Melanippo (nome)
Melanippo è un nome proprio di persona italiano maschile[1].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Varianti in altre lingue
[modifica | modifica wikitesto]- Greco antico: Μελανιππος (Melanippos)
- Femminili: Μελανιππη (Melanippe)
- Latino: Melanippus, Melanippias[1], Menalippus[1]
- Femminili: Melanippe, Menalippe[1]
Origine e diffusione
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Deriva dal nome greco Μελανιππος (Melanippos); è composto dai termini μελας (melas, "nero", da cui anche Melania) e ‘ιππος (hippos, "cavallo", presente anche in Filippo e Ippolito)[1], e può quindi essere interpretato come "cavallo nero"[2][3][4][5][6]. Lo stesso significato, secondo alcune fonti, avrebbe il nome Melasippo[1].
Nella sua forma base, il nome "Melanippo" è portato da numerosi personaggi della mitologia greca, fra cui un tebano citato anche nella Divina Commedia. Di tradizione mitologica è anche la forma femminile, Melanippe, anch'essa portata da diverse figure, fra le quali un'amazzone e una figlia di Eolo[3][4]; la variante maschile del nome "Melanippia" coincide con il nome di una festività che si celebrava a Sicione, proprio in onore di quest'ultima figura mitologica[7].
Le varianti in "Menal-" sono dovute a una corruzione dell'originale[8][9], tuttavia sono ben attestate, tanto che la forma "Menalippo" è usata da Dante nell'Inferno per riferirsi a Melanippo di Tebe.
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]L'onomastico può essere festeggiato il 2 settembre in ricordo di san Menalippo, martire con i santi Diomede, Giuliano, Filippo, Eutichiano, Esichio, Leonide, Eutichio, Filadelfo e Pantagape[10][11].
Persone
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Accademia della Crusca, p. 679.
- ^ W.D. Furley, p. 132.
- ^ a b M. Dixon-Kennedy, p. 202.
- ^ a b A. Room, p. 159.
- ^ C. Collard, p. 146.
- ^ Y. Bonnefoy, p. 176.
- ^ M.A. Marchi, p. 507.
- ^ University of California, p. 124.
- ^ DeRose Evans, p. 566, 567.
- ^ (EN) Saint Menalippus the Martyr, su CatholicSaints.info. URL consultato il 14 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
- ^ Martirologio romano, p. 158.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Yves Bonnefoy, Greek and Egyptian Mythologies, University of Chicago Press, 1992.
- Christopher Collard, Aeschylus: Persians and Other Plays, Oxford University Press, 2008, ISBN 978-0-19-814968-2.
- Jane DeRose Evans, A Companion to the Archaeology of the Roman Republic, John Wiley & Sons, 2013, ISBN 978-1-118-55715-0.
- Mike Dixon-Kennedy, Encyclopedia of Greco-Roman mythology, ABC-CLIO, 1998.
- William D. Furley, Studies in the use of fire in ancient Greek religion, Arno Press, 1981.
- Marco Aurelio Marchi, Dizionario tecnico-etimologico-filologico, 1828.
- Martirologio romano, P. Baglioni, 1702.
- Adrian Room, Who's Who in Classical Mythology, Random House Value Publishing, 2003.
- University of California, California Studies in Classical Antiquity, University of California Press, 1968.
Altri progetti
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