Lizard Squad

Lizard Squad (in italiano letteralmente: Squadra lucertola) è un gruppo hacker di tipo black hat, conosciuti principalmente per i loro attacchi informatici di tipo DDoS per interrompere servizi di videogiochi su internet.[1] Il 3 settembre 2014, annunciò di essersi sciolto come gruppo[2] per ritornare successivamente dichiarandosi responsabile di diversi attacchi a siti web. L'organizzazione partecipò anche a forum di hacking su Darkode.[3][4]

Membri conosciuti

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Vinnie Omari è stato arrestato e rilasciato su cauzione per numerosi capi di imputazioni legati alla frode informatica. Fu usato come volto pubblico in televisione e come portavoce per i media di Lizard Squad.

Julius Kivimäki

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Julius Kivimäki (zeekill) è un membro finlandese della Lizard Squad condannato nel luglio 2015 per oltre 50.000 capi di reato informatico.

Zachary Buchta

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Il diciannovenne Zachary Buchta (fbiarelosers) del Maryland, è stato accusato di crimini informatici associati a una serie di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), carte di credito rubate e vendita di servizi DDoS per il noleggio. È stato uno dei membri dietro LizardSquad e anche il Gruppo PoodleCorp, che ha lanciato attacchi DDoS distribuiti contro più reti e servizi di gioco. Buchta si nascondeva dietro gli account di Twitter @fbiarelosers, @xotehpoodle e gli alter ego online "pein" e "lizard".

Bradley Jan Willem van Rory

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Anche Bradley Jan Willem van Rooy (UchihaLS) dai Paesi Bassi, è stato accusato di crimini informatici associati a una serie di attacchi DDoS, carte di credito rubate e vendita di servizi DDoS per il noleggio. Era il principale responsabile del lancio degli attacchi DDoS annunciati dal gruppo. Inoltre era uno dei due manager dietro l'account Twitter @LizardLands, il principale account Twitter di LizardSquad da gennaio 2015. Di solito si nascondeva dietro il suo account Twitter @UchihaLS (che sta per Uchiha LizardSquad) e gli alter ego online "UchihaLS" , "Uchiha" e "Dragon".

  • DDoS su League of Legends (18 agosto 2014)
  • DDoS su Destiny (23 novembre 2014)
  • DDoS su PlayStation Network
  • DDoS su Xbox Live
  • The Machinima Hack
  • DDoS verso la Corea del Nord
  • Attacchi di Natale
  • Attacco Tor sybil (26 dicembre 2014)
  • Attacco al sito di Malaysia Airlines (26 gennaio 2015)[5]
  • DDoS su Blizzard (14 aprile 2016)[6]
  • DDoS su Overwatch (20 giugno 2017)[senza fonte]
  • DDoS su Steam (23 dicembre 2016)[7]
  • DDoS su Origin (23 dicembre 2016)[senza fonte]
  1. ^ How A Hacker Gang Literally Saved Christmas For Video Game Players Everywhere, in Business Insider. URL consultato il 25 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2015).
  2. ^ Lizard Squad Hacker Collective Announces Disbanding, in Softpedia News. URL consultato il 26 dicembre 2014.
  3. ^ MalwareTech, Darkode - Ode to Lizard Squad (The Rise and Fall of a Private Community), December 2014. URL consultato il 4 agosto 2015.
  4. ^ August Buncombe, Darkode: FBI shuts down notorious online forum and cracks 'cyber hornet's nest of criminal hackers', su The Independent, 15 luglio 2015.
  5. ^ (EN) Agence France-Presse, Malaysia Airlines website hacked by 'Lizard Squad', su the Guardian, 26 gennaio 2015. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) Blizzard games hit by DDoS attack, Lizard Squad claims responsibility, in Eurogamer.net, 14 aprile 2016. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  7. ^ In arrivo un nuovo attacco DDoS da parte di Lizard Squad?, su Everyeye.it. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  8. ^ Electronic Arts, la Lizard Squad hackera i server di FIFA per farsi giustizia, su www.drcommodore.it, 27 febbraio 2020. URL consultato il 10 dicembre 2022.

Voci correlate

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