Lerici (5550)
Lerici | |
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Nave Lerici a Taranto nel 1986 | |
Descrizione generale | |
Tipo | Cacciamine |
Classe | Lerici |
Proprietà | Marina Militare |
Identificazione | 5550 |
Cantiere | Intermarine Sarzana (SP) |
Impostazione | 27 giugno 1978 |
Varo | 3 settembre 1982 |
Consegna | 4 maggio 1985 |
Intitolazione | Lerici |
Disarmo | 24 settembre 2015 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 485 t |
Lunghezza | 49,9 m |
Larghezza | 9,44 m |
Propulsione | 1 motore diesel GMT B-230 8M da 1600 hp |
Velocità | 14 nodi (25,93 km/h) |
Equipaggio | 45 (3 Ufficiali) |
Armamento | |
Armamento | 1 mitragliera da 20/70 mm |
www.navievelieri.it | |
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Il Lerici è stato un cacciamine della Marina Militare italiana, prima unità dell'omonima classe Lerici. La nave è dotata di 4 eliche. La strumentazione a bordo prevede un sistema di navigazione e tracciamento, un ecogoniometro cacciamine ed un sistema per la distruzione delle mine. La nave possiede uno scafo amagnetico.[1]
Il 24 settembre 2015 il Lerici e il gemello Sapri hanno effettuato la cerimonia dell'"Ultimo ammaina bandiera" che ha decretato il disarmo delle due unità dal Naviglio Militare dello Stato.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le unità della Marina Militare Italiana - Cacciamine - Lerici, su navievelieri.it. URL consultato il 24 maggio 2020.
- ^ Ultimo Ammaina bandiera per i cacciamine Lerici e Sapri, su marina.difesa.it, 21 settembre 2015.