Le catene del cuore

Le catene del cuore; film perduto
Titolo originale	Let Not Man Put Asunder
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1924
Dati tecnici	B/N; rapporto: 1,33 : 1; film muto
Genere	drammatico
Regia	J. Stuart Blackton
Sceneggiatura	Charles Gaskill (Charles L. Gaskill)
Produttore	J. Stuart Blackton
Casa di produzione	Vitagraph Company of America
Interpreti e personaggi
	Pauline Frederick: Petrina Faneuil; Lou Tellegen: Dick Lechmere; Leslie Austin (con il nome Leslie Austen): Harry Vassall; Helena D'Algy: Felicia De Proney; Pauline Neff: Lady De Bohun; Barbara Leonard (con il nome Violet De Barros): Polly De Bohun; Maurice Costello: Sir Humphrey; Martha Petelle: Mrs. Vassall; Gladys Frazin: Gentian Tyrell; Homer Lind (con il nome Homer Lynn): Chaillot; Clifton Webb: Maggiore Bertie (non accreditato);

Le catene del cuore (Let Not Man Put Asunder) è un film muto del 1924 diretto da J. Stuart Blackton.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Due coppie di amici si sposano: la ricca Petrina Faneuil, una ragazza solitaria, convola a nozze con Harry Vassall, mentre Felicia De Proney sposa Dick Lechmere. Le due coppie debbono confrontarsi con i problemi della vita e del matrimonio, fino ad arrivare ambedue al divorzio. Petrina e Harry ritroveranno una ragione per vivere ancora insieme, ma Felicia morirà e Dick si ucciderà per il dolore.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Vitagraph Company of America.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Vitagraph Company of America, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi nel febbraio 1924. Attualmente, viene considerato un film perduto^[1].

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Probabilmente uno dei peggiori film mai girati, anche se ha il merito di far tornare sullo schermo Pauline Frederick e Lou Tellegen. Una regia scarsa, oltre a un'azione e una storia brutta senza scuse. Matrimoni e divorzi si susseguono rapidamente uno all'altro e anche duplici morti non mettono in crisi gli sceneggiatori. Quando questo film arriva nel vostro cinema, restate pure a casa coi bambini ad ascoltare la radio.»

^[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ ^a ^b Stanford University

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia della Vitagraph

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Let Not Man Put Asunder

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(EN) Le catene del cuore, su IMDb, IMDb.com.
(EN) Le catene del cuore, su AllMovie, All Media Network.
(EN) Le catene del cuore, su Box Office Mojo, IMDb.com.
(EN) Le catene del cuore, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
(EN) Le catene del cuore, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
(EN) Le catene del cuore, su Silent Era.
(EN) Pauline Frederick WebSite su Stanford University

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[STANFORD-1] Stanford University

[1]

Le catene del cuore film perduto

Titolo originale	Let Not Man Put Asunder
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1924
Dati tecnici	B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto
Genere	drammatico
Regia	J. Stuart Blackton
Sceneggiatura	Charles Gaskill (Charles L. Gaskill)
Produttore	J. Stuart Blackton
Casa di produzione	Vitagraph Company of America
Interpreti e personaggi
Pauline Frederick: Petrina Faneuil Lou Tellegen: Dick Lechmere Leslie Austin (con il nome Leslie Austen): Harry Vassall Helena D'Algy: Felicia De Proney Pauline Neff: Lady De Bohun Barbara Leonard (con il nome Violet De Barros): Polly De Bohun Maurice Costello: Sir Humphrey Martha Petelle: Mrs. Vassall Gladys Frazin: Gentian Tyrell Homer Lind (con il nome Homer Lynn): Chaillot Clifton Webb: Maggiore Bertie (non accreditato)