KAGRA
KAGRA | |
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Uno dei bracci in costruzione | |
Stato | Giappone |
Localizzazione | Prefettura di Gifu, Giappone |
Coordinate | 36°24′43″N 137°18′21″E |
Altitudine | 414 m s.l.m. |
Caratteristiche tecniche | |
Tipo | rivelatore interferometrico di onde gravitazionali |
Sito ufficiale e Sito ufficiale | |
Il Kamioka Gravitational Wave Detector (KAGRA), formalmente Large Scale Cryogenic Gravitational Wave Telescope (LCGT), è un grande interferometro costruito per lo studio sulle onde gravitazionali dall'Istituto per la Ricerca sui Raggi Cosmici (ICRR, Institute for Cosmic Ray Research) dell'Università di Tokyo.[1] L'interferometro è entrato in funzione il 25 febbraio 2020, quando ha cominciato la presa dati.[2]
KAGRA è costituito da un interferometro di Michelson, con bracci lunghi 3 km, situato in una galleria della miniera di Kamioka in Giappone.
La pianificazione dell'interferometro prevedeva originariamente la sistemazione di due serie di rivelatori di onde gravitazionali interferometrici. L'LCGT è stato progettato per rilevare onde chirp dalla coalescenza di una stella di neutroni binaria distante 240 Mpc con un S/N di 10. Il numero di eventi rilevabili atteso in un anno è di due o tre. Per ottenere la sensibilità richiesta, sono state impiegate tecniche avanzate come un sistema a bassa frequenza per l'isolamento dalle vibrazioni, un interferometro a punto di sospensione (SPI, Suspension Point Interferometer), specchi criogenici, un metodo di estrazione di banda laterale risonante (RSE, Resonant Sideband Extraction), un sistema laser ad alta energia e così via.
KAGRA ha avuto diversi ritardi nella costruzione. L'iniziale pianificazione prevedeva di iniziare la costruzione nel 2005 e l'osservazione nel 2009[3] ma la costruzione è stata completata solo nel 2019[4]. L'infiltrazione di acqua nelle gallerie ha causato ritardi significativi nel 2014 e nel 2015.[5][6]
Le operazioni iniziali ("iKAGRA") con masse di prova a temperatura ambiente sono state effettuate nel 2016.[7] L'operazione criogenica pianificata "baseline" ("bKAGRA") è stata effettuata nel 2018[8].
La collaborazione tra LIGO, Virgo e KAGRA ha iniziato la sua attuale sessione di osservazione (O4) il 24 maggio 2023.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dave Mosher e Morgan McFall-Johnsen, A powerful experiment that cracked a 100-year-old mystery posed by Einstein just got a huge upgrade, in Business Insider, 5 ottobre 2019. URL consultato il 5 ottobre 2019.
- ^ (JA) ooba, KAGRA Gravitational-wave Telescope Starts Observation – KAGRA project, su gwcenter.icrr.u-tokyo.ac.jp. URL consultato il 26 giugno 2024.
- ^ (EN) T. Uchiyama et al., Present status of large-scale cryogenic gravitational wave telescope, in Class. Quantum Grav., vol. 21, n. 5, 2004, pp. S1161–S1172, DOI:10.1088/0264-9381/21/5/115.
- ^ (JA) ooba, KAGRA completes construction, MoA is signed – KAGRA project, su gwcenter.icrr.u-tokyo.ac.jp. URL consultato il 26 giugno 2024.
- ^ (EN) Takaaki Kajita, Status of the KAGRA Project (PDF), Gravitational Wave Physics and Astronomy Workshop 2015, Osaka, 17 giugno 2015. URL consultato il 24 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2017).
- ^ (EN) Sinji Miyoki, Underground and Cryogenic Lessons in KAGRA, 7th Einstein Telescope Symposium, Firenze, 2 febbraio 2016. URL consultato il 24 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2017).
- ^ T Akutsu, M Ando e S Araki, Construction of KAGRA: an underground gravitational-wave observatory, in Progress of Theoretical and Experimental Physics, vol. 2018, n. 1, 1º gennaio 2018, DOI:10.1093/ptep/ptx180. URL consultato il 26 giugno 2024.
- ^ T Akutsu, M Ando e K Arai, First cryogenic test operation of underground km-scale gravitational-wave observatory KAGRA, in Classical and Quantum Gravity, vol. 36, n. 16, 22 agosto 2019, pp. 165008, DOI:10.1088/1361-6382/ab28a9. URL consultato il 26 giugno 2024.
- ^ (JA) OhashiMasatake, LIGO, VIRGO AND KAGRA OBSERVING RUN PLANS – KAGRA project, su gwcenter.icrr.u-tokyo.ac.jp. URL consultato il 26 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su LCGT
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Official page, su icrr.u-tokyo.ac.jp.