Numerio Fabio Pittore
Numerio Fabio Pittore | |
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Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Numerius Fabius Pictor |
Gens | Fabia |
Consolato | 266 a.C. |
Numerio Fabio Pittore[1] (latino: Numerius Fabius Pictor) (fl. III secolo a.C.) è stato un politico della Repubblica romano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu eletto console con Decimo Giunio Pera nel 266 a.C. e quell'anno gli fu decretato il trionfo con il collega per ben due volte: il primo per la vittoria contro i Sarsinati e il secondo per quella contro i Salentini ed i Messapi.
Probabilmente si tratta anche del Fabio Pittore che nel 273 a.C. fu uno dei tre ambasciatori inviati dal Senato presso la corte di Tolomeo Filadelfo, parente e sostenitore di Pirro, di cui Roma temeva l'intervento in Italia meridionale. Al ritorno, essi fecero rapporto al Senato e devolsero al tesoro i doni offerti loro da Tolomeo a titolo personale. Il Senato però rifiutò il nobile gesto e permise loro di conservarli in ricompensa dei loro meriti.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 2, Boston: Little, Brown and Company, Vol.3 p. 363 n.3 Archiviato il 17 ottobre 2012 in Internet Archive.
- ^ Dionigi d'Alicarnasso, Antichità romane, Libro X, 14; Valerio Massimo, Fatti e detti memorabili, 4.3.9.