikiem Zaksy. Amerykański atakujący uzupełnił skład wicemistrzów Polski [collegamento interrotto], su kk24.pl, 3 febbraio 2019. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  5. ^ (FR) Un Américain à l'attaque, su narbonnevolley.com, 7 maggio 2019. URL consultato il 13 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2020).
  6. ^ (FR) Narbonne perd Shaw, su lequipe.fr, 16 novembre 2019. URL consultato il 13 giugno 2020.
  7. ^ Un americano a...Piacenza! Ufficiale l'arrivo di James Shaw., su gassalespiacenza.it, 13 giugno 2020. URL consultato il 13 giugno 2020.
  8. ^ Comunicato stampa: James Shaw, su gassalespiacenza.it, 30 novembre 2020. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  9. ^ (EN) XV Men Senior Pan American Volelyball Cup - Final 3-4 (PDF), su norceca.net, 14 agosto 2022. URL consultato il 16 agosto 2022.

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Collegamenti esterni

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