Nicola Lecca
Nicola Lecca (Cagliari, 1976) è uno scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Cagliari nel 1976[1], inizia a viaggiare fin da giovane soggiornando in varie città europee tra cui Reykjavík, Barcellona, Londra, Vienna e Innsbruck[2].
Esordisce nel 1999 con la raccolta di racconti Concerti senza orchestra, finalista al Premio Strega[3] e al Premio Chiara e vincitore del Premio Rhegium Julii per l'Opera Prima[4] e del Premio letterario Basilicata[5].
Nel 2013 conquista il Premio Fenice-Europa con il romanzo La piramide del caffè[6].
Ha pubblicato articoli e reportage su riviste e quotidiani tra i quali L'Unione Sarda, l'Unità, la Repubblica e Il Giornale[7].
Premio Hemingway per la letteratura nel 2003, è tradotto in 15 paesi europei e in Brasile[8].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Ritratto notturno, Venezia, Marsilio, 2000 ISBN 88-317-7360-7.
- Ho visto tutto, Venezia, Marsilio, 2003 ISBN 88-317-8099-9.
- Hotel Borg, Milano, Mondadori, 2006 ISBN 88-04-54677-8.
- Il corpo odiato, Milano, Mondadori, 2009 ISBN 978-88-04-58534-3.
- La piramide del caffè, Milano, Mondadori, 2013 ISBN 978-88-04-62459-2.
- I colori dopo il bianco, Milano, Mondadori, 2017 ISBN 978-88-04-67318-7.
- Il treno di cristallo, Milano, Mondadori, 2020 ISBN 978-88-04-70802-5.
- Scrittori al veleno, Milano, Mondadori, 2024, ISBN 978-88-04-76041-2.
Raccolte di racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Concerti senza orchestra, Venezia, Marsilio, 1999 ISBN 88-317-7153-1.
- Ghiacciofuoco con Laura Pariani, Venezia, Marsilio, 2007 ISBN 978-88-317-9291-2.
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Neoneli, Comune di Neoneli, 2014
Antologie
[modifica | modifica wikitesto]- Cagliari: racconti di AA. VV., Cagliari, THotel, 2009
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Rhegium Julii per l'Opera Prima: 1999 vincitore con Concerti senza orchestra
- Premio letterario Basilicata: 1999 vincitore con Concerti senza orchestra
- Premio Strega: 1999 finalista con Concerti senza orchestra
- Premio Chiara: 1999 finalista con Concerti senza orchestra
- Premio Hemingway: 2003 vincitore nella sezione Narrativa[9]
- Premio dei Lettori: 2006 vincitore con Hotel Borg
- Premio Fenice-Europa: 2013 vincitore con La piramide del caffè
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Racconti Senza Dogana, p. 201, p. 201.
- ^ Scrittori per un anno: Nicola Lecca, su letteratura.rai.it. URL consultato il 7 settembre 2017.
- ^ Alberto Capitta, “Alberi erranti e naufraghi”. Dentro la maturità della narrativa sarda, leggere e sentirsi rapiti, su robertocarta.wordpress.com. URL consultato il 7 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2017).
- ^ Cenni biografici, su ilisso.it. URL consultato il 7 settembre 2017.
- ^ 1999 Nicola Lecca, Concerti senza orchestra, Marsilio, su premioletterariobasilicata.it. URL consultato il 7 settembre 2017.
- ^ A Nicola Lecca il premio letterario Fenice-Europa, su bastiaoggi.it. URL consultato il 7 settembre 2017.
- ^ Lo scrittore sardo Nicola Lecco pubblica “I colori dopo il bianco”, su sardegnareporter.it, 24 gennaio 2017. URL consultato il 27 marzo 2020.
- ^ “I colori dopo il bianco ” di Nicola Lecca, su premiocomisso.it. URL consultato il 27 marzo 2020.
- ^ Albo d'oro, su premiohemingway.it. URL consultato il 27 marzo 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su nicolalecca.it.
- (EN) Opere di Nicola Lecca, su Open Library, Internet Archive.
- Intervista allo scrittore, su luoghidautore.com. URL consultato il 7 settembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107567634 · ISNI (EN) 0000 0000 7827 1629 · SBN CFIV160047 · LCCN (EN) no00053984 · GND (DE) 13350591X · BNE (ES) XX4899676 (data) |
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