Orazio Arancio

Orazio Arancio
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 191 cm
Peso 104 kg
Rugby a 15
Ruolo Terza linea
Ritirato 2010
Carriera
Attività di club[1]
1986-1996Amatori Catania
1996-1997Milan
1997-1998Tolone
1998-2000Benetton
2000-2002Bologna
2002-2006Amatori Catania
2006-2010San Gregorio
Attività da giocatore internazionale
1993-1998Bandiera dell'Italia Italia34 (10)
Attività da allenatore
2002-2004Amatori Catania
2008-2012San Gregorio

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 3 marzo 2013

Orazio Arancio (Catania, 15 novembre 1967) è un ex rugbista a 15, allenatore di rugby a 15, dirigente sportivo e politico italiano, già terza linea, tra le altre, di Milan, Tolone e Benetton, nonché internazionale per l’Italia in due edizioni della Coppa del Mondo. Ha ricoperto anche il ruolo di consigliere della Federazione Italiana Rugby.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella Fiamma Catania, poi passato all'Amatori, militò in tale club per 10 anni prima di avere la sua prima esperienza professionistica nel 1996 nelle file del Milan (l'allora denominazione dell'Amatori Milano nel periodo di comunanza con il gruppo sportivo che comprendeva anche l'omonima squadra di calcio); tuttavia all'epoca era già entrato a far parte del gruppo di convocati della Nazionale guidata dal tecnico francese Georges Coste, e aveva preso parte alla Coppa del Mondo di rugby 1995 in Sudafrica.

Trasferitosi in Francia al Tolone nel 1997, dopo una stagione tornò in Italia al Benetton Treviso e lì vinse lo scudetto nel 1999; in quell'anno fu convocato dal C.T. Mascioletti per la Coppa del Mondo di rugby 1999 in Galles, che si concluse con tre sconfitte, di cui l'ultima - pesantissima - contro la Nuova Zelanda per 3-101, che coincise anche con l'ultimo dei 34 incontri in azzurro di Arancio.

Nel 2000 passò al Bologna e, nel 2002, di nuovo all'Amatori Catania in serie B, club con il quale conquistò subito la promozione in serie A[1]; l'ultimo scampolo di carriera del giocatore è stato con la maglia del San Gregorio, altro club catanese, del quale nel 2008 è divenuto allenatore e, saltuariamente, ancora giocatore fino a tutta la stagione 2009-10, ultima permessa per i nati nel 1967 per via del limite federale d'età agonistica fissato a 43 anni: l'ultimo incontro è del maggio 2010, lo spareggio-promozione per l'ammissione al campionato d’Eccellenza contro il Mogliano[2].

A livello federale, in parallelo all'attività agonistica Arancio ha ricoperto anche l'incarico di team manager della Nazionale Seven, la selezione italiana di rugby VII e ricopre dal 2004 la carica di consigliere federale presso la F.I.R., incarico confermato nelle elezioni del settembre 2008; è inoltre membro del consiglio federale del CONI[3]. Nel 2006 Arancio ricevette, per meriti sportivi, la Stella d'oro del CONI[4].

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Già consulente per lo sport del sindaco di Catania Enzo Bianco nel 2018, nel 2020 è stato nominato responsabile per la regione Sicilia del Dipartimento Sport del Partito Democratico.

Alle elezioni politiche del 2022 è candidato al Senato per il centrosinistra (in quota PD) nel collegio uninominale Sicilia - 04 (Catania).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Stella d'oro dirigenti al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Ex articolo 10 onorificenze CONI (brevetto 2258)[5]»
— 2005
Medaglia d'argento al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione europeo (brevetto 3057)[5]»
— 1995
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«2º classificato in Coppa Europa (brevetto 13721)[5]»
— 1994
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«10 presenze in nazionale (brevetto 15130)[5]»
— 1995
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano e 20 presenze in nazionale (brevetto 18901)[5]»
— 1999

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurizio Giordano, L’Amatori Catania riconquista la serie A, in Cataniaperte.com, maggio 2003. URL consultato il 14 ottobre 2008.
  2. ^ Catania - San Gregorio, l'ultima partita di Orazio Arancio, in Corriere del Sud, 22 maggio 2010. URL consultato il 16 giugno 2010.
  3. ^ Consiglio federale FIR, eletti i vice-presidenti: Saccà vicario, Barzoni e Zanandrea, in Federazione Italiana Rugby, 3 ottobre 2008. URL consultato il 14 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2008).
  4. ^ Ad Orazio Arancio la Stella d’Oro al merito sportivo del CONI, in Federazione Italiana Rugby, 20 aprile 2006. URL consultato il 14 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2006).
  5. ^ a b c d e Benemerenze sportive: Orazio Arancio, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 23 marzo 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Orazio Arancio è sposato ed ha una figlia.