Kepler-10 b
Kepler-10b | |
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Immagine artistica di Kepler-10 b | |
Stella madre | Kepler-10 |
Scoperta | 10 gennaio 2011 |
Scopritori | Batalha et al.[1] |
Classificazione | Super Terra |
Distanza dal Sole | 564±88 al |
Parametri orbitali | |
(all'epoca J2000.0) | |
Semiasse maggiore | 0,0172 UA[2] |
Periodo orbitale | 0,83749 giorni[3] |
Inclinazione orbitale | 85,1°[2] |
Eccentricità | 0[1] |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,47+0,03 −0,02 R⊕[1] |
Massa | |
Densità media | 5,8±0,8 g/cm³[3] |
Acceleraz. di gravità in superficie | 22 m/s²[1] |
Temperatura superficiale | |
Kepler-10 b è un pianeta extrasolare che orbita attorno alla stella Kepler-10, una nana gialla piuttosto simile al Sole, distante 560 anni luce dal sistema solare, visibile nella costellazione del Dragone.
Si tratta probabilmente di un pianeta roccioso molto simile alla Terra per la struttura, ma troppo vicino alla stella per ipotizzare eventuale presenza di acqua allo stato liquido. Il pianeta è stato individuato dopo otto mesi di osservazione con il telescopio spaziale Kepler della NASA.
Il Pianeta
[modifica | modifica wikitesto]Kepler-10b ha un raggio pari a 1,47 volte quello terrestre e una massa 4,6 volte superiore.[2] La sua orbita è molto stretta, con una distanza dalla sua stella di circa un ventesimo di quella di Mercurio dal Sole. Il periodo di rivoluzione attorno alla stella madre è di circa 20 ore e la superficie del pianeta raggiunge temperature attorno ai 2000 gradi.
La scoperta è significativa perché è il primo pianeta extrasolare roccioso scoperto fino al gennaio 2011, ed anche il più piccolo dei pianeti extrasolari scoperti fino a quella data. I dati sulla massa, sul diametro e sulla rivoluzione sono stati ottenuti studiando le eclissi luminose e le perturbazioni gravitazionali della stella attorno alla quale orbita il pianeta.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Natalie Batalha; et. al., Kepler's First Rocky Planet: Kepler-10b (PDF), su arxiv.org, 3 febbraio 2011. URL consultato l'8 marzo 2011.
- ^ a b c d e Lisa J. Esteves et al., Changing phases of alien worlds: probing atmospheres of Kepler planets with high-precision photometry, in The Astrophysical Journal, vol. 804, n. 2, maggio 2015.
- ^ a b c Xavier Dumusque et al., The Kepler-10 planetary system revisited by HARPS-N: A hot rocky world and a solid Neptune-mass planet. (PDF), 30 maggio 2014.
- ^ Il pianeta di lava Coelum, 17 gennaio 2011
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kepler-10b
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Science Daily.com, su sciencedaily.com.
- [Kepler-10 b] Enciclopedia dei pianeti extrasolari