Luigi Conti (militare)
Luigi Conti | |
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Nascita | Bologna, 11 marzo 1899 |
Morte | Marina di Pisa, 20 luglio 1926 |
Cause della morte | incidente aereo |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina Regia Aeronautica |
Grado | Maggiore |
Guerre | Prima guerra mondiale |
Campagne | Fronte italiano (1915-1918) Campagna di Albania |
Comandante di | 252ª Squadriglia |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Navale di Livorno |
dati tratti da Grande Enciclopedia Aeronautica[1] | |
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Luigi Conti (Bologna, 11 marzo 1899 – Marina di Pisa, 20 luglio 1926) è stato un militare e aviatore italiano, che partecipò alla grande guerra e poi alla campagna di Albania in forza alla Regia Marina, transitando nel 1924 in servizio nella neocostituita Regia Aeronautica. Decorato con due Medaglie d'argento e una Croce di guerra al valor militare e una Croce al merito di guerra.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Bologna nel 1899.[1] Arruolatosi nella Regia Marina frequentò la Regia Accademia Navale di Livorno, uscendone con il grado di guardiamarina.[2] Promosso sottotenente di vascello, nel 1917, in piena prima guerra mondiale, ottenne il brevetto di pilota di idrovolanti.[2]
Assegnato alla Stazione di Idrovolanti di Venezia, assunse il comando della 252ª Squadriglia da ricognizione.[2] Prese parte ad azioni belliche sul Piave e su Pola, venendo decorato con una Medaglia d'argento e una Croce di guerra al valor militare.[1] Nel 1920 fu trasferito a Valona, in Albania, partecipando ad ulteriori settanta missioni di guerra e venendo decorato con una seconda Medaglia d'argento al valor militare.[1] e con la Croce di Cavaliere della Corona d’Italia.[2] Nel 1924 transitò in servizio nella neocostituita Regia Aeronautica, assegnato al Corpo di Stato maggiore con il grado di maggiore.[1] Il 13 maggio è assegnato in servizio presso il 25º Stormo Idrovolanti di stanza a Vigna di Valle, passando poi dal 1 gennaio 1926 al 26º Stormo.[1]
Data la sua esperienza di volo fu assegnato alla preparazione del Raid "dei 5 Continenti", venendo messo alle dipendenze del colonnello Francesco de Pinedo.[1] Il 20 luglio 1926, durante un volo di addestramento a bordo di un Dornier Do J Wal, entrato in servizio l'anno stesso, alla foce dell'Arno davanti a Marina di Pisa, in fase di decollo a pieno carico, l'idrovolante non riuscì a prendere quota e la carlinga si spezzò dopo ripetuti impatti con l'acqua. Sei membri dell’equipaggio, tra cui De Pinedo e il tenente Tullio Crosio, che erano ai comandi del velivolo, si salvarono mentre lui rimase ucciso.[1] Il giorno dell'incidente Luigi Conti era addetto al controllo della strumentazione di bordo. Alla sua memoria fu dedicato l'Aeroporto di Cadimare (La Spezia).[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Decreto Luogotenenziale del 16 febbraio 1919.
— Regio Decreto 22 ottobre 1920.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
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Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Fraschetti, La prima organizzazione dell'Aeronautica Militare in Italia 1884-1925, Roma, Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, 1986.
- Roberto Gentilli e Paolo Varriale, I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, Roma, Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, 1999.
- Luigi Conti – Una vita, un aeroporto nel 60º anniversario (1926-1986), Cadimare (La Spezia), Comando Aeroporto Luigi Conti, 1966.
- Luigi Mancini (a cura di), Grande Enciclopedia Aeronautica, Milano, Edizioni Aeronautica, 1936.
- Fernando Piccolo, Roberto Lancelotti e Elena Lancelotti, ... Ai nostri padri. I quali elevandosi nello spazio dei cieli ebbero l’ala infranta, Firenze, Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori, 2015.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- 79979 - Cippo al Magg. Luigi Conti M.A.V.M. e ai piloti di idrovolante – Centro Logistico Supporto Areale – Cadimare, su Pietre della Memoria, http://www.pietredellamemoria.it. URL consultato il 16 marzo 2020.