Lucio Cornelio Lentulo (console 327 a.C.)
| Lucio Cornelio Lentulo | |
|---|---|
| Console della Repubblica romana | |
| Nome originale | Lucius Cornelius Lentulus |
| Gens | Cornelia |
| Consolato | 327 a.C. |
| Dittatura | 320 a.C. |
Lucio Cornelio Lentulo (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico romano del IV secolo a.C.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Fu eletto console nel 327 a.C. con Quinto Publilio Filone, al suo secondo mandato[1]. Mentre a Publilio fu affidato il comando dell'esercito nell'assedio della città di Neapolis, Lucio Cornelio entrava nel territorio dei Sanniti, alleati ai greci di Neapolis[2]. In seguito all'elezione dei nuovi consoli, a Lucio Cornelio fu accordato il potere proconsolare, per continuare la campagna militare contro i Sanniti[2].
I romani, condotti da Lucio, presero tre città nel Sannio, Allife, Callife e Rufrio, prima dell'arrivo dei nuovi consoli, eletti per il 326 a.C.[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Tito Livio, Ab urbe condita libri, VIII, 22.
- ^ a b Tito Livio, Ab urbe condita libri, VIII, 23.
- ^ Tito Livio, Ab urbe condita libri, VIII, 25.
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