Konstantin von Buttlar

Konstantin von Buttlar, O.S.B.
abate ordinario della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiPrincipe-abate di Fulda (1714-1726)
 
NatoFulda, 29 settembre 1679
Ordinato presbitero11 aprile 1707 dall'arcivescovo Franz Lothar von Schönborn
Nominato abate ordinario1714
DecedutoEichenzell, 13 marzo 1726
 

Konstantin von Buttlar, nato Friedrich Otto von Buttlar (Fulda, 29 settembre 1679Eichenzell, 13 marzo 1726), è stato un abate tedesco, dal 1714 al 1726 principe-abate di Fulda.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Friedrich Otto von Buttlar era figlio di Johann Christoph von Buttlar, Generalfeldwachtmeister dell'esercito imperiale per il distretto dell'Alto Reno, e di sua moglie Maria Renata von Freyberg. Nel 1691 intraprese gli studi umanistici presso il collegio dei gesuiti di Fulda. Deciso a intraprendere la carriera ecclesiastica, l'anno successivo entrò nel seminario di Fulda e dal 1694 entrò come canonico nell'abbazia di Fritzlar a Magonza e nella cattedrale di Holdesheim. Nel 1695 iniziò a studiare teologia presso il liceo dei gesuiti della sua città natale per poi completarli presso il Collegium Germanicum di Roma ove compì studi di logica e confutazione delle tesi. Nel 1702, durante il suo viaggio di ritorno in Germania, frequentò alcune lezioni di diritto canonico presso l'Università di Siena.

Entrato nel capitolo della cattedrale di Fulda dal 4 novembre 1703, dopo un anno di noviziato rinunciò ai canonicati già ottenuti ed entrò ufficialmente nella regola benedettina, assumendo il nome di Konstantin. Venne ordinato sacerdote a Erfurt dall'arcivescovo di Magonza l'11 aprile 1707. Poco dopo, venne nominato docente di teologia presso l'abbazia di Fulda. Nell'ottobre del 1714, venne prescelto quale successore del principe-abate Adalbert von Schleifras come candidato di compromesso dopo il terzo scrutinio votato in quell'anno, ottenendo la conferma pontificia nel 1715 da parte di papa Clemente XI. Il 16 maggio 1715 ricevette la consacrazione a Fulda dal vescovo ausiliare di Erfurt con l'assistenza degli abati di Neustadt am Main e Rommersdorf, ottenendo altresì la conferma delle insegne da principe imperiale da parte dell'imperatore Carlo VI del Sacro Romano Impero il 19 settembre 1716.

Il suo regno fu segnato da lotte di potere tra la sua figura ed il capitolo collegiale: i canonici di Fulda gli contestavano in particolare di aver assegnato la ricca prevostura di Petersberg ad un suo parente, Placidus von Bastheim, nonostante vi fossero altri validi candidati. Seppe però completare diversi edifici di cui il suo predecessore aveva avviato la costruzione, come ad esempio il castello di Fulda ed il castello di Bieberstein. Nel 1716 acquistò dall'arcivescovo di Magonza, Lothar Franz von Schönborn, il castello di Johannisberg nel Rheingau per 75.392 fiorini, demolendo l'edificio precedente e costruendovi un moderno maniero a tre ali come residenza estiva dei principi-abati di Fulda; a questo affiancò una preziosa cantina per la conservazione e la stagionatura del vino.

Su sua iniziativa, nel 1722 lo storico Johann Friedrich Schannat pubblicò la Diocesis Fuldensis e poi la Historia Fuldensis nel 1729 con l'intento di farne una pubblicazione che raccontasse le vicende del principato ecclesiastico dalle sue origini. Nell'ottobre del 1725, si portò a Vienna per chiedere l'intercessione dell'imperatore perché il pontefice gli concedesse il cardinalato, ma tutto si dimostrò vano.

Konstantin von Buttlar morì d'infarto il 13 marzo 1726 nei pressi del Castello di Fasanerie, sulla via di ritorno a Fulda. Venne sepolto nella cattedrale locale il 20 marzo di quello stesso anno.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franz Gräser: Konstantin von Buttlar: eine historische, kunstgeschichtliche, genealogische und heraldische Betrachtung. In: Buchenblätter 61 (1988), S. 102–107.
  • Franz Gräser: Konstantin von Buttlar. In: Buchenblätter 62 (1989), S. 35–36.
  • Josef Leinweber: Konstantin von Buttlar In: Die Fuldaer Äbte und Bischöfe. Frankfurt am Main 1989, ISBN 3-7820-0585-6, S. 144–147.
  • Robert Pessenlehner: Des Fürstabts Konstantin von Buttlar Griff nach dem Kardinalshut. In: FuldaGbll 44 (1968), S. 149–161 und 181, ISSN 0016-2612 (WC · ACNP).
  • Klaus Wittstadt: Fürstabt Konstantin von Buttlar im Lichte seines Informativprozesses. In: FuldaGbll 44 (1968), S. 144–149, ISSN 0016-2612 (WC · ACNP).
  • Zum Tod des Konstantin von Buttlar. In: Buchenblätter 4 (2005), S. 15.
  • Martin Hartung: Buttlar, Konstantin von. In: Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon (BBKL), Band 40, Bautz, Nordhausen 2019, ISBN 978-3-95948-426-8, Sp. 131–146.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe-abate di Fulda Successore
Adalbert von Schleifras 1714-1726 Adolf von Dalberg
Predecessore Prevosto di Johannesberg Successore
Benedikt von Rosenbusch 1707-1714 Konrad von Mengersen
Predecessore Prevosto di Thulba Successore
Benedikt von Rosenbusch 1701-1707 Konrad von Mengersen
Predecessore Prevosto di Holzkirchen Successore
Bernhard von Reinach 1699-1701 Mauritius von Westphalen
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