Mario Convertino

Mario Convertino (Milano, 19481996[1]) è stato un designer e grafico italiano.

Inizia a lavorare nell'industria musicale creando, dalla metà degli anni Settanta, alcune delle più originali copertine di dischi per molti protagonisti della scena musicale italiana (tra gli altri, Lucio Battisti[2], Alberto Fortis[3], Pooh[4], Nada[5], Musicanova[6],Angelo Branduardi[7], Pino Daniele, Gianna Nannini[8], Krisma, Decibel [9], Ivan Graziani[10], Premiata Forneria Marconi[11]). Collabora con lo Studio Hypgnosis di Londra, noto per aver firmato le copertine dei Genesis, Led Zeppelin e Pink Floyd[12].

Dal 1980 applica per la prima volta la grafica al mezzo televisivo: dal primo programma musicale, Mister Fantasy del 1981, di cui cura sigla e grafica[13], alle videosigle de La Domenica Sportiva nel 1986[14], e, negli anni novanta, di Italia '90[1], del TG1 di Bruno Vespa[15], di Italia sera e di Mi manda Lubrano.

Cura la grafica e le illustrazioni di alcune testate di grande successo popolare, come il magazine musicale Gong negli anni sessanta-ottanta[16] e, dal 1991, l'almanacco Barbanera[17].

  1. ^ a b È MORTO MARIO CONVERTINO
  2. ^ Una giornata uggiosa, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  3. ^ Tra demonio e santità, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  4. ^ Buona fortuna, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  5. ^ Nada, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  6. ^ Brigante se more, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  7. ^ Cogli la prima mela, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 27 ottobre 2024.
  8. ^ California, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 27 ottobre 2024.
  9. ^ Si veda il sito krismatv, su krismatv.net.
  10. ^ Pigro, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 27 ottobre 2024.
  11. ^ Come ti va in riva alla città, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  12. ^ Per un profilo biografico e una selezione delle copertine disegnate dall'autore si veda il sito [1].
  13. ^ Luisella Bolla, Flaminia Cardini, Macchina sonora: la musica nella televisione italiana, RAI ERI, Roma, 1997, p. 321
  14. ^ Walter Veltroni, I programmi che hanno cambiato l'Italia: quarant'anni di televisione, Feltrinelli, Milano, 1992, p. 154
  15. ^ Maria Grazia Bruzzone, L'avventurosa storia del tg in Italia, Rizzoli, Milano, 2002, p. 346
  16. ^ Si veda il sito stampamusicale
  17. ^ Si veda il sito barbanera.it Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

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