Loro Piceno
Loro Piceno comune | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Marche |
Provincia | Macerata |
Amministrazione | |
Sindaco | Robertino Paoloni (lista civica Insieme per il Futuro) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 43°09′58.54″N 13°24′57.96″E |
Altitudine | 436 m s.l.m. |
Superficie | 32,58 km² |
Abitanti | 2 175[1] (01-1-2022) |
Densità | 66,76 ab./km² |
Frazioni | Borgo San Lorenzo, San Valentino, Varco, Passo Loro, Vignali Bàgnere |
Comuni confinanti | Colmurano, Massa Fermana (FM), Mogliano, Montappone (FM), Petriolo, Ripe San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano, Urbisaglia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 62020 |
Prefisso | 0733 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 043022 |
Cod. catastale | E694 |
Targa | MC |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 150 GG[3] |
Nome abitanti | loresi |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Loro Piceno nella provincia di Macerata | |
Sito istituzionale | |
Loro Piceno (/'lɔro pi'tʃεno/ ) è un comune italiano di 2 175 abitanti[1] della provincia di Macerata nelle Marche. È noto per l'alta qualità nella produzione del vino cotto.[4]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Loro Piceno si trova sulla sommità di una collina in lieve declivio, in una zona compresa tra Macerata e San Ginesio, a sud del torrente Fiastra.
Il centro storico è rimasto pressoché intatto, con l'unica eccezione dell'area posta a margine del Castello dei Signori di Loro o Palazzo di Gualtiero (denominato impropriamente Castello dei conti Brunforte), nei pressi di Porta Pia, interessata da un intervento edilizio negli anni Ottanta del Novecento.
La parte più recente è sorta in uscita dal Viale della Vittoria, verso ovest (San Paterniano), ed in un'area più ristretta verso est (Vignali Bagnere).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'attuale nome richiama il fitonimo latino Laurus: Castrum Lauri.
Un nucleo insediativo è attestato in epoca pre-romana; questo elemento è testimoniato dal ritrovamento nel 1943 di una stele funeraria, a caratteri Piceni[5], attualmente conservata presso il Museo archeologico nazionale di Ancona.
Di epoca romana, in località Vignali-Bàgnere, è ben conservato il cosiddetto Nymphaeum delle Bàgnere (datato seconda metà III sec. a.C), all'epoca facente parte dell'ager Pollentinus-Urbisalviensis.
Evidenze d'epoca romana rimangono presso la sorgente del torrente Bàgnere la "Fonte per tutti", un presunto fontanile ricavato molto probabilmente da un Ninfeo a facciata, sostenuto sulla sinistra da un grosso muro di contenimento.
Il castello dei Signori di Loro, appartenuto originariamente ai monaci benedettini dell'abbazia di San Clemente a Casauria, nel 1101 viene ceduto dai fratelli Odemondo, Tresedio e Rimo del fu Landolfo al vescovo aprutino Guidone[6], mentre nel XII secolo passa ai monaci cistercensi della vicina abbazia di Fiastra; situato nella parte più alta del paese (il monte Gemulo), caratterizza la storia di Loro, il cui nome sembrerebbe legato al lauro e appunto al suo castello (Castrum Lauri).
Successivamente, nel XIII secolo (febbraio 1299), il libero comune di Loro (l'attuale denominazione con l'appellativo "Piceno" è successiva all'Unità d'Italia) venne attratto nell'area dei castelli appartenenti a Fermo.
L'attuale assetto urbanistico di Loro, identico a quello già esistente in epoca medievale, è suddiviso in quartieri San Benedetto, San Francesco, Santa Lucia e San Giovanni ... "olim San Giorgio".
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo di Gualtiero (impropriamente detto castello Brunforte)
- Chiesa del Corpus Domini, con annesso Monastero delle Monache Domenicane (presso il Palazzo di Gualtiero impropriamente denominato Castello Brunforte, sul Girone, la parte più alta del paese)
- Chiesa della Madonna delle Grazie (in direzione di Sant'Angelo in Pontano)
- Chiesa della Madonna del latte (località Varco)
- Chiesa di San Giorgio (nel centro storico)
- Chiesa di Santa Lucia (nel centro storico, ex parrocchia)
- Chiesa di Santa Maria di Piazza (sulla Piazza Matteotti, centro del paese)
- Chiesa di San Lorenzo (nella frazione di Borgo San Lorenzo)
- Chiesa e Convento di San Francesco d'Assisi e relativo chiostro (convento francescano, attuale casa di riposo per anziani)
- Chiesa e Convento di Sant'Antonio di Padova (ex convento dei Cappuccini, presso l'attuale cimitero)
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa di S. Giuseppe o di Santa Maria della Congregazione detta del Castelluccio
- Cappella di San Michele Arcangelo (villa Anitori)
- Ospedale di San Giorgio
- Monte frumentario
- Museo civico delle due Guerre Mondiali, presso il castello Brunforte, con uniformi e armi originali, e ricostruzioni dell'epoca
- Nymphaeum delle Bàgnere (in contrada Vignali-Bàgnere, seconda metà III sec. a.C.)
- Palazzo comunale, su disegno dell'architetto Pietro Augustoni (inizi XIX secolo)
- Porta Pia, realizzata nel 1847 e dedicata a Pio IX
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Gli stranieri residenti a Loro Piceno al 1º gennaio 2011 sono 278 e rappresentano l'11,1% della popolazione residente.
La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Repubblica di Macedonia con 96 residenti, il 34,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dal Regno Unito, 35 (12,6%) e dall'Albania, 33 (11,9%)[8].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Artigianato
[modifica | modifica wikitesto]Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata arte della tessitura, finalizzata alla realizzazione di tappeti e di altri prodotti caratterizzati da motivi artistici pregiati, e la lavorazione della pelletteria.[9]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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6 giugno 1985 | 31 maggio 1990 | Mario Verdicchio | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
31 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Claudio Tedeschi | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Claudio Tedeschi | Centro-destra | Sindaco | [10] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Claudio Tedeschi | Centro-destra | Sindaco | [10] |
14 giugno 2004 | 26 maggio 2009 | Daniele Piatti | Lista civica | Sindaco | [10] |
26 maggio 2009 | 26 maggio 2014 | Daniele Piatti | Lista civica | Sindaco | [10] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Ilenia Catalini | Cambiamo Loro Piceno | Sindaco | [10] |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Robertino Paoloni | Insieme per il Futuro | Sindaco | [10] |
10 giugno 2024 | in carica | Robertino Paoloni | Insieme per il Futuro | Sindaco | [10] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Sankt Nikolai im Sausal, dal 23 agosto 1986[senza fonte]
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio a 11 e calcio a 5
[modifica | modifica wikitesto]La Lorese milita nel campionato di Promozione. Al campo da calcio sintetico di Loro Piceno gioca l'AVIS Ripe San Ginesio del vicino paese. Il paese ha anche una squadra di calcio a 5, il Castrum Lauri che ha ottenuto la promozione in Serie C2 poche stagioni fa, la squadra del Castrum Lauri gioca le partite casalinghe nella palestra del vicino comune Ripe San Ginesio.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- Veduta di Loro Piceno
- Castello Brunforte
- Le Mura
- Chiostro di San Francesco
- Palazzo Comunale e Chiesa di S. Maria di Piazza
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2021.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Destinazione MaMa Guida ufficiale della marca Maceratese 2019.
- ^ Piceni Popolo d'Europa
- ^ Anton Ludovico Antinori, Annali degli Abruzzi, VII, Bologna, Forni Editore, 1971, sub anno 1101 sub voce "Teramo".
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Cittadini stranieri Loro Piceno 2011
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 10.
- ^ a b c d e f g h i Amministrative 26 maggio 2019, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 29 luglio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]A. Sancricca, Dai Piceni ai primordi della società feudale. Indagine storico ed archeologica sulle origini di un "castrum". Il caso di Loro Piceno (V sec. a.C - XIII sec. d.C.), Edizioni Simple Macerata, 2000. Con illustrazioni dell'artista F. Farroni.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Loro Piceno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.loropiceno.mc.it.
Controllo di autorità | SBN UMCL000206 · LCCN (EN) no2001047007 · J9U (EN, HE) 987007491985905171 |
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