Manzoni (metropolitana di Roma)
Il piano banchina | |
Stazione della | metropolitana di Roma |
Gestore | ATAC |
Inaugurazione | 1980 |
Stato | in uso |
Linea | |
Localizzazione | viale Alessandro Manzoni (angolo via Emanuele Filiberto), Esquilino, Roma |
Tipologia | stazione sotterranea, passante, con due binari e relative banchine in due canne parallele |
Interscambio | tram urbani autobus urbani |
Dintorni | Museo della Liberazione |
Accessibilità | accessibile alle persone con disabilità motorie se aiutate |
Metropolitane del mondo | |
Manzoni è una stazione della linea A della metropolitana di Roma.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Manzoni fu costruita come parte della prima tratta, da Anagnina a Ottaviano, della linea A della metropolitana di Roma[1], entrata in servizio il 16 febbraio 1980[2].
Venne chiusa per lavori di ristrutturazione nel mese di gennaio 2006: i treni vi transitavano senza effettuare la sosta[3]. I lavori riguardarono interventi di sostituzione delle scale mobili, ammodernamento degli impianti elettrici, di sicurezza e comunicazione; furono realizzati ascensori per consentire l'accesso alle persone con mobilità ridotta, percorsi e segnaletica in braille per non vedenti ed ipovedenti, servizi igienici e un nuovo sistema informativo. Inizialmente i lavori avrebbero dovuto concludersi entro dicembre 2006, ma il ritrovamento di importanti reperti archeologici determinò lo slittamento della riapertura rispetto alla data prevista inizialmente di quasi un anno e la fermata venne riaperta al pubblico l'8 ottobre 2007[3].
Al termine della ristrutturazione venne modificata anche la denominazione e, sulla segnaletica e negli annunci, la stazione è indicata come Manzoni-Museo della Liberazione[3].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è sotterranea e possiede due binari, che in tale tratto corrono in due distinte gallerie, serviti da due banchine centrali. Il piano binari, scavato a foro cieco, è collegato al mezzanino superficiale, scavato a cielo aperto, attraverso rampe di scale e scale mobili[4].
La ristrutturazione operata tra il 2006 e il 2007 comprese una profonda rivisitazione del design della stazione, discostandosi totalmente da quello adottato fino ad allora nelle altre stazioni della linea A, seppur con alcune varianti, e introducendo pannelli bianchi lungo le pareti dell'atrio e delle banchine, nuove insegne verticali nei pressi degli ingressi al livello stradale e adottando uno stile grafico compatto e moderno per quanto riguarda le indicazioni e il nome della stazione. Tale stile fu adottato sulla stessa linea, seppur non in modo fedele, durante le ristrutturazioni delle stazioni Termini, Lepanto e Ottaviano.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Vittorio Formigari, Piero Muscolino, La metropolitana a Roma. Notizie dalle origini e ricordi degli autori, Cortona, Calosci, 1983, ISBN 88-7785-197-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Manzoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Manzoni, su Structurae.
- La stazione sul sito dell'ATAC. La mappa presente nel sito indica la dislocazione delle entrate e delle fermate degli autobus e tram.
Capolinea | Fermata precedente | Fermata successiva | Capolinea | |||||
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