L'incredibile vita di Norman
L'incredibile vita di Norman | |
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Richard Gere in una scena del film | |
Titolo originale | Norman: The Moderate Rise and Tragic Fall of a New York Fixer |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2016 |
Durata | 117 min |
Genere | drammatico, thriller |
Regia | Joseph Cedar |
Soggetto | Joseph Cedar |
Sceneggiatura | Joseph Cedar |
Produttore | Miranda Bailey, Oren Moverman, Gaston Pavlovich |
Casa di produzione | Fábrica de Cine, Oppenheimer Strategies |
Distribuzione in italiano | Lucky Red |
Fotografia | Yaron Scharf |
Montaggio | Brian A. Kates |
Musiche | Jun Miyake |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'incredibile vita di Norman (Norman: The Moderate Rise and Tragic Fall of a New York Fixer, precedentemente noto con il titolo Oppenheimer Strategies) è un film del 2016 scritto e diretto da Joseph Cedar.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Norman Oppenheimer (quasi una sorta di moderno Joseph Süß Oppenheimer) è un umile faccendiere di religione ebraica nella cosmopolita New York che conosce e solidarizza con Micha Eshel, un giovane politico vice ministro del commercio di Israele, che accompagna il ministro in occasione di una conferenza sui temi energetici tenuta a New York. Nel tentativo di accattivarsene l'amicizia e così condurlo ad una cena presso un petroliere di dubbia fama, Norman gli regala un paio di costosissime scarpe. Ma Eshel, che ha ricevuto da parte del capo dello staff del ministro un consiglio-ordine, non si presenta alla cena e resta in albergo. A notte fonda, forse colto da uno scrupolo, telefona a Norman dal suo cellulare privato chiedendogli scusa per il rifiuto.
Dopo alcuni anni, Eshel diventa Primo Ministro di Israele, un leader di fama mondiale in quanto dichiara che il suo obbiettivo è la ricerca di un compromesso con gli stati arabi vicini e quindi la pace tra Israele e la controparte palestinese. Eshel incontra nuovamente Norman a Washington in occasione di un incontro con un centinaio di esponenti della comunità ebraica e qui, riconoscendolo immediatamente, lo dichiara suo amico di fronte a tutti facendosi fotografare assieme a Philip Cohen, nipote di Norman.
Norman diventa quindi una sorta di ago della bilancia rispetto ai bisogni della comunità ebraica di New York, millantando una familiarità con Micha Eshel, che in realtà non sussiste, tant'è che la segretaria personale di Eshel ha l'ordine di non rispondere alle sue telefonate.
Ma sono proprio tutte queste richieste di favori (ammissione ad Harward per il figlio di Eshel, 7 mln di dollari per la sinagoga che rischia lo sfratto, rabbino per il matrimonio del nipote...) e la sua rete di piccole bugie unitamente alla capacità di mettersi sulle spalle promesse difficilmente mantenibili, a trascinare Norman nel punto più basso della “ruota panoramica”.
Incautamente Norman rivela ad un'addetta dell'ambasciata di Israele il fatto delle scarpe, e questa, che si rivela una avversaria di Eshel, attiva una campagna diffamatoria contro l'idealista Primo Ministro per portarlo all'Impeachment ed interrompere il percorso verso la pace, promettendo a Norman l'impunità se testimonierà contro Eshel. In un drammatico confronto telefonico, Eshel chiama Norman direttamente dal suo numero privato. Confortato da quello che gli appare un gesto di amicizia, lui promette che non lo tradirà. Il film si conclude con Norman che su una panchina comincia a mangiare un pacchetto di nocciole, alle quali è allergico, mentre si susseguono scene di eventi dall'esito favorevole (gli stessi che si era prefissato Norman) che accadono solo perché Norman ha scelto di morire.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese del film iniziarono ufficialmente a febbraio 2015 e sono terminate ad agosto dello stesso anno.[senza fonte]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato a settembre 2016 al Telluride Film Festival e al Toronto International Film Festival ed è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 14 aprile 2017, mentre in quelle italiane è stato distribuito a partire dal 28 settembre 2017 in 172 sale da parte della Lucky Red.[1]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://www.mymovies.it/filmclub/2016/06/047/mymovies.pdf
- ^ Andrea Francesco Berni, The Post di Steven Spielberg è il miglior film dell’anno secondo la National Board of Review, su badtaste.it, 28 novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oppenheimer Strategies
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su sonyclassics.com.
- L'incredibile vita di Norman, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) L'incredibile vita di Norman, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'incredibile vita di Norman, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'incredibile vita di Norman, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) L'incredibile vita di Norman, su FilmAffinity.
- (EN) L'incredibile vita di Norman, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) L'incredibile vita di Norman, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) L'incredibile vita di Norman, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) L'incredibile vita di Norman, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).