MV Agusta F3

MV Agusta F3
La F3 675 in versione Oro
CostruttoreItalia (bandiera) MV Agusta
TipoStradale sportiva
Produzionedal 2012
Sostituisce laMV Agusta F4
Stessa famigliaMV Agusta F4
Modelli similiHonda CBR 600RR
Kawasaki ZX 6R
Suzuki GSX-R600
Triumph Daytona 675
Yamaha YZF R6

La MV Agusta F3 è una motocicletta prodotta dalla casa motociclistica italiana MV Agusta, presentata all'EICMA del 2010 e in vendita dall'inizio del 2012.

F3 Prototipo
F3 800 Special Edition "Ago"

La moto disegnata da Adrian Morton,[1] riprende le linee della MV Agusta F4 lasciando in maggiore vista il motore e con sfoghi del radiatore di tipo standard, inoltre si adotta una nuova disposizione dello scarico, posto in basso sul lato destro con tre tubi terminali di scappamento.

Il telaio ha una struttura mista a piastre e tubi, si ha il forcellone monobraccio, ma ora dotato di parafango, le forcelle sono sempre del tipo rovesciato, con piedini delle stesse sagomati per fare da supporto alle pinze radiali.

Il motore riprende lo schema a tre cilindri, che ha reso famoso e ha garantito molti titoli mondiali alla casa varesina, ma arricchito da sistemi recenti, come la guida tramite fili del tipo multi mappa, per ottimizzare le prestazioni del propulsore in base a esigenze e desideri del pilota tramite semplici impostazioni, ma anche il controllo di trazione della MV Agusta. Tale propulsore ha la particolarità di avere l'albero motore controrotante, una soluzione impiegata anche sulla Yamaha YZR-M1[2].

La F3 viene proposta con due differenti motorizzazioni sempre a tre cilindri: dal lancio in 675 e successivamente nel 2013 da 800 cc.

Evoluzione e versioni

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Per celebrare il lancio, è stata prodotta un'edizione limitata di 200 moto. Il modello ha piastre del telaio posteriore, bracci oscillanti e ruote color oro. Sono montate sospensioni Öhlins, freni Brembo da competizione e carena in fibra di carbonio. Il modello è corredato di un certificato di autenticità e stemma in oro con inciso il numero di produzione.

Nel 2014 è stata presentata una versione speciale della F3 800 denominata Ago. Dedicata al campione Giacomo Agostini e prodotta in soli 300 esemplari, era dotata di componenti alleggeriti realizzati in lega e carbonio. La gestione elettronica della moto è stata inoltre integrata con il sistema MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System).[3]

Introdotta nel 2018, la F3 675 RC (Reparto Corse) è un modello ispirato alle moto da corsa. È dotato di un motore potenziato a 133 CV, telaio rivisto e sistema di scarico in titanio da gara. La produzione è limitata a 350 esemplari.

Caratteristiche tecniche

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Caratteristiche tecniche - MV Agusta F3
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2060 × 725 × ? mm
Altezze Sella: 805 mm - Minima da terra: 125 mm
Interasse: 1380 mm Massa a vuoto: a secco 173 kg Serbatoio: 16 l di cui 5 di riserva
Meccanica
Tipo motore: Tricilindrico a 4 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 675 cm³ (Alesaggio 79,0 × Corsa 45,9 mm)
Distribuzione: DOHC a valvole radiali Alimentazione: iniezione MVICS a 6 iniettori
Potenza: 94,2 kW (128 CV) a 14.400 giri/min Coppia: 71 N·m (7,24 kg·m) a 10.600 giri/min Rapporto di compressione: 13:1
Frizione: multidisco in bagno d'olio Cambio: sequenziale estraibile a 6 marce (sempre in presa)
Accensione elettronica IDI Eldor EM2.0
Trasmissione primaria 19/36 (1,895);
secondaria a catena 16/43 (2,688)
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio Tubolare a traliccio in acciaio ALS con piastre in Alluminio
Sospensioni Anteriore: forcella a steli rovesciati da 43 mm pluriregolabile / Posteriore: monoammortizzatore con regolazione del precarico pluriregolabile
Freni Anteriore: doppio disco da 320 mm con pinze freno radiali a 4 pistoncini / Posteriore: disco singolo da 220 mm con pinze freno a 2 pistoncini
Pneumatici anteriore da 120/70 ZR 17 su cerchi con canale da 3,5"; posteriore da 180/55 ZR 17 su cerchi con canale da 5,5"
Fonte dei dati: Mvagusta.it

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Scheda su Mvagusta.it, su mvagusta.it. URL consultato il 16 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2011).
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