Klostertal

Klostertal
Vista sulla Klostertal e il comune Dalaas.
StatoBandiera dell'Austria Austria
RegioniVorarlberg
Località principaliBludenz, Innerbraz, Dalaas, Klösterle
FiumeAlfenz
Superficie193,6 km²
Abitanti4700 (2017)
Altitudine575 -1793 m s.l.m.
Cartografia
Mappa di localizzazione: Austria
Klostertal
Klostertal
Sito web

La Klostertal è una valle alpina del Vorarlberg in Austria. Si dirama da Bludenz e si estende per circa 30 chilometri a est fino all'Arlberg e al confine con il Tirolo. La sua superficie è di 193,6 km².

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima della Klostertal è influenzato dal suo orientamento est-ovest e dal suo sbocco a ovest. I venti occidentali che entrano nella valle subiscono un effetto di sbarramento nella zona del massiccio dell'Arlberg, facendo sì che sia a tutti gli effetti uno spartiacque meteorologico e che dia alla Klostertal notevoli precipitazioni e abbondanza di neve.

Fiumi[modifica | modifica wikitesto]

Il fiume Alfenz, che nasce a Stuben am Arlberg dall'unione dei torrenti Rauzbach e Stubenbach, scorre attraverso la Klostertal fino alla sua confluenza con l'Ill, tra Bludenz e Lorüns. I suoi numerosi affluenti lungo i fianchi della valle hanno una forte pendenza; in alcuni punti - specialmente a Braz - si sono formate impressionanti cascate, come la cascata Fallbachwand.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fino al XIII secolo la valle era chiamata Mariental. Il nome derivava da una piccola cappella di montagna posta nella parte posteriore della valle. In seguito alla fondazione di una comunità gerosolimitana[2][3], questo luogo prese il nome di Klösterle e la valle quello di Klostertal. La valle non fu molto popolata per la sua utilizzabilità agricola, come la maggior parte delle altre valli del paese. Era poco adatta a causa dell'assenza di un fondovalle. Il suo sviluppo può essere fatto risalire all'estrazione mineraria nel Medioevo (dall'VIII secolo) e alla posizione geografica, posta tra il Tirolo e la regione del Lago di Costanza (trasporto del sale).[4]

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Dalaas nella valle Klostertal.

Comuni[modifica | modifica wikitesto]

I comuni della Klostertal appartengono tutti al distretto di Bludenz:

  • Klösterle (altitudine: 1.073 m)
  • Dalaas (altitudine: 916 m)
  • Innerbraz (altitudine: 708 m)
  • Bludenz (altitudine: 587 m; della città di Bludenz, solo i quartieri di Bings, Radin e Außerbraz appartengono geograficamente alla Klostertal)

Anche Stallehr si trova nella Klostertal, ma amministrativamente appartiene al Montafon.

La Klostertal ha circa 4.700 abitanti (al 2017).

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Il Klostertaler Bergwälde è un'area protetta europea e fa parte di Natura 2000.[5] L'area delle foreste esposte a sud del Klostertal, tra Bludenz e Langen am Arlberg, copre 2.143,3 ettari ad un'altitudine di 645-1833 metri.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Una antica cucina nel museo Klostertal a Dalaas.

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Museo Klostertal[modifica | modifica wikitesto]

Il museo Klostertal si trova a Wald am Arlberg nel comune di Dalaas. Le mostre e i temi centrali del museo riguardano[6]:

  • la vita rurale e il lavoro nel Klostertal;
  • la storia, la storia sociale e le personalità artistiche; la storia dei trasporti, la ferrovia, la posta e il turismo;
  • mostre temporanee

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Passione teatrale[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2003, il mistero della vita, della sofferenza, della morte e della resurrezione di Gesù Cristo viene rappresentato nella Passione di Klostertal sullo sfondo dell'Arlberg. Più di 200 attori dilettanti della Klostertal e della regione dell'Arlberg vi prendono parte e sono accompagnati da personale teatrale professionista. Nel 2023, la Passione di Klösterle celebrerà il suo 20º anniversario.[7]

Infrastrutture[modifica | modifica wikitesto]

Klösterle, viadotto Wäldlitobel della ferrovia dell'Arlberg

La valle mutò significativamente con l'avvento della ferrovia. La costruzione del tunnel dell'Arlberg e la linea Innsbruck-Landeck ebbero luogo dal 1880 al 1884.[8] Allo stesso tempo, la ferrovia favorì l'accesso alle alte montagne per il nuovo sport emergente: lo sci. Con l'inaugurazione della ferrovia dell'Arlberg, la Klostertal divenne non solo una destinazione per il turismo ma anche per l'immigrazione.[9] Nel XX secolo l'espansione della ferrovia favorì nuovi arrivi, in particolare dal Trentino di lingua italiana.

Il XX secolo ha determitato un costante aumento del traffico di persone e merci, che ha richiesto continui adeguamenti delle infrastrutture. La mancanza di carbone dopo la prima guerra mondiale portò all'elettrificazione della linea dell'Arlberg.[10] L'aumento del traffico automobilistico nel periodo tra le due guerre spinse alla progressiva espansione delle strade.

Oggi la Klostertal è molto importante come luogo di raccordo tra il Vorarlberg e il resto dell'Austria. La Klostertal è servita dalla Arlberg Schnellstrasse S16, dalle strade statali L97 e L197 e dalla linea ferroviaria dell'Arlberg.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Turismo e sport[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che la costruzione della ferrovia fu terminata, una nuova categoria di ospiti arrivò nei comuni della Klostertal. Si trattava dei turisti, attratti nella valle dal paesaggio e dalle strutture ferroviarie degne di essere viste.

Hannes Schneider (1930)

All'inizio del XX secolo lo sci ha dato origine a un nuovo ramo del turismo la cui immensa importanza caratterizza tutt'oggi la Klostertal. Soprattutto Hannes Schneider,[11] originario di Stuben am Arlberg, fu un pioniere dello sci nonché fondatore della Arlberg School e della sua omonima tecnica, uno stile particolarmente adatto al terreno alpino.[11] Hannes Schneider, divenuto nel frattempo anche un noto attore di film principalmente dedicati allo sci, contribuì a fare dell'Arlberg un centro sciistico di fama internazionale[12] e una rinomata località di vacanze invernali.

La valle, con le sue aspre montagne, i laghi cristallini e le cascate fragorose, è caratterizzata da una natura imponente. Estendendosi dalla città alpina di Bludenz a ovest fino all'Arlberg a est, consente in estate di fare escursioni a piedi o in bicicletta attraverso prati alpini in fiore, foreste di montagna e alte cime rocciose. Nei mesi invernali è possibile sciare sulle piste di neve naturale del monte Sonnenkopf[13] ed effettuare altre passeggiate con racchette da neve.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Dialetto[modifica | modifica wikitesto]

Il dialetto della Klostertal, come quello del vicino Montafon, appartiene all'alto alemanno. Ai più questi dialetti suonano molto simili, ma le persone del posto li differenziano chiaramente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fallbachwand-Wasserfall in Österreich, Vorarlberg - alpen-guide.de, su www.alpen-guide.de. URL consultato il 4 giugno 2022.
  2. ^ Geschichte - Klostertal-Arlberg - Gemeinden - Regio Klostertal, su klostertal.sandholzer.cc. URL consultato il 3 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
  3. ^ (DE) Historische ArchitekTour Klostertal / Klösterle, su www.vorarlberg-alpenregion.at. URL consultato il 3 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
  4. ^ Prof. Hans Sperandio e Siegfried Schmidinger, Klostertal - Heimatkundliche Unterrichtsbildreihe, Amt der Vorarlberger Landesregierung, 1985.
  5. ^ (DE) Klostertaler Bergwälder, su Naturvielfalt. URL consultato il 4 giugno 2022.
  6. ^ (DE) Ausstellungen, su Museumsverein Klostertal. URL consultato il 4 giugno 2022.
  7. ^ (DE) root, Home, su Passionsspiele Klostertal Arlberg. URL consultato il 4 giugno 2022.
  8. ^ (DE) Aufbau eines Arlbergbahn-Archivs, su Museumsverein Klostertal, 23 aprile 2021. URL consultato il 3 luglio 2021.
  9. ^ (DE) Migrationen in der Geschichte des Klostertals | montafon.at, su www.montafon.at. URL consultato il 3 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
  10. ^ (DE) 100 Jahre Arlbergbahn 1884-1984 – Die Arlbergbahn, su arlbergbahn.at. URL consultato il 3 luglio 2021.
  11. ^ a b Skipionier Hannes Schneider, su www.stuben-arlberg.at. URL consultato il 3 luglio 2021.
  12. ^ Hans Thöni, Hannes Schneider zum 100. Geburtstag des Schipioniers und Begründers der Arlbergtechnik, Ludesch, 1990.
  13. ^ BERGFEX: Comparto sciistico Sonnenkopf - Klostertal - Vacanza sciistica Sonnenkopf - Klostertal, su it.bergfex.com. URL consultato il 3 luglio 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN245669593 · GND (DE4098529-5
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