Oro (araldica)
L'oro è un metallo araldico di aspetto brillante che quasi sempre sostituisce il giallo, che non è di norma impiegato come colore araldico.[1] Nella rappresentazione monocromatica è simboleggiato dalla punteggiatura.[2]
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D'oro ai tre bisanti di rosso posti 2 e 1 -
Gheronato d'oro e di rosso -
D'oro vaiato antico di rosso
Nell'araldica francese e inglese ha il nome di Or.
L'oro simboleggia il Sole. Tra le virtù spirituali, è ritenuto simbolo di fede, clemenza, temperanza, carità e giustizia. Tra le qualità mondane invece simboleggia felicità, amore, gaudio, nobiltà, splendore, gioia, sovranità.[1]
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D'oro pieno (Comune di Campodoro) -
D'oro pieno (famiglia portoghese Meneses) -
Fasciato d'oro e di verde -
Partito di nero e d'argento, al capo d'oro -
Palato d'oro e di rosso
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Crollalanza, p. 451.
- ^ Ginanni, p. 122.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Marc'Antonio Ginanni, L'Arte del blasone dichiarata per alfabeto, Venezia, Guglielmo Zerletti, 1756.
- Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico-cavalleresca: prontuario nobiliare, Pisa, Giornale araldico, 1876-1877.
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