Nicola Vacchelli

Nicola Vacchelli
Nicola Vacchelli fotografato da Mario Nunes Vais

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVII, XXVIII
Sito istituzionale

Dati generali
Professionemilitare

Nicola Vacchelli (Cremona, 17 marzo 1870Firenze, 19 novembre 1932) è stato un ufficiale, geografo e politico italiano.

Ha partecipato, quale capo del servizio cartografico, con il grado di colonnello, alla prima guerra mondiale. Nel 1919 è stato promosso brigadiere generale e nel 1928 generale di divisione[1].

Ha diretto l'Istituto Geografico Militare dal 1919, mentre dal 1928 sino alla morte è stato presidente della Società geografica italiana. Dal 1924 al 1928 ha presieduto l'Unione geografica internazionale. Nello stesso 1928 ha ricevuto una laurea honoris causa dall'Università di Cambridge[2].

Si è occupato di geodesia, presiedendo la Commissione Geodetica Italiana (dal 1920 fino alla sua morte), e con tale incarico sostenendo anche il lavoro astronomico di molte specole italiane, nonché di topografia, in particolare coloniale, partecipando ai rilievi e alle pubblicazioni delle mappe della Tripolitania, della Cirenaica e dell'isola di Rodi. Ha in seguito favorito le ricerche di aerofotogrammetria e le esplorazioni sempre in ambito coloniale. Ha anche scritto un ricordo di Roald Amundsen, all'indomani della sua scomparsa[3].

Fece parte della Massoneria[4].

  1. ^ Scheda biografica cartografi online Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., stesa da A. Masturzo, per l'Università di Bergamo.
  2. ^ Voce online dell'Edizione Nazionale Mathematica Italiana della Scuola Normale Superiore di Pisa.
  3. ^ N. Vacchelli, Roald Amundsen, in «Bollettino della R. Società geografica italiana», 1928, fasc. 1-2.
  4. ^ Luca Irwin Fragale, La Massoneria nel Parlamento. Primo novecento e Fascismo, Morlacchi Editore, 2021, p. 230.
  • Emilio Bianchi, Nicola Vacchelli, in «Memorie della Società Astronomica Italiana», vol. 6, 1933, p. 441.
  • Attilio Mori, Il generale Nicola Vacchelli, in «Rivista Geografica Italiana», XXXIX (1932), fasc. IV, pp. 184–189.

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Controllo di autoritàVIAF (EN89521207 · ISNI (EN0000 0000 6280 2106 · SBN GEAV013002 · BAV 495/268764 · GND (DE107561452X · BNF (FRcb10578842j (data)