Libro dei Qi
Il Libro dei Qi meridionali o Nánqíshū (cinese semplificato: 南齐书; cinese tradizionale: 南齊書) è uno dei libri compresi nelle «Ventiquattro Storie», la raccolta di storie ufficiali scritte dai funzionari imperiali sotto varie dinastie cinesi. Fu scritto negli anni tra il 502 e il 519 e descrive la storia della dinastia Qi del Sud (479-502), una delle dinastie del periodo della storia della Cina noto come il periodo delle Dinastie del Nord e del Sud. Originariamente composto di 60 capitoli, un capitolo introduttivo andò in seguito perduto.
Il compilatore del Nánqíshū fu Xiāo Zǐxiǎn (蕭子顯 / 萧子显) (489-537), nipote di imperatore Gaozu (regno: 479-482), il fondatore della dinastia Qi meridionale.
Originariamente denominato Qíshū (齊書 / 齐书), sotto la dinastia Song fu aggiunta la parola nán (sud) per distinguerlo dal Libro del Qi settentrionali (Beiqishu), cronaca della dinastia Qi del Nord.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Libro dei Qi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Libro dei Qi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- testo in caratteri cinesi tradizionali, su hoolulu.com. URL consultato il 14 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2008).
- testo in caratteri cinesi semplificati, su hoolulu.com. URL consultato il 14 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).