Andavo a cento all'ora/Loredana

Andavo a cento all'ora/Loredana
singolo discografico
ArtistaGianni Morandi
Pubblicazionegiugno 1962
Durata5:51
GenerePop
Pop rock
EtichettaRCA Italiana, PM 3102
Registrazione1962
Velocità di rotazione45 giri
Formatidisco in vinile di 17,5 cm[1])
Gianni Morandi - cronologia
Singolo precedente

Andavo a cento all'ora/Loredana è un singolo di Gianni Morandi pubblicato nel 1962.

Il brano sul lato A, Andavo a cento all'ora, scritto dal cantautore[2] Tony Dori (pseudonimo di Matteo Butticè[3] e rielaborato per il testo da Franco Migliacci e per la musica da Mario Cantini[4],

Così Butticè ha raccontato la nascita della canzone:

«Andavamo a suonare fuori con un’auto di grossa cilindrata. Quando partivamo facevamo sempre il pieno ma poi, al ritorno, restavamo sempre senza benzina e così decisi di scrivere una canzone che poi diventò “Andavo a cento all’ora”[3]»

Il brano sul lato B, Loredana, è scritto da un autore, Gennaro Zingariello, che in SIAE risulta avere solo questo brano depositato[5]

Entrambi i brani, arrangiati da Ennio Morricone, vennero inseriti nell'album di debutto Gianni Morandi, pubblicato nel 1963[6].

Il disco è stato ristampato su CD singolo nel 1999 (RCA Italiana, 74321649782)

Il pubblico restò subito colpito da quel giovane ragazzino che per raggiungere la sua ragazza andava a 100 all'ora, velocità stratosferica agli inizi degli anni '60.

Con questo singolo Morandi raggiunse la 3ª posizione in alcune chart settimanali, che per un debuttante era una fortuna.

Lato A
  1. Andavo a cento all'ora – 2:32 (testo: Camucia – musica: Tony Dori, Mario Cantini; edizioni musicali RCA)
Lato B
  1. Loredana – 3:19 (Gennaro Zingariello; edizioni musicali RCA)
  1. ^ Andavo a cento all'ora/Loredana, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 19 aprile 2024.
  2. ^ (EN) Tony Dori, su Discogs, Zink Media.
  3. ^ a b lavelinarubriche.blogspot.com, https://lavelinarubriche.blogspot.com/2010/06/andavo-cento-allora-partenza-da.html. URL consultato il 19 aprile 2024.
  4. ^ Ennio Melis, Storia della RCA, Lavagna (Italia), Editrice Zona, 2016, p. 7.
  5. ^ servizionline.siae.it, https://servizionline.siae.it/it/archivioOpere/#page-2. URL consultato il 19 aprile 2024.
  6. ^ Gianni Morandi, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 19 aprile 2024.

Collegamenti esterni

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