La valanga (film 1929)

La valanga
Titolo originaleEternal Love
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1929
Durata1.980,59 metri (9 rulli) versione muta

1.985,77 metri (9 rulli) versione sonorizzata

Dati tecniciB/N
rapporto: 1,20:1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaErnst Lubitsch
Soggettodal romanzo Der Koenig der Bernina di Jakob Christoph Heer
SceneggiaturaHans Kraly (adattamento e sceneggiatura)

H.H. Caldwell e Katherine Hilliker (didascalie)

ProduttoreJoseph M. Schenck

John W. Considine Jr. (associato)

Casa di produzioneJoseph M. Schenck Productions
FotografiaOliver T. Marsh e Charles Rosher
MontaggioAndrew Marton
MusicheHugo Riesenfeld
ScenografiaWalter Reimann
Interpreti e personaggi

La valanga (Eternal Love) è un film del 1929 diretto da Ernst Lubitsch.

Si tratta dell'ultimo film muto sia per il regista che per John Barrymore.

Nel 1806, durante la guerra tra Francia e Austria, la pacifica Svizzera diventa suo malgrado la strada di passaggio per entrambi gli eserciti nemici. Gli abitanti di un villaggio sono costretti a cedere davanti agli invasori anche se, amanti della libertà, hanno cercato di opporsi alle preponderanti forze dei francesi. Il cacciatore Marcus Paltram ama, riamato, Ciglia, che è corteggiata da Lorenz Gruber. Pia, una selvatica montanara, perseguita Marcus: la giovane odia Ciglia, la sua rivale e progetta di separare i due innamorati. Così, durante una festa in maschera, segue Marcus ubriaco e, rimasta sola con lui, lo seduce. La madre di Pia chiede allora al cacciatore di riparare e Marcus, sconsolato, è costretto a sposare la ragazza mentre Ciglia, rimasta sola, accetta di sposare Lorenz.

I due ex fidanzati tentano di dimenticare, ma l'amore che provano l'uno per l'altra è troppo forte e i loro matrimoni si rivelano disastrosi. Lorenz, un giorno, offre al suo rivale del denaro perché lasci il villaggio, ma Marcus rifiuta. Nella disputa, il cacciatore - per difendersi - spara a Lorenz che viene salvato dall'intervento dei paesani. Accusato di tentato omicidio, Marcus fugge in montagna insieme a Ciglia che, a sua volta, viene accusata di complicità da Pia. I due amanti, pregando dio e promettendo di non separarsi mai più, affrontano la montagna, abbracciati, sotto la minaccia di una valanga che sta per rovinare a valle.

Il film fu prodotto dalla Joseph M. Schenck Productions per la Feature Productions.

Distribuzione

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Distribuito dall'United Artists, il film ebbe una distribuzione internazionale. Il film uscì in sala dopo l'avvento del sonoro e gli venne aggiunta, post-sincronizzata, la musica di Hugo Reisenfeld[1].

  1. ^ Guido Fink, Ernst Lubitsch, Il castoro cinema, La nuova Italia ed., Firenze - maggio 1977 pag. 126

Collegamenti esterni

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