Otto Waalkes

Otto Waalkes
Un primo piano di Otto Waalkes
NazionalitàBandiera della Germania Germania
GenereMusica demenziale
Parodia
Pop
Periodo di attività musicale1964 – in attività
Gruppi attualiOtto & the Fresenjungs
Gruppi precedentiThe Rustlers
Album pubblicati11
Live2
Sito ufficiale

Otto Waalkes, anche noto solo come Otto (Emden, 22 luglio 1948), è un cantante, showman, attore, nonché sceneggiatore, regista, cabarettista, cantautore, fumettista e doppiatore tedesco.

Otto nacque il 22 luglio 1948 a Emden (Germania Ovest), figlio del pittore Karl Waalkes.

Crebbe nel quartiere di Transvaal in una famiglia battista, la sua prima apparizione pubblica fu a 11 anni dove si esibì in una cover della canzone Baby Sittin' Boogie di Johnny Parker, dove vinse una borsa di studio.

Ha iniziato la carriera durante gli anni universitari, esibendosi con una band e in seguito da solista come cantante di canzoni comiche dai temi espliciti, satirici e surreali, che durante gli spettacoli intervallava a monologhi dello stesso tenore.

Nel 1964 formò la band The Rustlers (di cui era il frontman), che si esibiva in cover dei Beatles.

Inizialmente suonava la chitarra per pagare i suoi studi ad Amburgo e in alcuni casi faceva cadere il microfono per poi scusarsi, che divenne una gag delle sue esibizioni.

A dargli la popolarità nazionale è stata nel 1972 la partecipazione in un ruolo di supporto a un concerto dei cantanti Udo Lindenberg e Marius Müller-Westernhagen, da cui è stato estratto un album di grande successo.[1] Col Die Otto-Show (1973) ha dato inizio alla sua carriera televisiva, fatta di one-man-show e programmi evento[1][2], nello stesso anno fondò la sua propria etichetta, la Rüssl Räckords insieme al produttore Hans Mertens.

Nel 1975 ha creato gli "Ottifant", sorta di elefanti protagonisti di diversi libri a fumetti, in seguito adattati in una serie d'animazione, di un film (Kommando Störtebeker, 2001) nonché di svariati oggetti di merchandise.[1] Nel 2017 gli Ottifant sono stati onorati da una serie di francobolli da 70 centesimi.[3]

Sempre nel 1975 ricevette il primo disco d'oro per il suo LP chiamato Otto e ne pubblicò altri.

Tra gli anni 1970 e 1980 partecipò a molti spettacoli e pubblicò diversi album – diresse il programma Ronny's Pop Show per ZDF e pubblicò il suo primo libro (Das Buch OTTO).

Nel 1985 ha esordito al cinema come attore, co-sceneggiatore e co-regista di Otto - Der Film, diventato il film più visto della stagione in Germania Ovest: ne verranno poi realizzati tre sequel.[1] A partire dagli anni '90 è molto attivo come doppiatore.[1]

Nel 1992 formò la Band Otto & the Friesenjungs, che si esibiva in piccoli club a Berlino; dopo un breve ritiro dalla cinematografia tornò esibendosi in Otto – The Series.

Nei primi anni 2000 intraprese una carriera nel doppiaggio, prestando la voce al personaggio Sid de L'era glaciale in tedesco più volte.

Nel 2015 interpretò un personaggio nel film Aiuto, ho ristretto la Prof! e fu invitato a una puntata speciale di ZDF con altre personalità di spicco.

Nel 2023 ha collaborato al singolo Friesenjung insieme a Joost Klein e Ski Aggu, remix di una sua canzone omonima del 1993 che a sua volta è una parodia di Englishman in New York di Sting, nello stesso anno il Global Gate di Amburgo è stato decorato con alcuni schizzi di Otto e alcuni "Ottifant".

Di religione battista, Otto Waalkes ha un figlio, Benjamin Karl Otto Gregory, datogli dalla prima moglie Manuela. In seconde nozze ha sposato Eva Hassmann, ma dopo qualche tempo il rapporto è diventato coppia aperta. Entrambi i matrimoni si sono conclusi col divorzio.

  • Otto – Der Film (1985)
  • Otto – Der neue Film (1987)
  • Otto – Der Außerfriesische (1989)
  • Otto – Der Liebesfilm (1992)
  • Otto – Der Katastrofenfilm (2000)
  • 7 Zwerge – Männer allein im Wald (2004)
  • 7 Zwerge – Der Wald ist nicht genug (2006)
  • Otto's Eleven (2010)
  • Kartoffelsalat (2015)
  • Aiuto, ho ristretto la prof! (Hilfe, ich hab meine Lehrerin geschrumpft, 2015)
  • Aiuto, ho ristretto mamma e papà (Hilfe, ich hab meine Eltern geschrumpft, 2018)
  • Catweazle (2020)

Programmi Televisivi

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  • Otto Show (1973)
  • Otto IV (1976)
  • So ein Otto (1981)
  • Ein neues Program von und mit Otto Waalkes (1981)
  • Ronny's Pop Show (1982-1990)
  • Otto – Die Serie (1994)
  • Otto – Mein Ostfriesland und mehr, Ein Star und seine Stadt (2001)

Ruoli di Doppiaggio

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  • 1973 – Otto
  • 1974 – Otto (Die Zweite)
  • 1975 – Oh, Otto
  • 1976 – Otto (Dar Vierte Programm)
  • 1977 – Das Wort zum Montag
  • 1978 – Ottocolor
  • 1979 – Der Ostfriesische Gotterböte
  • 1981 – Otto versaut Hamburg
  • 1983 – Hilfe, Otto kommt!
  • 1998 – ...Einen hab ich noch!
  • 2014 – Cool und Locker

Singoli (parziale)

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  • 1974 – Cowboy Rocker
  • 1984 – Der Babysitter-Boogie
  • 1993 – The Bell (con Mike Oldfield)
  • 1993 – Friesenjung
  • 1995 – Otti-Rave (Drunt im Tal)
  • 2000 – Only U
  • 2006 – Eiszeit Song
  • 2012 – Mein bester Freund
  • 2016 – Dr. U und Dr. O
  • 2023 – Friesenjung (con Joost Klein & Ski Aggu)
  • Das Buch OTTO (1980)
  • Das Zweite Buch OTTO (1984)
  • Otto – Das Buch des Frisien (2002)
  1. ^ a b c d e Hans-Michael Bock, Tim Bergfelder, Otto Walkes, in The Concise Cinegraph: Encyclopaedia of German Cinema, Berghahn Books, 2009, ISBN 0-85745-565-6.
  2. ^ John Sandford, Waalkes, Otto, in Encyclopedia of Contemporary German Culture, Routledge, 2013, ISBN 1136816100.
  3. ^ (DE) Den Ottifanten gibt es nun als 70-Cent-Briefmarke, in Kronen Zeitung. URL consultato il 13 marzo 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN2799149068361365730002 · ISNI (EN0000 0001 1475 8320 · LCCN (ENn81014276 · GND (DE118809644 · BNE (ESXX5577388 (data) · CONOR.SI (SL146432099