Lucia Cifarelli

Lucia Cifarelli
Lucia Cifarelli nel 2009
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereIndustrial metal
Industrial rock
Periodo di attività musicale1995 – in attività

Lucia Cifarelli (Long Island, 23 settembre 1970) è una cantante statunitense.

Nota per essere la vocalist femminile e occasionalmente la tastierista del gruppo industrial metal KMFDM, ha anche militato in un gruppo chiamato Drill negli anni '90 e in alcuni progetti paralleli dei KMFDM, come i MDFMK.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a registrare negli studi di New York, formando la sua band, Drill[1], insieme al chitarrista John DeServio, futuro componente di Black Label Society. La band ha pubblicato un album in autogestione, due video musicali e una terza canzone nel film Empire Records. Più tardi, nel 1995, i Drill hanno aperto il Wither, Blister, Burn, and Peel Tour degli Stabbing Westward, sciogliendosi poco dopo la fine del tour.

Lucia entrerà nel gruppo KMFDM, e nel 2000 nel MDFMK, progetto che dura solo il tempo di un album intitolato. Nel 2001, Lucia e Sascha Konietzko lavorarono in seguito al supergruppo Schwein e ai suoi album Schweinstein e il successivo album di remix Son of Schweinstein. Dopo la fine del progetto MDFMK, Lucia ritorna all'interno del KMFDM, rimanendo fino alla pubblicazione dell'album Attak del 2002. A maggio 2003 esce il suo album solista, di cui è anche produttrice, From the Land of Volcanos, pubblicato dalla Universal Records[2]. Un singolo dell'album, I Will entra a far parte della colonna sonora del film American Pie 2. Partecipa nel 2006 all'album Dirty Bomb della collaborazione chiamata KGC, dove oltre a lei e a Konietzko c'è Dean Garcia dei Curve.

Nel luglio 2005 sposa il fondatore e produttore di KMFDM Sascha Konietzko con il quale ha una figlia[3] e si trasferiscono ad Amburgo[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Eduardo Rivadavia, Biography: Drill, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 25 maggio 2010.
  2. ^ (EN) Lucia Cifarelli, su urbandictionary.com, 14 febbraio 2004. URL consultato il 31 luglio 2017.
  3. ^ (EN) KMFDM: Family Matters, su radiometal.com, 12 settembre 2011. URL consultato il 13 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
  4. ^ (EN) Katy Kroll, KMFDM Reflect on 3-Decade Career & Hating Their Biggest Hit, su billboard.com, 9 dicembre 2016. URL consultato il 31 luglio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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