Leonardo Bonifazio

Leonardo Bonifazio
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 63 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2021
Carriera
Squadre di club
2015-2016Viris Vigevano
2017Team Colpack
2018AVC Aix-en-Provence
2018Nippo-Vini Fantinistagista
2019Sangemini
2020-2021Total Direct Énergie
Statistiche aggiornate al 1º gennaio 2022

Leonardo Bonifazio (Cuneo, 20 marzo 1991) è un ex ciclista su strada italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1991 a Cuneo, è fratello di Niccolò Bonifazio, anche lui ciclista professionista e suo compagno di squadra alla TotalEnergies[1].

Ad inizio 2010, al suo primo anno da under-23, ha deciso di smettere con il ciclismo, per poi riprendere nel 2015, a 24 anni[2].

Dal 2015 al 2018 ha corso da Elite, per i primi due anni con la Viris Maserati-Sisal Matchpoint, nel 2017 con il Team Colpack (con il quale ha vinto la Coppa San Geo) e nel 2018 con l'AVC Aix-en-Provence, conquistando una tappa al Tour du Loir-et-Cher E. Provost.

Nel 2018 ha corso da stagista con la Nippo, mentre nel 2019 con la squadra Continental della Sangemini Trevigiani MG.K Vis.

Nel 2020, a 29 anni, si è trasferito alla squadra ProTeam francese della Total Direct Énergie[3], partecipando alla Milano-Sanremo, tenutasi eccezionalmente ad agosto, prima classica monumento post lockdown per la pandemia di COVID-19, arrivando 138º.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Trofeo Raffaele Marcoli
Coppa San Geo
Gran Premio De Nardi
Ronde de Montauroux
1ª tappa Tour du Loir-et-Cher E. Provost (Blois > Fougères)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2020: 138º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Niccolò Bonifazio, su museociclismo.it. URL consultato il 13 agosto 2020.
  2. ^ Francesco De Candido, Che fine ha fatto Leonardo Bonifazio?, su solowattaggio.com, 30 marzo 2018. URL consultato il 13 agosto 2020.
  3. ^ Total Direct Energie. Leonardo Bonifazio raggiunge il fratello, Soupe lascia Bouhanni, su tuttobiciweb.it, 18 novembre 2019. URL consultato il 13 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]