Licurgo Angelo Fava
Licurgo Angelo Fava (Medicina, 2 ottobre 1906[1] – Medicina, 29 settembre 1944) è stato un partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Subito dopo l'8 settembre 1943, Licurgo Fava era entrato nelle file della Resistenza emiliana. Partigiano combattente nella 5ª Brigata "Bonvicini" (nome ufficiale della 2ª Brigata Matteotti)[2], divenne presto comandante di un distaccamento di pianura che operava nella zona di Medicina e che impegnò gli occupanti in numerosi combattimenti. Caduto in un'imboscata, il giovane partigiano fu catturato e ucciso dopo lunghe torture.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
— Medicina, 29 settembre 1944[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Licurgo Angelo Fava, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Licurgo Angelo Fava, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 313295642 · LCCN (EN) no2014168941 · GND (DE) 1071822845 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014168941 |
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