Larus dominicanus
Zafferano meridionale | |
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Larus dominicanus | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Charadriiformes |
Famiglia | Laridae |
Genere | Larus |
Specie | L. dominicanus |
Nomenclatura binomiale | |
Larus dominicanus Lichtenstein, 1823 | |
Nomi comuni | |
Gabbiano del kelp |
Lo zafferano meridionale (Larus dominicanus, Lichtenstein 1758), conosciuto anche come Gabbiano del Kelp, è un uccello della famiglia dei Laridi.
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]Sono riconosciute 5 sottospecie di Larus dominicanus:
- L. dominicanus austrinus (Fleming, 1924): Antartide e Isole Antartiche
- L. dominicanus dominicanus (Lichtenstein, 1823): Sud America, Falklands, Sud Georgia, Australia e Nuova Zelanda;
- L. dominicanus judithae (Jiguet, 2002): Isole sub-antartiche dell'Oceano Indiano
- L. dominicanus melisandae (Jiguet, 2002): Madagascar meridionale e sudoccidentale
- L. dominicanus vetula (Bruch, 1853): Africa del Sud
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questo gabbiano vive soprattutto nell'emisfero australe: abita l'Antartide, il Sud America e l'Africa a sud dell'equatore, l'Australia, la Nuova Zelanda e gran parte delle isole dei tre oceani. A nord dell'equatore vive esclusivamente in Senegal, Messico e alcune isole dei Caraibi. È accidentale nel sud degli Stati Uniti e in Mauritania.
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Lo zafferano meridionale è onnivoro come la maggior parte dei gabbiani del genere Larus e sono sia spazzini che cacciatori di piccole prede. Si riuniscono sulle discariche e per questo motivo un loro aumento considerevole è considerato come indicatore di un ambiente degradato[1]. Come altre specie di gabbiano, lo zafferano comune è stato osservato mentre si nutriva sopra balene franche vive. Ma, al contrario delle altre specie, non si limita a staccare la pelle morta che si desquama sulla superficie della balena, ma usa il suo becco potente per beccare in profondità anche di diversi centimetri nella pelle e nel grasso delle balene, lasciando sopra i cetacei delle piaghe larghe e profonde, alcune delle quali raggiungono anche il mezzo metro di diametro[2]. Questo comportamento predatorio è stato documentato per la prima volta nel golfo di San José in Patagonia alla fine degli anni 70, e continua tutt'oggi[3][4]. Nei siti rocciosi lungo la costa dell'Africa meridionale, come a Boulders Beach a Cape Town, si possono vedere gabbiani del Kelp (Larus dominicanus vetula) che prendono conchiglie e crostacei e volano ripetutamente a diversi metri di altezza per poi lasciarli cadere sulle rocce sottostanti e aprirli[5]. È stato anche riferito che beccano gli occhi dai cuccioli di foca sulla costa della Namibia per poi attaccare le foche accecate in un gruppo[6].
Nidificano in una depressione superficiale del terreno fiancheggiata da vegetazione e piume. La femmina depone solitamente 2 o 3 uova. Entrambi i genitori nutrono i piccoli.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- Larus Dominicanus in Nuova Zelanda
- Giovanile in Nuova Zelanda
- Adulto
- In volo
- Nido
- Uova di Larus dominicanus
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ José Felipe M. Pereira, Aves e Pássaros Comuns do Rio de Janeiro: Technical Books, p. 55, ISBN 978-85-61368-00-5.
- ^ BBC News (a cura di), Gulls vicious attacks on whales, su news.bbc.co.uk, 24 Giugno 2009.
- ^ Roger Payne, III, in La vita segreta delle balene, collana Oscar Saggi, Mondadori, 1996, p. 125, ISBN 88-04-45333-8.
- ^ Rowntree, V.J., P. MacGuiness, K. Marshall, R. Payne, J. Seger, and M. Sironi, Increased harassment of Right Whales (Eubalaena australis) by Kelp Gulls (Larus dominicanus) at Peninsula Valdés, Argentina, in Marine Mammal Science, 14(1), 1998, pp. 99-115, DOI:10.1111/j.1748-7692.1998.tb00693.x.
- ^ Siegrfried WR, Mussel dropping behaviour of Kelp Gulls, in S Afr J Sci, n. 73, 1977, pp. 337-341.
- ^ Bittel, Jason, seagulls Have a Gruesome New Way of Attacking Baby Seals, in National Geographic, 4 Settembre 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) BirdLife International 2012, Larus dominicanus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Larus dominicanus
- Wikispecies contiene informazioni su Larus dominicanus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Larus dominicanus, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.