Little Miss Rebellion

Little Miss Rebellion
Dorothy Gish
Titolo originaleLittle Miss Rebellion
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1920
Durata50 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generedrammatico, commedia
RegiaGeorge Fawcett
SoggettoHarry Carr
SceneggiaturaWells Hastings
Casa di produzioneNew Art Film Company
FotografiaWalter Hill
Interpreti e personaggi

Little Miss Rebellion è un film muto del 1920 diretto da George Fawcett.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La granduchessa Marie Louise di Bulgravia desidererebbe essere libera dai doveri a cui la costringe la dignità del proprio rango, senza però accorgersi che il colonnello Moro, capo della Guardia di Palazzo, sta complottando con i rivoluzionari contro di lei. Un giorno Marie Lousie, dopo essere riuscita a persuadere il vecchio granatiere di sentinella a lasciarla uscire, incontra sulla sua strada una compagnia di soldati americani. La giovane granduchessa si sente subito attratta dal sergente Dick Ellis che la invita a un ballo che si terrà quella sera. Marie Louise accetta e la serata non potrebbe riuscire meglio ma, subito dopo, Dick deve tornare negli Stati Uniti e la rivoluzione ha luogo. Marie Louise, detronizzata, fugge a New York insieme al fedele granatiere, portandosi via la preziosa corona che le appartiene. Per riprendersi la corona, Moro e i suoi aiutanti inseguono la granduchessa. Dick, che ha ritrovato la sua bella dama di una notte, quando la riaccompagna nel suo appartamento, deve vedersela con i rivoluzionari in agguato: il giovane sergente vincerà sia la battaglia che l'amore di Marie Louise.[1]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla New Art Film Company.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicità su Duluth Herald
(26 maggio 1921)

Il copyright del film, richiesto dalla New Art Film Co., fu registrato il 26 luglio 1920 con il numero LP15421[1][2]. Distribuito dalla Famous Players-Lasky Corporation e dalla Paramount Pictures, il film uscì nelle sale statunitensi il 19 settembre 1920.

Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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