La creatura
La creatura | |
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Titolo originale | The Unnamable |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1988 |
Durata | 87 min |
Rapporto | 1,85 : 1 |
Genere | orrore |
Regia | Jean-Paul Ouellette |
Soggetto | H. P. Lovecraft |
Sceneggiatura | Jean-Paul Ouellette |
Produttore | Terry Benedict, Dean Ramser, Jean-Paul Ouellette |
Produttore esecutivo | Paul White |
Casa di produzione | KP Productions, Vidmark Entertainment, Yankee Classic Pictures |
Fotografia | Tom Fraser |
Montaggio | Wendy J. Plump |
Musiche | David Bergeaud |
Scenografia | Tim Keating |
Costumi | Debra Swihart |
Trucco | R. Christopher Biggs, Camille Calvet |
Interpreti e personaggi | |
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La creatura (The Unnamable) è un film del 1988 diretto da Jean-Paul Ouellette.
È un film horror statunitense con Charles Klausmeyer, Mark Kinsey Stephenson e Alexandra Durrell. È basato sul racconto breve del 1925 L'innominabile (The Unnamable) di H. P. Lovecraft. Il film vede un gruppo di studenti universitari che decidono di pernottare in una magione stregata del XVIII secolo.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto e sceneggiato da Jean-Paul Ouellette sul soggetto di H.P. Lovecraft (autore del racconto), fu prodotto da Terry Benedict, Dean Ramser e dallo stesso Ouellette per la KP Productions, la Vidmark Entertainment e la Yankee Classic Pictures e girato con un budget stimato in 350.000 dollari.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito negli Stati Uniti dal giugno del 1988 in VHS dalla Vidmark Entertainment con il titolo The Unnamable.
Alcune delle uscite internazionali sono state:
- in Germania Ovest il 13 febbraio 1989 (White Monster)
- in Ungheria (White Monster)
- in Brasile (Abominável Criatura)
- in Serbia (Bezimeni uzas)
- in Spagna (El innombrable)
- in Polonia (Nienazwane)
- in Italia (La creatura)
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]La tagline è: "There are things on God's Earth that we can't explain and we can't describe. From the depths of Hell comes..".
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Morandini il film è una "sagra del già visto e del già udito, raccontata in modi pecorecci e con personaggi da fotoromanzo scemo".[2]
Sequel
[modifica | modifica wikitesto]La creatura ha avuto un seguito: The Unnamable II: The Statement of Randolph Carter del 1992.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) La creatura, su AllMovie, All Media Network.
- ^ La creatura - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 17 novembre 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La creatura, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) La creatura, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La creatura, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La creatura, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) La creatura, su Box Office Mojo, IMDb.com.