Kan (fiume)
Kan - Кан | |
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Stato | Russia |
Soggetti federali | Krasnojarsk |
Rajon | Sajanskij, Irbejskij, Kanskij, Rybinskij, Suchobuzimskij |
Lunghezza | 629 km |
Portata media | 293,37 m³/s[1] |
Bacino idrografico | 36 900 km² |
Nasce | Kanskoe Belogor'e (Saiani Orientali 54°14′26″N 95°35′04″E |
Sfocia | fiume Enisej 56°31′05″N 93°47′09″E |
Il Kan è un fiume della Russia siberiana orientale, affluente di destra dello Enisej. Scorre nei rajon Sajanskij, Irbejskij, Kanskij, Rybinskij e Suchobuzimskij del Territorio di Krasnojarsk.
Nasce dalle pendici settentrionali dei monti Kanskoe Belogor'e che fanno parte dei Saiani Orientali e scorre con direzione mediamente nordoccidentale e settentrionale, attraversando la parte meridionale del Territorio di Krasnojarsk. Gira verso ovest dopo aver toccato l'importante città mineraria di Kansk, alla quale dà il nome e dove il ponte della Transiberiana attraversa il fiume, bagna anche Zelenogorsk prima di sfociare nell'Enisej a 2 356 km dalla foce. Ha una lunghezza di 629 km e il suo bacino è di 36 900 km².[2] La sua portata a 17 km dalla foce è di 293,37 m³/s.[1]
I principali affluenti del fiume sono l'Agul da destra, l'Anža, la Rybnaja e la Bol'šaja Urja da sinistra; vista la rigidità del clima siberiano del suo bacino, il fiume gela in superficie per lunghi periodi ogni anno (all'incirca da novembre ad aprile-maggio).
Il bacino del fiume è compreso in una vasta zona mineraria carbonifera, conosciuta con il nome di Bacino di Kansk-Ačinsk dal nome delle due principali città.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Kan At Podporog, su r-arcticnet.sr.unh.edu. URL consultato il 3 luglio 2023.
- ^ (RU) Река Кан, su textual.ru. URL consultato il 3 luglio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.
- (RU) Mir Slovarej, su mirslovarei.com.
- Mappe: O-46 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 3 luglio 2023. e N-46 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 3 luglio 2023.