Oriental Blue
Oriental Blue | |
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Titolo originale | Rasputin - Orgien am Zarenhof |
Lingua originale | tedesco |
Paese di produzione | Germania Ovest |
Anno | 1984 |
Durata | 121 min |
Genere | erotico, pornografico |
Regia | Ernst Hofbauer |
Soggetto | Günther Hunold e Kurt Seelmann |
Sceneggiatura | Ernst Hofbauer - C.M. Sherland |
Produttore | Alois Brummer |
Casa di produzione | Alois Brummer-Produktion |
Distribuzione in italiano | Omega Film International - Universal Video |
Effetti speciali | Helmut Gräf |
Scenografia | Peter Rothe |
Costumi | Heidi Wujek |
Trucco | Herbert Oppermann - Colette Xaïs |
Interpreti e personaggi | |
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Oriental Blue, in alcune edizioni: Rasputin ed il suo folle erotismo (Rasputin - Orgien am Zarenhof) è un film del 1984 diretto da Ernst Hofbauer.
Ultimo film del regista (che morì un mese dopo l'uscita nelle sale), è l'unico nettamente pornografico della sua intera produzione.
Del film esistono tre diverse versioni: hardcore, softcore e una mista realizzata dalla Herzog Video (versione softcore integrata con scene hardcore)[1].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Vjatka (l'antica Kirov). Dopo aver inutilmente consultato i medici di corte, la Zarina Caterina convoca il monaco Rasputin affinché usi i suoi occulti poteri per curare il figlio, erede dell'Impero russo, gravemente ammalato di emofilia.
Rasputin riesce a salvare il futuro Zar e le donne di corte fanno a gara per concedergli le loro grazie[2].
Alcuni dei fatti narrati sono ispirati alla realtà sorica, come il tentativo di eliminazione di Rasputin col veleno e l'emofilia e la successiva guarigione «miracolosa» del figlio dello Zar[3].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, distribuito nei cinema della Germania Ovest dal 6 gennaio 1984, uscì in Italia nell'agosto del 1985.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) L. Phelix, R. Thissen, Pioniere und Prominente des modernen Sexfilms, Monaco, Goldmann, 1983.
- ^ Oriental Blue, su mymovies.it.
- ^ Rasputin e il suo folle erotismo, su davinotti.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Oriental Blue, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Oriental Blue, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Oriental Blue, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Oriental Blue, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Oriental Blue, su filmportal.de.
- (EN) Oriental Blue, su Internet Adult Film Database.