Makazole Mapimpi
Makazole Mapimpi | ||
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Dati biografici | ||
Paese | Sudafrica | |
Altezza | 187 cm | |
Peso | 91 kg | |
Rugby a 15 | ||
Ruolo | Utility back | |
Franchigia | Sharks | URC |
Carriera | ||
Attività provinciale | ||
2014-16 | Border Bulldogs | 26 (40) |
2017 | F.S. Cheetahs | 6 (37) |
Attività di club[1] | ||
2020-21 | Red Hurricanes | 6 (20) |
Attività in franchise | ||
2017 | Southern Kings | 14 (55) |
2017-18 | Cheetahs | 13 (50) |
2018-20 | Sharks | 32 (70) |
2021- | Sharks | 22 (50) |
Attività da giocatore internazionale | ||
2018- | Sudafrica | 41 (130) |
Palmarès internazionale | ||
Vincitore | Coppa del Mondo 2019 | |
Vincitore | Coppa del Mondo 2023 | |
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega | ||
Statistiche aggiornate al 17 novembre 2023 |
Makazole Mapimpi (Mdantsane, 26 luglio 1990) è un rugbista a 15 sudafricano, tre quarti ala degli Sharks e campione del mondo con il Sudafrica nel 2019 e nel 2023.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Ha perso in successione prima la madre, poi la sorella e un fratello.[1]
Ha avuto il suo primo contratto da professionista solo nel 2017 quando i Kings, la franchigia di Port Elizabeth, lo ingaggiano per il Super Rugby 2017.
A livello internazionale ha esordito in un test match il 2 giugno 2018 a Washington Dc contro il Galles.
Inizialmente non convocato poiché gli è preferito Aphiwe Dyantyi[2], a seguito ad un controllo anti-doping è inserito nella lista partecipando da titolare al Mondiale di Rugby 2019, vinto con il Sud Africa.[3] Nel corso del torneo ha realizzato sei mete, compresa quella messa a segno nella finale del 2 novembre contro l'Inghilterra.
Nel 2023 è nuovamente nella rosa selezionata per i Mondiali in Francia. In Francia scende in campo in due occasioni: nel corso del primo match, quello contro la Romania, ha messo a segno tre mete ed è stato eletto Player of the Match[4]; nel corso della seconda partita, disputata contro Tonga, ha invece riportato un trauma cranico con frattura dello zigomo che lo ha estromesso dalle restanti partite.[5] Al termine della competizione, il Sud Africa si è laureato campione del mondo per la seconda volta consecutiva, impresa riuscita in precedenza soplamente alla Nuova Zelanda.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
- Coppe del mondo: 2
- Challenge Cup: 1
- Sharks: 2023-24
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ La storia unica di Makazole Mapimpi, su On Rugby, 6 novembre 2019. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ La storia unica di Makazole Mapimpi, campione del mondo, su onrugby.it. URL consultato il 6 novembre 2019.
- ^ Simone Battaggia, Rugby, Mondiale: Sudafrica campione, inglesi battuti 32-12, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 2 novembre 2019. URL consultato il 2 novembre 2019.
- ^ worldrugby.org, RSA 76-0 ROU: South Africa dominate Romania in Bordeaux | World Rugby, su www.world.rugby. URL consultato il 3 gennaio 2024.
- ^ (EN) Reuters, South Africa’s Makazole Mapimpi out of World Cup with fractured eye socket, in The Guardian, 2 ottobre 2023. URL consultato il 3 gennaio 2024.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Statistiche di Makazole Mapimpi, su sarugby.co.za, SARU.
- (EN) Statistiche di Makazole Mapimpi nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (EN) Statistiche di Makazole Mapimpi in United Rugby Championship, su pro12rugby.com, Celtic Rugby DAC.
- (FR) Statistiche di club di Makazole Mapimpi, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Makazole Mapimpi, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.