Marco Meoni
Marco Meoni | ||
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 197 cm | |
Pallavolo | ||
Ruolo | Palleggiatore | |
Termine carriera | 2015 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1989-1990 | Petrarca | |
Squadre di club | ||
1990-1995 | Petrarca | |
1995-1996 | Gabeca | |
1996-2003 | Lube | |
2003-2004 | Sempre Padova | |
2004-2005 | Ducato | |
2005-2007 | Trentino | |
2007-2010 | Piacenza | |
2010-2013 | Verona | |
2015 | Piacenza | |
Nazionale | ||
1994-2008 | Italia | 233 |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Argento | Atlanta 1996 | |
Bronzo | Sydney 2000 | |
Mondiali | ||
Oro | Tokyo 1998 | |
Europei | ||
Oro | Grecia 1995 | |
Oro | Austria 1999 | |
Oro | Germania 2003 | |
World League | ||
Oro | Brasile 1995 | |
Oro | Russia 1997 | |
Oro | Argentina 1999 | |
Oro | Paesi Bassi 2000 | |
Statistiche aggiornate al luglio 2010 |
Marco Meoni, detto Meo (Padova, 25 maggio 1973), è un ex pallavolista italiano. Giocava nel ruolo di palleggiatore.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Esordisce in Serie A1 nella stagione 1989-90 con la Petrarca Pallavolo: con la squadra della sua città vince il suo primo trofeo, la Coppa CEV 1993-94. Dopo un campionato alla Gabeca Pallavolo, dal 1996 al 2003 gioca per l'Associazione Sportiva Volley Lube, dove vince una Coppa CEV, una Champions League e due Coppe Italia (2000-01 e 2002-03). Viene quindi ingaggiato per la stagione 2003-04 dalla Pallavolo Padova, dove rimane un solo anno prima di passare al Ducato Volley per quello successivo.
Nel biennio dal 2005 al 2007 è tesserato della Trentino Volley, per poi approdare alla Pallavolo Piacenza a partire dall'annata 2007-08 dove rimane tre anni conquistando uno scudetto e una Supercoppa italiana.
Nonostante l'offerta di guidare il Club Italia in Serie A2[senza fonte], nella stagione 2010-11 decide di proseguire la sua carriera in massima serie con la maglia della formazione del BluVolley Verona: l'inizio dell'esperienza con la squadra scaligera coincide con un periodo di difficoltà psicologica per l'atleta, soggetto a depressione ed attacchi di panico che gli impediscono di scendere in campo[1][2]. Superata la fase negativa, riprende il suo posto in campo, festeggiando il 22 dicembre 2012 le 600 partite in serie A (tra regular season, play-off e Coppa Italia)[3]. Al termine del campionato 2012-13 annuncia il proprio ritiro[4] per dedicarsi all'attività di imprenditore[5]. A gennaio 2015, tuttavia, ritorna alla pallavolo giocata, ingaggiato dalla Pallavolo Piacenza dove va a rimpiazzare il partente Valerio Vermiglio, terminando la stagione 2014-15 nella doppia veste di atleta e di collaboratore tecnico[6] di Marco Camperi, promosso primo allenatore in seguito all'esonero di Andrea Radici.
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la conquista del Campionato europeo di pallavolo maschile Under-20 1992, esordisce in Nazionale a L'Avana il 28 aprile 1994 in un match contro Cuba, terminato con la sconfitta degli azzurri per 3 a 1, conquistando già l'anno successivo i primi trionfi (World League ed Europei). Prende parte della spedizione olimpica ad Atlanta 1996, dove la nazionale italiana viene sconfitta in finale contro i Paesi Bassi. Negli anni successivi conquista la World League 1997 (a cui faranno seguito quelle del 1999 e del 2000), il Mondiale 1998, gli Europei 1999 e 2003, intervallati nel 2000 dal bronzo alle Olimpiadi di Sydney. Annuncia il ritiro dalla Nazionale al termine dell'esperienza alle Olimpiadi di Pechino del 2008[senza fonte].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa Italia: 2
- Coppa CEV: 2
Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]
Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - World League: Miglior palleggiatore
- 2008 - Champions League: Miglior palleggiatore
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ La confessione di Meoni "Crisi di panico in campo", su gazzetta.it. URL consultato il 4 gennaio 2017.
- ^ Outing di Meoni campione in crisi, su bresciaoggi.it. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2017).
- ^ Verona: Meoni soffia sulle 600 candeline, su volleyball.it. URL consultato il 4 gennaio 2017.
- ^ L'addio di Meoni «La mia nuova vita inizia a 40 anni», su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 4 gennaio 2017.
- ^ Volley: Meoni si scopre imprenditore fra schiacciate e gelati, su gazzetta.it. URL consultato il 4 gennaio 2017.
- ^ Falasca vuole cancellare l?Italia «Siamo il futuro», su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 4 gennaio 2017.
- ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Marco Meoni, su quirinale.it. URL consultato il 7 aprile 2011.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- BluVolley Verona
- Nazionale di pallavolo maschile dell'Italia
- Trentino Volley 2005-2006
- Trentino Volley 2006-2007
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marco Meoni
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Marco Meoni, su cev.eu, CEV.
- (IT, EN) Marco Meoni, su legavolley.it, Lega Pallavolo Serie A.
- (EN) Marco Meoni, su Olympedia.
- (EN) Marco Meoni, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Marco Meoni, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Marco Meoni, su copravolley.it. URL consultato il 19 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).