Nino Soprano

Nino Soprano
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereMusica leggera
Canzone napoletana
Beat
Periodo di attività musicale1960 – ?
EtichettaArcobaleno, Cid Records, Presence, Dischi Ricordi
Album pubblicati5
Studio5
Sito ufficiale

Gaetano Soprano, noto come Nino Soprano (Napoli, 12 novembre 1941), è un cantante italiano.

Figlio d'arte (il padre è chitarrista), inizia prima a suonare il pianoforte (all'età di otto anni) per passare alla chitarra; forma quindi i primi complessi, con cui inizia ad esibirsi nella sua città, fino ai Nino Soprano & i 93, formato da cinque elementi (e il cui nome deriva dalla somma delle età dei componenti al momento della nascita del complesso[1]).

Nel 1960 con il suo quintetto l'attività diventa professionale, ed effettua spettacoli in tutta Italia, in celebri locali come l'Astoria di Milano o l'Open Gate di Firenze.

Ottenuto un contratto discografico con la Arcobaleno, la casa discografica di Cesare Ruggiero; debutta a dicembre del 1960; l'anno successivo ottiene un buon successo con Annamaria (che procura a lui e al gruppo il primo passaggio televisivo il 26 luglio sul Programma Nazionale[2]) , e continuano gli spettacoli in tutta la penisola (nel 1962 suona con il gruppo per un mese al Principe di Torino[3]).

Nel 1963 i 93 si sciolgono, e Soprano forma un altro complesso che lo accompagna dal vivo e nelle incisioni successive, e con questo gruppo partecipa nel 1964 al primo Festival Nazionale dei Complessi di Musica Leggera.

Partecipa al Festival di Napoli 1964 con Inutilmente e al Festival di Napoli 1965 con Uno ca te vo' bene; nella seconda metà degli anni '60 si avvicina al beat.

Continua l'attività nei due decenni successivi; a partire dagli anni '80 si dedica al pianobar, continuando a pubblicare album.

A novembre del 2011 il suo nuovo CD, intitolato Gli indimenticabili anni '60: al di là...dell'amore è stato pubblicato in allegato al quotidiano Il Mattino di Napoli.

Note: Mancano due dischi dall'elenco dei 45 giri, (Concerto d'autunno e Cant pe tte' n'quita')

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  1. ^ Copia archiviata, su mondoribelle.it. URL consultato l'11 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2011).
  2. ^ Stampa Sera del 26 luglio 1961, n° 177, pag. 8
  3. ^ Stampa Sera dal 5 novembre, n°249, pag. 2, al 6 dicembre 1962, n°276, pag. 12
  • Antonio Sciotti, Cantanapoli. Enciclopedia del Festival della Canzone Napoletana 1952-1981, Luca Torre editore (2011), alla voce Soprano, Nino, pag. 426-427

Collegamenti esterni

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  • Sito ufficiale, su ninosoprano.it. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nino Soprano, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Nino Soprano, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • Una pagina sull'Arcobaleno, la prima casa discografica di Soprano, su italianbeat.altervista.org.
  • Alcuni 45 giri di Soprano [collegamento interrotto], su bigattiguglielmo.com.