Mirage (gruppo musicale)
Mirage | |
---|---|
Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Rock progressivo Scena di Canterbury Pop rock |
Periodo di attività musicale | 1994 – 1997 |
Etichetta | Mirage Mooncrest Records |
Gruppi | Caravan Camel |
Album pubblicati | 2 |
Live | 2 |
I Mirage sono un gruppo musicale di rock progressivo nato nel 1994 ad opera di due ex componenti dei Camel, il batterista Andy Ward e il tastierista Peter Bardens.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondazione
[modifica | modifica wikitesto]I due lo fondarono pensando di ottenere un supergruppo amalgamando i Caravan ed i Camel, importanti bands della scena di Canterbury che avevano comuni origini ed un sound molto simile. La line-up iniziale era così composta: Ward alla batteria, Barden alle tastiere, Rick Biddulph (ex dei Caravan of Dreams) al basso (dopo il rifiuto dell'ex Caravan Richard Sinclair), e Steve Adams chitarrista.[1]
Riuscirono poi a convincere tre ex Caravan nel progetto: il tastierista Dave Sinclair, il flautista Jimmy Hastings e, come ospite solo per le cover dei Caravan, il chitarrista e cantante Pye Hastings. Le prove cominciarono nel novembre del 1994.
Fu subito organizzato, alquanto approssimativamente, un tour con 30 date, ma alla fine riuscirono a tenerne solo 5 nel dicembre dello stesso anno, questo ed altri dettagli portarono all'uscita dal gruppo dei tre Caravan[1]. Le registrazioni effettuate durante uno di questi concerti furono comunque pubblicate dall'omonima etichetta Mirage nel 1995 nel doppio CD Live 14.12.94.[2]
Senza i Caravan
[modifica | modifica wikitesto]I superstiti continuarono come quartetto e progettarono un album in studio, ma l'idea fu scartata sia per le grandi difficoltà dovute al fatto che due componenti, Bardens e Adams, abitavano in California, mentre Ward e Biddulph nel Regno Unito, sia per il tracollo finanziario a cui aveva portato lo sfortunato tour. Quando sembrava che la band stesse per sciogliersi, i due residenti in America la riformarono alcuni mesi dopo con altri due membri locali: il bassista, tastierista, flautista e cantante Desha Dunnahoe ed il batterista-cantante Nick D'Virgilio.[1]
Trasferimento in America e scioglimento
[modifica | modifica wikitesto]La nuova formazione , che prese il nome di Peter Barden's Mirage, incise nel 1995 una canzone per un album di tributo ai Genesis. L'anno seguente, con Dave Cohen al posto di D'Virgilio, riuscirono a portare a termine un soddisfacente tour in Europa. La registrazione del concerto di Oberhausen in Germania sarà pubblicata nel 2000 col titolo Speed of Light - Live. Pianificarono un album in studio ed un nuovo tour europeo, ma la cancellazione di quest'ultimo portò allo scioglimento del gruppo.[1]
Biddulph, Dunnahoe e Cohen continuarono per un breve periodo a suonare assieme ma questa band prese il nome Hush.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Altre bands Mirage
[modifica | modifica wikitesto]Vi furono diverse altre bands che si chiamarono Mirage, che non avevano niente a che fare con quella di Bardens e furono:
- Una francese di rock progressivo che pubblicò due album: A Secret Place e Tales From the Green Sofa.
- Una americana stanziata ad Atlanta.
- Una giordana che ha composto anche delle canzoni di successo.
- Una medley band britannica che pubblicò tre album nel 1987, 1988 e nel 1989.[3]
- Un'altra britannica di avant-garde rock formatasi nel 2005, che ha pubblicato due album: Mirage e Child's Play.[4]
- Una norvegese di rock progressivo che nel 2010 ha eseguito pezzi dei Camel, degli Yes, dei Jethro Tull e dei King Crimson.[5]
- Una italiana che, sempre nel 2010, ha pubblicato diverse cover tratte dall'album dei Camel Music Inspired by The Snow Goose.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Biografia dei Mirage Archiviato il 16 settembre 2014 in Internet Archive. su Calyx, il sito della musica di Canterbury
- ^ (EN) scheda dell'opera su All Music Guide
- ^ David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records Limited, 2006, p. 370, ISBN 1-904994-10-5.
- ^ recensione Archiviato il 22 luglio 2011 in Internet Archive. su Radiocittafujiko.it
- ^ brano su YouTube
- ^ brano su YouTube
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mirage, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Mirage, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.